L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] furono inglobati Avenches, l’area di Berna e Octodorus (Martigny). I loro vicini erano dunque i Franchi, gli Alamanni e gli Ostrogoti. Dopo la grave sconfitta inflitta dai Franchi nel 532, il regno burgundo perse la sua indipendenza e nel 534 vide l ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] ne hanno fatto proporre un'origine romana intorno agli inizi del sec. 5° (Ross, 1965). Dalla tomba di una dama ostrogota della prima metà del sec. 6° nella catacomba di S. Valentino sulla via Flaminia proviene infine una coppia di fibule ad ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
Marco Ricci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanico antico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] ’Occidente alla fine del V secolo e proverrebbero da un atelier italiano, forse ravennate, che lavorava per la corte reale ostrogota o imperiale.
Per il periodo compreso tra la seconda metà del V secolo e la fine del secolo successivo, corrispondente ...
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MADRID
A. Fernandez de Avilrs
Museo archeologico nazionale. - 1. - Il museo, fondato da Isabella Il nel 1867, fu installato in un edificio chiamato "Casino de la Reina", nella via degli Ambasciatori, [...] del Griego), mentre l'influsso germanico si manifesta specialmente nelle fibbie di cinturoni e nelle fibule, prima di influenza ostrogota e poi bizantina, come si può notare negli utensili delle principali necropoli del sec. VI (Carpio e Catiltierra ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] con LXXXIII e XLII, secondo il sistema vandalo: per alcuni si tratta di monetazione sussidiaria di area ostrogota; per altri di monetazione bizantina immediatamente successiva alla riconquista dell'Africa (534).
Bibl.: I. Friedlaender, Die Muenzen ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] secolo, Mantova 1993; B. Saitta, La civilitas di Teodorico. Rigore amministrativo, ''tolleranza'' religiosa e recupero dell'antico nell'Italia ostrogota, Roma 1993; A.A. Settia, Le fortificazioni dei Goti in Italia, in Teoderico il Grande e i Goti d ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] del tesoro di Torredonjimeno (Jaén; oggi a Barcellona, Mus. Arqueológico), con iscrizioni latine.Tornando ai G. orientali, gli Ostrogoti, che riuscirono a determinare la dissoluzione dell'impero unno (454) e a stanziarsi come federati tra il Danubio ...
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ostrogoto
ostrogòto agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente agli Ostrogoti (lat. Ostrogothi), antica popolazione germanica originaria della Russia merid., da dove partecipò, insieme agli Unni ai quali era sottomessa, agli assalti contro...