Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] dei beni) per poter vivere normalmente, ossia per non soffrire conseguenze inabilitanti sul piano fisico, o essere oggetto di ostracismo da parte degli altri membri della società.
Questa idea è ben presente in uno dei padri dell'economia moderna, A ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] iniziativa di alcuni privati, i quali però, malgrado il patrocinio del cardinale F. S. Massimo, non riuscirono, per l'ostracismo e la diffidenza della Curia, a tradurre in pratica il loro programma di sperimentazione e diffusione di nuove tecniche di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] pubblico all’Università di Parma con scarso successo fra gli studenti che disertano le sue lezioni e tra l’ostracismo dei colleghi.
Nel 1805 pubblica l’Introduzione allo studio del diritto pubblico universale e concepisce un Prospetto generale delle ...
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BONFIGLI, Giuseppe
Bruno Anatra
Nacque a Roma intorno al 1796. Si laureò probabilmente nel locale Studio in giurisprudenza, esercitando poi la professione forense. Il suo nome compare tuttavia per la [...] e la suprema necessità pe' suoi stati di ricongiungersi presto mediante un patto politico-sociale-commerciale. L'ostracismo indispensabile degli spergiuri dagl'Italici troni e l'urgente riorganizzazione della Penisola. Luigi Napoleone III e Vittorio ...
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NUOVA ZELANDA (XXV, p. 67; App. I, p. 902; II, 11, p. 427)
Giuseppe GENTILLI
Gennaro CARFORA
Ettore ANCHIERI
ZELANDA Dal 1949 le isole Tokelau, già amministrate dalla N. Z. dal 1926 in poi, divennero [...] o razziali. Non si nascose inoltre, per influenza della politica inglese, una certa perplessità circa l'opportunità di un continuo ostracismo alla Cina comunista. All'epoca dell'azione anglo-francese in Egitto, la N. Z. si trovò in grave imbarazzo ...
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DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] Partito socialista, fu decisivo non solo per la pubblicazione del volume ma soprattutto nell'evitare al D. l'ostracismo degli ambienti accademici e culturali. Singolare deve infatti considerarsi sia la circostanza della pubblicazione, in pieno regime ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] .), ambedue i volumi oggetto di numerose nuove edizioni e ristampe.
Noto e stimato in Italia come all'estero, nonostante l'ostracismo politico cui era sottoposto, il L. partecipò negli anni tra le due guerre, sia pure da posizioni di grande autonomia ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] dopo tredici anni di silenzio; M. Kundera aveva denunciato l'isolamento della cultura ceca dalle correnti mondiali e l'ostracismo che aveva colpito, tra gli altri, anche il nome di Lukács. Sulle orme dell'Ivan Denisovič di Solženicyn, uscirono ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] e galvanizzando il suo partito con un brillante discorso al Parlamento.
Il governo Kohl-Genscher. - In un clima di ostracismo quasi unanime, con un gruppo parlamentare diviso e un partito disorientato e lacerato, Genscher e Lambsdorff avviarono i ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] modo operano nell'ambito dell'ordinamento giuridico dello Stato o in collegamento con esso. Nonostante che l'ostracismo votato alle comunità intermedie all'epoca della Rivoluzione francese trovi tuttora qualche eco nelle costituzioni moderne e nella ...
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ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...
-ostraci
-òstraci (o -òstrachi) [dal gr. ὄστρακον «guscio, conchiglia»]. – Secondo elemento compositivo di termini della nomenclatura zoologica relativa ad artropodi, spec. crostacei (concostraci, malacostraci), o anche a pesci fossili (eterostraci,...