OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] italiano, dominato da un approccio paternalistico e da una stretta irregimentazione del lavoro operaio.
La lentezza e l’ostracismo contro cui si scontrarono le sue riforme, dentro e fuori il mondo imprenditoriale, spinsero Olivetti a cercare nell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro di prosa, che ridefinisce la propria identità confrontandosi con le altre [...] accostarsi il più possibile al parlato. Il rigore con cui Antoine predica il verbo naturalistico, sfidando l’ostracismo della critica ufficiale e del pubblico – gli scandali suscitati dagli spettacoli del Théâtre Libre vengono addirittura discussi ...
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Incesto
Robin Fox
Definizione: tabù ed evitazione
L'Oxford English dictionary definisce l'incesto come "rapporto carnale tra congiunti prossimi". Tale definizione, al pari di molte altre analoghe, lascia [...] senso di colpa se non quello successivamente indotto dalla scoperta del suo comportamento da parte degli altri e dal conseguente ostracismo sociale (v. Weinberg, 1955). In altri casi il padre approfitta apertamente della figlia e la madre ha paura di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione del fenomeno della nuova spiritualità non è prerogativa del nostro tempo. [...] un’altra cultura, che poi sarebbe quella autentica, costretta al silenzio, schiacciata dall’establishment, vittima di ostracismo e persecuzione; il mondo dei nuovi movimenti religiosi dunque esprime soprattutto, in maniera spesso confusa e anarcoide ...
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Cina
Marco Pistoia
Cinematografia
Origini e primi sviluppi
Fatta eccezione per alcuni brani di uno spettacolo dell'Opera di Pechino (Dingjun shan, Il monte Dingjun, pièce teatrale interpretata dal celebre [...] gruppo teatrale Kugan, diretto da Huang Zuolin, regista di pièces di grande successo.
Probabilmente l'esempio paradigmatico dell'ostracismo che il regime maoista rivolse contro opere coraggiose ‒ o meno legate ai nuovi imperativi politici, estetici e ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] Chiesa e giustificò il tentativo di approfondire i misteri divini in lingua comune e accessibile a tutti.
Per l'ostracismo delle autorità civili e religiose il G. dovette apparire nel mondo culturale milanese dell'epoca una figura austera e isolata ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] Camillo Capilupi, l'anziano prelato mantovano poté rendere ancora qualche marginale servizio: ma sostanzialmente non riuscì a superare l'ostracismo che gli aveva dichiarato il Borromeo. Servì, modestamente peraltro, da tramite tra la Curia e la corte ...
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STIGLIANI, Tommaso (Tomaso)
Andrea Lazzarini
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 94, 2019
Nacque a Matera il 28 giugno 1573 da Giovan Domenico e da Geronima di Antonio d’Adamo, primo di almeno [...] 29 gennaio, proposta da Giuseppe Gattini, perché da riferire con ogni probabilità a un omonimo).
Stigliani si lamentò sempre dell’ostracismo tipografico operato ai suoi danni da Marino e seguaci, che, a suo dire, avrebbero impedito con ogni mezzo le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] , come nel caso della Fondazione Rockefeller che, oltre a finanziare il laboratorio negli anni difficili dell’ostracismo fascista (G. Gemelli, Epsilon effects: bio-medical research in Italy between institutional backwardness and Islands of ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] dopo, il 4 ottobre. Allora il G. rifiutò la nomina, esponendosi in tal modo al pagamento di un'ammenda e all'ostracismo politico, che si tradusse nella mancata elezione a qualunque carica per il biennio 1647-48.
Poi, l'eroica morte in mare del ...
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ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...
-ostraci
-òstraci (o -òstrachi) [dal gr. ὄστρακον «guscio, conchiglia»]. – Secondo elemento compositivo di termini della nomenclatura zoologica relativa ad artropodi, spec. crostacei (concostraci, malacostraci), o anche a pesci fossili (eterostraci,...