Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tolstoj, il più grande romanziere russo dell’Ottocento accanto a Dostoevskij, ottiene [...] e figlio. Lo scandalo è enorme: la buona società pietroburghese non tollera l’adulterio e condanna Anna all’ostracismo. Vronskij è un uomo brillante, bello, fedele, onesto ma limitato, Anna è possessiva, gelosa, insoddisfatta, si accorge presto ...
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SPINOLA, Andrea
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Genova da Francesco (quondam Giovanni) e da Maria Grimaldi Cavalleroni (quondam Giovanni Battista), forse nel 1562. Fu verosimilmente il più giovane tra [...] d’Italia, L (1981), pp. 321-339; R. Savelli, Repressione penale, controllo sociale e privilegio nobiliare: la legge dell’“ostracismo” a Genova agli inizi del Seicento, in Materiali per una storia della cultura giuridica, 1984, vol. 14, pp. 3 ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] del 1625, Genova 1983, pp. 77 s.; R. Savelli, Repressione penale, controllo sociale e privilegio nobiliare: la legge dell'"ostracismo" a Genova agli inizi del Seicento, in Materiali per una storia della cultura giuridica, XIV (1984), 1, pp. 22 ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] , le cui oculate esclusioni in materia di letteratura politica (dal Machiavelli al Sarpi) offrivano più sicure garanzie all'ostracismo verso la storiografia militante, o semplicemente non aulica, nutrito dalla classe dirigente subalpina.
Il C. venne ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] - finì per urtare la suscettibilità di Mussolini che, nel 1941, lo allontanò da Roma, spedendolo a Milano e decretandogli l'ostracismo per quel che riguardava la sua presenza a Roma e in Romagna.
In realtà, l'ambigua campagna moralizzatrice della G ...
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SERRISTORI
Sergio Tognetti
– Famiglia originaria del territorio del castello di Figline Valdarno (contado fiorentino e diocesi di Fiesole), dove a metà circa degli anni Venti del Trecento nacque Ristoro [...] durante il quale i Medici furono esiliati da Firenze (1494-1512), i Serristori non ebbero a soffrire alcuna forma di ostracismo politico. Eppure, quando il pontefice Clemente VII (Giulio de’ Medici) ebbe modo di passare dalla sua città natale non si ...
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ROSAI, Ottone
Giovanna Uzzani
– Nacque a Firenze il 28 aprile 1895, in un quartiere popolare, da genitori di umili origini: Giuseppe, falegname e intagliatore, e Daria Deboletti, proveniente dalla provincia [...] andava producendo copie e imitazioni.
Mentre si affacciava lo spettro di una grave cardiopatia, fra successi e perduranti ostracismi, nel 1957 venne organizzata da Pier Carlo Santini una mostra storica a lui dedicata nel Centro culturale Olivetti di ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] sempre caratterizzato. La prosa degli anni 1970 è però marcata soprattutto dalla narrativa di Hrabal, che dopo anni di ostracismo editoriale abbandona il racconto breve e passa a prose di più ampio respiro di carattere sempre più autobiografico, di ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] culturali, i processi di progettazione, e l'approfondimento di ogni diverso lessico grammaticale. Vero è che si è recuperato l'ostracismo dato alla storia dal Bauhaus, e mai dimenticato; così è stato importante il contributo dato, con nuove e più ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] dopo tredici anni di silenzio; M. Kundera aveva denunciato l'isolamento della cultura ceca dalle correnti mondiali e l'ostracismo che aveva colpito, tra gli altri, anche il nome di Lukács. Sulle orme dell'Ivan Denisovič di Solženicyn, uscirono ...
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ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...
-ostraci
-òstraci (o -òstrachi) [dal gr. ὄστρακον «guscio, conchiglia»]. – Secondo elemento compositivo di termini della nomenclatura zoologica relativa ad artropodi, spec. crostacei (concostraci, malacostraci), o anche a pesci fossili (eterostraci,...