MALVEZZI DE' MEDICI, Giovanni
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 10 sett. 1819 dal conte Francesco e da Teresa Carniani di Firenze. Durante gli anni della sua giovinezza ebbe una guida intellettuale [...] stesso prelato - al cardinale L.C. Morichini, eletto arcivescovo di Bologna alla fine dell'anno precedente, che gli cagionò l'ostracismo di una parte della giunta comunale e del partito liberale stesso. Il M. giustificò la sua azione non tanto sotto ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] Emanuele III fece sapere al G. che non desiderava la pubblicazione e che una disobbedienza sarebbe stata punita con l'ostracismo da qualsiasi incarico ufficiale e collazione di benefici. Le poche e vaghe notizie sul contenuto del poema non permettono ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] di quelli di tendenza moderata (L'Italia centrale e L'Indipendenza italiana) che pure avevano appoggiato la svolta, l'ostracismo della burocrazia (formata quasi per intero da uomini ligi al governo ducale), l'ostilità, divenuta ancor più forte ...
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MATTIUSSI, Guido
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Vergnacco di Reana del Rojale, presso Udine, il 14 apr. 1852 da Bonaventura Bartolomeo e da Caterina Basi Cappellari, pronipote di papa Gregorio XVI.
Trasferitosi [...] ’antimodernismo milanese, nonché di «cane poliziotto dell’ortodossia ufficiale» (Bedeschi, 1970, p. 141). Tuttavia subì anche l’ostracismo di una parte del mondo cattolico, non soltanto quella vicina alle tesi moderniste, ma anche quella più moderata ...
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COSTANTINO da Loro (al secolo, Lorenzo Liberato Mochi)
Antonio Fiori
Nato a Loro Piceno (Macerata) nel 1704, entrò nell'Ordine dei cappuccini il 17 marzo 1724, forse spinto dalla devozione per s. Serafino [...] numerosi bambini in articulo mortis;ma, pur non essendoci a Patan una chiesa organizzata come quella tibetana, l'ostracismo sociale colpiva i neoconvertiti. La benevolenza che C. riuscì ad ottenere dalla regina e dai notabili della città era ...
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PIA, Bernardino
Raffaele Tamalio
PIA, Bernardino. – Nacque nella seconda o terza decade del XVI secolo, verosimilmente a Mantova. Della sua famiglia, che non compare in nessun elenco delle casate mantovane, [...] di Mantova; missione che si concluse con un insuccesso a causa del quale Luzzara subì probabilmente una sorta di ostracismo da parte del duca. Il malumore suscitato in Luzzara dall’ostile atteggiamento di Guglielmo Gonzaga fu all’origine di ...
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Bergman, Ingrid
Monica Trecca
Attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Stoccolma il 29 agosto 1915 e morta a Londra nel 1982 nello stesso giorno della sua nascita. A partire dagli anni Quaranta [...] un enorme scandalo soprattutto negli Stati Uniti ove era stato vissuto come il tradimento di un'immagine, provocando un vero ostracismo morale e violente stroncature del lavoro dell'attrice e del regista. Esauritosi ormai anche il rapporto tra i due ...
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NERI, Lorenzo
Mauro Marrocco
NERI, Lorenzo. – Nacque il 24 dicembre 1807 a Empoli da Pietro di Filippo, bisnipote del noto Ippolito, e da Luisa Pistolesi, che, oltre a numerosi aborti, ebbe undici figli [...] la piena responsabilità del sostentamento della sorella e della madre (vedova dal 1843). Escluso dalla pubblica istruzione per l’ostracismo della comunità empolese – nel 1855 gli fu preclusa, infatti, la partecipazione al concorso per la cattedra di ...
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RAMAT, Marco
Dario Ippolito
RAMAT, Marco. – Nacque a Firenze il 25 gennaio 1931, secondo dei quattro figli di Raffaello e di Wanda Pieroni.
In un libro di memorie, scritto negli anni Cinquanta e pubblicato [...] leadership – confermata nei congressi di Firenze (1973) e Napoli (1975), malgrado tensioni e opposizioni – MD fronteggiò l’ostracismo dagli organi direttivi dell’ANM, senza attenuare la denuncia del carattere classista della giustizia italiana e dei ...
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Gabrielli da Gubbio, Cante de'
Giuseppe Inzitari
Cante (o Giancante) de' G. appartenne a famiglia nobile di Gubbio, che godette molta fiducia presso i papi e che produsse vari uomini chiamati a importanti [...] lui alla suggestione di quei biografi, che sulla scorta del Villani e del Compagni, propendono per il cosiddetto " ostracismo tumultuario ", dettato dall'ansia e dalla fretta della sopraffazione politica, che tende a ridurre e a compromettere la ...
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ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...
-ostraci
-òstraci (o -òstrachi) [dal gr. ὄστρακον «guscio, conchiglia»]. – Secondo elemento compositivo di termini della nomenclatura zoologica relativa ad artropodi, spec. crostacei (concostraci, malacostraci), o anche a pesci fossili (eterostraci,...