NUOVA ZELANDA (XXV, p. 67; App. I, p. 902; II, 11, p. 427)
Giuseppe GENTILLI
Gennaro CARFORA
Ettore ANCHIERI
ZELANDA Dal 1949 le isole Tokelau, già amministrate dalla N. Z. dal 1926 in poi, divennero [...] o razziali. Non si nascose inoltre, per influenza della politica inglese, una certa perplessità circa l'opportunità di un continuo ostracismo alla Cina comunista. All'epoca dell'azione anglo-francese in Egitto, la N. Z. si trovò in grave imbarazzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] di patrizi fondatori della Societas typographiae bononiensis, la scelta di un editore veneziano (forse proprio dopo l’ostracismo decretato alla sua Historia bononiensis) fu dettata dalla precauzione di evitare i controlli inquisitoriali romani. Se la ...
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Temi olimpici: la politica, le guerre, i boicottaggi
Roberto L. Quercetani
I Giochi Olimpici dell'era moderna hanno ormai più di un secolo di vita. In questo tempo il loro cammino non è stato scevro [...] di partecipare a quei Giochi sarebbe stato imprudente. Ma aggiungeva anche: "D'altra parte, proclamare solennemente un qualsiasi ostracismo, sia pure all'indomani di un conflitto che aveva insanguinato l'Europa, sarebbe equivalso a derogare da quello ...
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DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] aspra con il Comitato geologico e con i colleghi incaricati dello studio delle Apuane: al primo rimproverava l'ostracismo decretato contro i geologi accademici e dilettanti, e l'inefficacia del metodo topografico e litologico adottato nei rilievi ...
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Vedi Iraq dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Iraq, situato nel cuore del Medio Oriente, è oggi un paese in transizione e in cerca di stabilità. Negli anni Ottanta, sotto la guida di Saddam [...] mondiali della risorsa), l’Iraq ha fortemente risentito delle fallimentari guerre di espansione e di un lungo periodo di ostracismo da parte della comunità internazionale, cui ha posto fine l’invasione statunitense del 2003. L’economia del paese ...
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Magnati
Guido Pampaloni
Magnas ha origine dal latino magnus, come primates da primus: quindi il " grande " dei cronisti del tempo di D. ne è la traduzione letterale, mentre " potente ", termine altrettanto [...] arriva così non solo a una nuova rigida legislazione contro i m., questa volta applicata con rigore, ma addirittura all'ostracismo politico degli elementi così duramente colpiti in materia civile e penale dagli Ordinamenti di Giustizia.
I grandi e l ...
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MICHELI, Benedetto. – N
Saverio Franchi
acque a Roma il 29 ott. 1699 da Pietro e da Caterina Ferrari.
Il padre proveniva da Barcelonette, nella Contea di Nizza, dominio sabaudo; si era trasferito a [...] aggiungendo «senza mia colpa», espressione che rende improbabile una malattia. Questi «sinistri» lasciano pensare a un ostracismo deciso ad alto livello, forse come reazione a spettacoli troppo satirici nei confronti di personaggi di spicco.
Caduto ...
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ROCCA, Massimo
Enzo Fimiani
– Nacque a Torino il 26 febbraio 1884, primogenito di Giuseppe e di Teresa Pacchioda, che ebbero la sorella Carolina nel 1888.
Anarchico sin da giovanissimo, nel 1901 subì [...] dei poteri economici. In novembre non venne cooptato nella presidenza del Consiglio del costituendo governo Mussolini per l’ostracismo dei dirigenti PNF. In dicembre – sull’onda dei ‘fatti di Torino’, duri rigurgiti squadristi a poche settimane dalla ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] il 1711 e il 1713 non solo compose infatti alcune satire o invettive contro i suoi nemici personali (ricordiamo la Rappresaglia e l'Ostracismo) e un primo gruppo di rime sacre in onore di S. Caterina de' Vegri, che più tardi insieme con altre di tal ...
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RANGONI TERZI, Gherardo Aldobrandino
Alessandra Ferraresi
– Nacque a Modena il 15 maggio 1744, primogenito di Bonifacio dei marchesi di Castelvetro e Levizzano, e di Corona dei conti Terzi di Sissa.
Educato [...] e il duca, vera traduzione pratica dell’ideale illuministico della collaborazione tra sovrano e filosofo, che permise di superare l’ostracismo dei fermieri, i quali si erano rifiutati di consegnare i registri della Ferma di Modena. Fu Paradisi a ...
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ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...
-ostraci
-òstraci (o -òstrachi) [dal gr. ὄστρακον «guscio, conchiglia»]. – Secondo elemento compositivo di termini della nomenclatura zoologica relativa ad artropodi, spec. crostacei (concostraci, malacostraci), o anche a pesci fossili (eterostraci,...