Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] uomo del dialogo con l’Est europeo e con la RDT. La gestione Brandt fu caratterizzata dallo sviluppo della Ostpolitik, nel suo duplice significato di superamento dei guasti del passato nazista e di prospettiva duratura di riconciliazione e promozione ...
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POMERANIA (XXVII, p. 793)
Riccardo RICCARDI
Silvio FLIRLANI
Con lo spostamento del confine occidentale della Polonia all'Oder e alla Nisa Occidentale, la massima parte della Pomerania tedesca è entrata [...] per scopi amministrativi", oltre ad irritare l'opinione pubblica polacca la quale considera la Pomerania vecchia terra di avi toltale dai Tedeschi con la Ostpolitik degli imperatori medievali, irrigidì la URSS e gli altri stati dell'Europa orientale. ...
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Manlio Graziano
La Chiesa cattolica è sempre stata un attore geopolitico di peso. È giocando sullo scontro tra le grandi potenze dell’8° secolo – bizantini, arabi, longobardi e franchi – che è riuscita [...] con i governi: dalla stagione concordataria, incarnata dal segretario di stato di Pio XI, Eugenio Pacelli, fino alla cosiddetta Ostpolitik di Agostino Casaroli, promossa da Giovanni XXIII e da Paolo VI, volta a garantire spazi di visibilità e di ...
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Vedi Germania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Germania è la quarta potenza economica al mondo in termini di pil, la prima dei 27 paesi dell’Unione Europea, tra i quali, con i suoi 82 [...] non riuscendo ad alterare l’equilibrio di forze sul continente né a favorire uno sbocco della questione tedesca, l’Ostpolitik incarnò le aspirazioni distensive diffuse nella prima metà degli anni Settanta. In questi anni la Germania riprese la guida ...
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L'esistenza di B.-Ovest come città con ordinamenti politici ed economici di tipo occidentale, sotto protezione anglo-franco-americana e largamente integrata nella vita della RFG, era - ed è tuttora - basata [...] della RDT in seguito al muro. In tale contesto fu possibile inserire la questione di B. nel quadro degli accordi dell'Ostpolitik, subordinando la ratifica dei trattati con l'URSS e con la Polonia e la convocazione della Conferenza sulla sicurezza e ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] B., lungo cui numerosi tentativi di fuga avrebbero avuto poi un tragico epilogo. Nel 1969, l’avvio della Ostpolitik a opera del cancelliere W. Brandt contribuì notevolmente allo sblocco della situazione berlinese. L’accordo USA, URSS, Gran Bretagna ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] con i governi: dalla stagione concordataria, incarnata dal segretario di stato di Pio XI, Eugenio Pacelli, fino alla cosiddetta Ostpolitik di Agostino Casaroli, promossa da Giovanni XXIII e da Paolo VI, volta a garantire spazi di visibilità e di ...
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POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, 11, p. 571; III, 11, p. 447)
Piero Innocenti
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Pietro Marchesani
Lajos Németh
Jacek Wolski
Divisione. - La suddivisione amministrativa [...] in Cecoslovacchia (conferenza di Varsavia dei cinque partiti comunisti, luglio 1968). Successivamente, incontrandosi con la Ostpolitik del cancelliere W. Brandt, l'iniziativa polacca ottenne infine il riconoscimento della linea Oder-Neisse; ma ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] coesione dei partiti e dei paesi della comunità socialista; inoltre scopriva un punto di minore resistenza verso la Ostpolitik della Germania di Kiesinger e di Brandt, che esercitava su Praga e Bratislava una forte attrazione culturale ed economica ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] avviata in Cecoslovacchia da A. Dubček è repressa militarmente dall’URSS.
1969: il cancelliere tedesco W. Brandt inaugura l’Ostpolitik. Ripresa della guerra civile in Irlanda del Nord.
1970-1979 1970: rivolta operaia in Polonia. Inizio delle attività ...
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Ostpolitik
‹òstpolitik› s. f., ted. [comp. di Ost «oriente» e Politik «politica»; propr., «politica orientale», cioè politica verso l’Est]. – Espressione con cui si è indicata la politica di distensione avviata, a partire dalla fine degli...