POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, 11, p. 571; III, 11, p. 447)
Piero Innocenti
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Pietro Marchesani
Lajos Németh
Jacek Wolski
Divisione. - La suddivisione amministrativa [...] in Cecoslovacchia (conferenza di Varsavia dei cinque partiti comunisti, luglio 1968). Successivamente, incontrandosi con la Ostpolitik del cancelliere W. Brandt, l'iniziativa polacca ottenne infine il riconoscimento della linea Oder-Neisse; ma ...
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Vedi Germania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Sorta nella seconda metà dell’Ottocento da un cumulo di piccoli stati, la Germania è stata protagonista di un’incredibile evoluzione storica [...] il cancellierato di Willy Brandt, di normalizzare le relazioni tra la Germania occidentale e quella orientale. La politica orientale (Ostpolitik), che giunse a compimento nel 1973, portò al riconoscimento reciproco tra Ddr e Brd, nonché a una serie ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] apparentemente autonoma di Ribbentrop, di cui W. Michalka (1980) ha dimostrato il preciso legame con l'Ostpolitik fondata nell'ideologia razziale di Hitler. Anche la politica estera di Göring, motivata prioritariamente da considerazioni economiche ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] coesione dei partiti e dei paesi della comunità socialista; inoltre scopriva un punto di minore resistenza verso la Ostpolitik della Germania di Kiesinger e di Brandt, che esercitava su Praga e Bratislava una forte attrazione culturale ed economica ...
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. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] Civiltà cattolica, CXXIII (1972), 1, pp. 367-81; G. Garrone, L'Église 1965-1972, Parigi 1972; J. Stehle, Die Ostpolitik des Vatikans, 1974; G. Bouchard, G. Peyrot, e altri, Il cattolicesimo italiano dieci anni dopo il Concilio, in Gioventù evangelica ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] Molinari, I peccati di papa G., Torino 1975; A. Mosconi, Papa G. terziario francescano, Roma-Milano 1975; H. Stehle, Die Ostpolitik des Vaticans 1917-1975, München-Zürich 1975, ad indicem; P. Tanzella, Papa G., Roma 1975; A. Alberigo - G. Alberigo, G ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] di coerenza nei comportamenti; è il Papa del Concilio e dell’ecumenismo; della mano tesa verso il Terzo Mondo; della Ostpolitik; partecipa al dramma di questa umanità impotente e lacerata; l’America con i suoi assassinii politici; il sud-est asiatico ...
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La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] di Giovanni Paolo II, del suo «Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo!»18. Vent’anni di Ostpolitik condotta secondo le regole del ‘martirio della pazienza’19 sfoceranno in una clamorosa prova di forza del cattolicesimo politico ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] dei paesi comunisti. Era un principio di ‛realismo politico' cui si manteneva fedele la SPD tedesca con la sua Ostpolitik, ma lo stesso si può dire della maggior parte dei governi occidentali. Con il termine ‛romantici' definiamo invece coloro ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] avviata in Cecoslovacchia da A. Dubček è repressa militarmente dall’URSS.
1969: il cancelliere tedesco W. Brandt inaugura l’Ostpolitik. Ripresa della guerra civile in Irlanda del Nord.
1970-1979 1970: rivolta operaia in Polonia. Inizio delle attività ...
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Ostpolitik
‹òstpolitik› s. f., ted. [comp. di Ost «oriente» e Politik «politica»; propr., «politica orientale», cioè politica verso l’Est]. – Espressione con cui si è indicata la politica di distensione avviata, a partire dalla fine degli...