SUARDI, Giovan Francesco
Andrea Canova
– Nacque a Verdello, in territorio bergamasco (dove la sua famiglia aveva un castello), attorno al 1422, da Giovanni e da Maddalena Suardi.
Il luogo è stato desunto [...] 47 e passim).
La dieta del 1459 segnò il ritorno di Suardi a Mantova: in quell’anno egli ricevette la podesteria di Ostiglia, che era stata di suo padre, e rafforzò il legame con i Gonzaga, assumendo, dal 1460, anche la cura del quattordicenne Giovan ...
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PALAZZO, da
Gian Maria Varanini
PALAZZO, da. – Cospicua famiglia dell’aristocrazia veronese di età comunale, discendente da Gandolfo, conte di Piacenza e poi di Verona in età ottoniana (Bougard, 1999).
I [...] , Riprando figlio di Arduino. Egli disponeva all’epoca di importanti basi fondiarie e signorili nella bassa pianura veronese, a Ostiglia (San Romano) e a Isola della Scala (allora Insula Comitum); fu vicino a Matilde di Canossa e combatté contro ...
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ALDIGHIERI, Alberto (Albertus Adegerius, de Adegherils)
Claudio Leonardi
Figlio del giudice Aldigero, fu egli stesso giudice e avvocato, ma ricoperse anche numerosi incarichi politici. Le testimonianze [...] della concessione fatta dall'abate nonantolano Alberto al vescovo cli Ferrara, del godimento, per la durata di sessanta anni, di Ostiglia e di alt!ri luoghi. È ancora a Nonantola nel 1173.
Per questi fatti, come da altri indizi, il Tiraboschi ...
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GOZZANO, Guido
Umberto Bosco
Poeta, nato a Torino il 19 dicembre 1883, morto ivi il 9 agosto 1916. Già a vent'anni, mentre studiava legge all'università di Torino, era minacciato dalla tisi che poi [...] , Milano 1918, nuova ed., ivi 1931; L'ultima traccia, ivi 1919); pubblicò anche libri per bambini (I tre talismani, Ostiglia 1904; La principessa si sposa, Milano 1917). Tuttavia la sua fama è raccomandata unicamente alle liriche dei Colloqui (Milano ...
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FERRARA
N. Alfieri
La più giovane delle grandi città italiane, sorta sulla biforcazione dei due rami principali del Po antico, il Volano e il Primaro (il luogo detto dei "Trigaboli" da Polibio, ii, [...] di strada romana, selciata in trachite, venuto in luce nel 1911 sotto corso Garibaldi e pertinente, verosimilmente, alla Ravenna-Ostiglia. A F. ha sede il inuseo che raccoglie le suppellettili più cospicue della necropoli di Spina (v. spina).
Bibl ...
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FRANCESCO da Conegliano
Rotraut Becker
La prima notizia sicura su di lui è l'anno del suo ingresso nell'Ordine cappuccino, il 1589. Resta sconosciuto il cognome, mentre la sua provenienza si ricava [...] ad Asolo, conferitogli nel maggio 1599. Nel 1602 fu elevato dal capitolo della provincia di Venezia al guardianato del monastero di Ostiglia, nel Ducato di Mantova. In questo periodo, se non prima, fu in contatto diretto con la corte dei Gonzaga, con ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] allora aperto, per i chierici di provincia, il seminario mantovano. Quando per gli eventi bellici fu chiuso, il Martini condusse a Ostiglia l'A., che tenne in seguito presso di sé, per quasi un ventennio, anche a Mantova, ove si trasferì nel 1850 ...
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CAVALLI, Domenico Maria
Paolo Preto
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XVII, seguì una normale carriera nelle magistrature della cancelleria ducale e nella diplomazia; dal 1721 al 1727 fu segretario [...] controversia tra i Veronesi e i Mantovani per la derivazione delle acque del Tartaro, utilizzate per irrigare le risaie di Ostiglia. L'abilità diplomatica del C. e forse anche il desiderio della nuova regina Maria Teresa di non irritare Venezia nel ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] la quale il PSI sostenne quella di G. Zibordi (dello Zibordi si vedano in particolare gli articoli Come si presenta la lotta ad Ostiglia e Fra "destri" e "sinistri". Le ragioni ideali della loro lotta, in Critica sociale, 1º-16 giugno, 1º-15 luglio e ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Scaligeri e Venezia si ebbe nel giugno 1335, col nuovo tentativo veronese di imporre uno sbarramento doganale ad Ostiglia (forse ponendo una catena nel fiume (94)), connesso con il contemporaneo consolidamento del dominio scaligero sul Po grazie ...
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