LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, pp. 369, 371; P. Fedele, Un codice autografo di L. Ostiense con due documenti veliterni del secolo XII, in Bull. dell'Istituto storico italiano, XXXI (1910), pp. 7-26; Id., L'"Exultet" di ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] lo nominò cardinale vescovo di Ostia nel maggio del 1262. Questo titolo cardinalizio gli valse l'appellativo di "Ostiense", con il quale è denominato dai giuristi posteriori e dagli storici moderni. Sebbene egli appaia abbastanza spesso nei registri ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] 949 (Leonis... Chronica,l. I, c. 60, pp. 622 s.). Generalmente si pensa, basandosi su di una notizia di Leone Ostiense, che B. sia stato richiamato in questo periodo a Roma da papa Marino II, conservando tuttavia la direzione del monastero cassinese ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] l'elezione di B. X, ma anche l'assenza di un regolare corpo elettorale, dacché tutti i cardinali, e quello Ostiense in primo luogo, cioè lo stesso Pier Damiani, cui sarebbe toccato di procedere alla consacrazione. erano fuggiti da Roma ed avevano ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] opere di Alfano, e riveste un particolare significato in quanto parzialmente vergato dal cronista cassinese e responsabile dello scriptorium, Leone Ostiense: omelie e sermoni, pp. 1-35; vita di s. Secondino, pp. 35-47; Passio di s. Lucio, pp. 47-58 ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] un "docilis ingenii puer" sono notizie date per la prima volta dai Chronica monasterii Casinensis (I, 47) di Leone Ostiense: esse nascono tuttavia da un errore del futuro cardinale vescovo di Ostia, il quale - come si trae dal manoscritto monacense ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] della politica governativa: notevole, per esempio, è il suo rifiuto delle dottrine di famosi canonisti, quali l'Ostiense e il Panormitano, che, a suo avviso, avevano ridotto la potestà laica a semplice ancillula di quella ecclesiastica ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] è attendibile la notizia posteriore secondo cui sarebbe stato "propinquus... Alberici Romanorum consulis" (Continuazione del Chronicon di Leone Ostiense, in Mon. Germ. Hist. Scriptores, VII, ibid. 1846, I, II, c. IV, p. 631), che può trovare conferma ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] B: si pone nella scia delle più intransigenti dottrine canonistiche medievali, facendo appello all'autorità del Panormitano e dell'Ostiense, oltreché di Girolamo, di Ambrogio, di Agostino e di Tommaso d'Aquino, per condannare il prestito feneratizio ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] della Chiesa di Verona per comunicare la richiesta, il D. si definisce scrittore pontificio oltre che notaio del cardinale ostiense. Di quest'ultimo, il 1ºmarzo 1321 in Avignone, redasse il testamento con cui Niccolò da Prato, attraverso precise ...
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ostiense
ostiènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Ostiensis, der. di Ostia -ae, originariam. Ostia -orum, propriam. plur. di ostium «porta, bocca (del fiume)»]. – Relativo all’antica città laziale di Ostia Tiberina («porte del Tevere»), la cui...
laurentino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Laurentinus]. – Di Laurento, antica città del Lazio vicina a Lavinio, o da identificarsi con la stessa Lavinio; abitante di Laurento. Si conserva ancora a Roma la denominazione di via Laurentina (o...