ATTIS (῎Αττις, anche ῎Αττης, Attis)
A. Brelich
Dio oriundo dell'Asia Minore, venerato insieme con la Grande Madre degli dèi (Cibele) nel mondo greco-romano.
Il suo mito, nella forma meno letteraria e [...] - come pure altrove - assicurano al morto la presenza del dio. In questa connessione si può menzionare la singolare raffigurazione ostiense di A. morto: A. bambino, con costume frigio e pileo, giace quasi nella posizione di una persona crocifissa ...
Leggi Tutto
PELLEGRIN, Luigi
Roberto Dulio
– Nacque il 21 aprile 1925 a Courcelette (Somme), da Paolo, falegname e carpentiere di origini friulane, che si era trasferito in Francia per lavoro, e da Brigida Fornasier.
Alla [...] Bastille a Parigi, 1983; Progetto di sistemazione urbana dell’EUR a Roma, 1985; Progetto di sistemazione urbana del quartiere Ostiense a Roma, 1990; Studio per le stazioni ferroviarie ad alta velocità a Roma, 1994; Studi di sistemazione urbana per ...
Leggi Tutto
Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] basilica Vaticana fatto per la canonizzazione di ventisette beati nel 1862, Roma 1862, pp. 35, 43 s.; F. Franzoni, La basilica ostiense, Roma 1862, p. 34; P. Selvatico, Arte e artisti. Studi e racconti, Padova 1863, p. 63; L. Vanzolini, Guida di ...
Leggi Tutto
RHEA (῾Ρέα, omerico ῾Ρείη; Rhea)
A. Bisi
Divinità del più antico ciclo cosmologico e mitologico ellenico, figlia di Urano e di Gea, moglie di Kronos, madre di Zeus, Posidone, Ade, Hera, Hestia, Demetra, [...] the Museo Capitolino, Oxford 1912, p. 276, tav. lxvi; A. B. Cook, op. cit. in bibl., p. 934, fig. 778. Pittura ostiense: O. Benndorf-R. Schöne, Die antiken Bildwerke des Lateranensischen Museums, Lipsia 1867, pp. 400-01, n. 589; B. Nogara, Le nozze ...
Leggi Tutto
Complesso di pratiche ed esperienze di espressione e comunicazione artistico-visuali che intervengono nella dimensione stradale e pubblica dello spazio urbano, originariamente provviste di una fisionomia [...] in specifiche aree delimitate e relativamente decentrate, in alcuni casi ex distretti industriali in attesa di riconversione come Ostiense a Roma, in molti altri quartieri dapprima popolari e a basso costo già interessati da esperienze di tipo ...
Leggi Tutto
FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] Pompeiano sui rilievi scolpiti inseriti nell'arco di Costantino. L'iconografia del sapiente è scherzosamente ripresa in un dipinto ostiense (Terme dei Sette Sapienti). In questo momento inizia la produzione di sarcofagi con il colloquio tra le Muse e ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] cui misurare l'eventualità di successive modificazioni. Esemplare, sotto questo profilo, il repertorio tratto dalla basilica ostiense, comprendente sia le copie della perduta decorazione della controfacciata (simboli degli evangelisti e ciclo della ...
Leggi Tutto
DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] furono li trasportati nel 1857 per ordine di Pio IX, dopo aver fatto mostra di sé, per una quindicina d'anni, alla basilica Ostiense, per la quale erano stati creati.Il suo studio fu più volte visitato anche dai papi: per esempio, da Pio VIII nel ...
Leggi Tutto
PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] nelle iscrizioni dal I al III sec. non si parla mai di una città di P. ma semplicemente di uno o di due porti ostiensi; la prima volta in cui P. compare come civitas è in un'iscrizione del periodo costantiniano in cui appunto è detto ordo et populus ...
Leggi Tutto
Arte musiva
Alessio Monciatti
Per Federico II committente e promotore d'arte il mosaico ebbe un ruolo marginale. Parallelamente alla preferenza per le fabbriche civili e militari rispetto a quelle ecclesiastiche, [...] della sua auctoritas, mettendone a frutto le prerogative di tecnica aulica già di lunga tradizione imperiale.
Conclusa la decorazione ostiense, a partire dal 1230 ca. Gregorio IX (1227-1241) ordinò di sostituire l'antico mosaico della facciata della ...
Leggi Tutto
ostiense
ostiènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Ostiensis, der. di Ostia -ae, originariam. Ostia -orum, propriam. plur. di ostium «porta, bocca (del fiume)»]. – Relativo all’antica città laziale di Ostia Tiberina («porte del Tevere»), la cui...
laurentino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Laurentinus]. – Di Laurento, antica città del Lazio vicina a Lavinio, o da identificarsi con la stessa Lavinio; abitante di Laurento. Si conserva ancora a Roma la denominazione di via Laurentina (o...