PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] (De Basilicae Vaticanae), oppure di opere anteriori restaurate per volontà del pontefice al pari degli affreschi del sec. 5° della basilica ostiense di S. Paolo f.l.m.: il problema rimane, per ora, insoluto. La cultura del pittore di S. Piero a Grado ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] ' di P. e Andrea sul lago di Genesaret, mentre su quella destra si svolgevano - come nella basilica ostiense - le storie veterotestamentarie. Purtroppo l'assetto decorativo della parete sinistra, precedente la definitiva distruzione dell'edificio ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] , senza sicuro fondamento a Policleto il Giovane e si conoscono varie rielaborazioni, fra le quali una, nota anche da una statuetta ostiense, e un tipo, in cui la dea poggia il piede sulla roccia e regge con la mano, sorretta dal ginocchio, la ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] in Italia Meridionale, II, Milano 1977, pp. 211 s., 219; M.G. Aurigemma, La rocca è un labirinto. Nascita e sviluppo del presidio ostiense, in Il borgo di Ostia da Sisto IV a Giulio II (catal., 1980), a cura di S. Danesi Squarzina - G. Borghini, Roma ...
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ATENA (᾿Αϑήνα, Athena)
A. de Franciscis*
Antichissima divinità greca le cui origini risalgono al periodo del Bronzo.
Appare nell'epos quale figlia di Zeus, generata, secondo la teogonia esiodea, dal [...] di linee direttive e di piani; qualcosa di simile si nota anche nella figura della dea quale appare nel dodekàtheon ostiense che riproduce, sembra, il gruppo dei dodici dèi che Prassitele eseguì per Megara (Paus., i, 40, 3). Di Euphranor, poi ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] di Ercole. In particolare sembra che sia stato famoso ancora un altro altare di E., quello alla porta Trigemina sulla via Ostiense (Macr., iii, 6, 10).
Inoltre sono nominati un tempio di E. pompeiano presso il circo Massimo (Plin., Nat. hist., xxxiv ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] .Letteratura critica. - L. Moreschi, Descrizione del tabernacolo che orna la confessione della basilica di San Paolo sulla via Ostiense, Roma 1840; C.J. Cavallucci, Santa Maria del Fiore. Storia documentata dall'origine fino ai giorni nostri, Firenze ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] rialzate su zoccoli parallelepipedi. È il caso specialmente delle Mura di Aureliano in Roma (porte Appia, Latina, Salaria, Ostiense, ecc.). Nella monumentale porta di Treviri le t. sono fuse con le spalle della porta stessa, formando una camera ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] masse murarie. Ma l'eruzione arrestò bruscamente l'evoluzione ormai in atto della domus ad atrio nella casa-insula di tipo ostiense; manca invero finora a P. qualsiasi esempio di quel caseggiato di coabitazione a più piani e più famiglie quale ci è ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] (m 1,50 × 1,05). Le grandi onerarie impegnate nel rifornimento annonario dell'Urbe sono il tema specifico di un gruppo di sculture ostiensi (di cui la più celebre è il rilievo Torlonia con il porto), della pittura con la Isis Geminiana e di numerosi ...
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ostiense
ostiènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Ostiensis, der. di Ostia -ae, originariam. Ostia -orum, propriam. plur. di ostium «porta, bocca (del fiume)»]. – Relativo all’antica città laziale di Ostia Tiberina («porte del Tevere»), la cui...
laurentino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Laurentinus]. – Di Laurento, antica città del Lazio vicina a Lavinio, o da identificarsi con la stessa Lavinio; abitante di Laurento. Si conserva ancora a Roma la denominazione di via Laurentina (o...