FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] Pompeiano sui rilievi scolpiti inseriti nell'arco di Costantino. L'iconografia del sapiente è scherzosamente ripresa in un dipinto ostiense (Terme dei Sette Sapienti). In questo momento inizia la produzione di sarcofagi con il colloquio tra le Muse e ...
Leggi Tutto
PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] nelle iscrizioni dal I al III sec. non si parla mai di una città di P. ma semplicemente di uno o di due porti ostiensi; la prima volta in cui P. compare come civitas è in un'iscrizione del periodo costantiniano in cui appunto è detto ordo et populus ...
Leggi Tutto
PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] di alcuni importanti edifici, quali la basilica di Giunio Basso, la tarsia marmorea da Bovillae, la tarsia di una sala ostiense del IV sec., la basilica di Parenzo, e, prima ancora, nell'opus sectile del pavimento della Curia di Diocleziano.
Tuttavia ...
Leggi Tutto
PROMETEO (Προμηϑεύς, Prometheus)
E. Paribeni
Titano, figlio di Giapeto e di Gaia-Themis o secondo altre fonti di Klymene o di altre madri. E poiché Giapeto è fratello di Kronos, si ha l'impressione, [...] in tardi monumenti, come sarcofagi della fine del II e del III sec: d. C. e in un arcosolio dipinto della Via Ostiense che incontriamo P. come un personaggio autorevole e barbato come Zeus o come un filosofo, a volte nudo, più spesso ammantato, che ...
Leggi Tutto
ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] , pp. 83-105, tavv. 5, 6. Pittura pompeiana: W. K. C. Guthrie, op. cit. in bibl., p. 33, fig. 3. Pittura ostiense: B. Nogara, Le nozze Aldobrandine, Milano 1907, pp. 68-9, tav. xliii. Pittura del Louvre: P. Devambez, Un fragment de fresque antique au ...
Leggi Tutto
AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] , senza sicuro fondamento a Policleto il Giovane e si conoscono varie rielaborazioni, fra le quali una, nota anche da una statuetta ostiense, e un tipo, in cui la dea poggia il piede sulla roccia e regge con la mano, sorretta dal ginocchio, la ...
Leggi Tutto
ATENA (᾿Αϑήνα, Athena)
A. de Franciscis*
Antichissima divinità greca le cui origini risalgono al periodo del Bronzo.
Appare nell'epos quale figlia di Zeus, generata, secondo la teogonia esiodea, dal [...] di linee direttive e di piani; qualcosa di simile si nota anche nella figura della dea quale appare nel dodekàtheon ostiense che riproduce, sembra, il gruppo dei dodici dèi che Prassitele eseguì per Megara (Paus., i, 40, 3). Di Euphranor, poi ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] degli accursiani; glossatori canonisti, interpreti del Decreto e delle Decretali, da Uguccione da Pisa a Innocenzo IV e all’Ostiense), di retorica (Boncompagno da Signa e i dettatori di Bologna), di filosofia (Bonaventura di Bagnorea e Tommaso d ...
Leggi Tutto
ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] attività di Pietro Capuano per la basilica di S. Paolo f.l.m. prima e poi per S. Giorgio in Velabro. Nella basilica ostiense tra il 1208 e il 1214 promosse la costruzione dei bracci est, sud e ovest del chiostro, che fu completato solo una quindicina ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] dell’assalto dei Saraceni dell’846 una parte delle soldatesche si diresse verso la basilica di S. Paolo sulla via Ostiense, ove fu respinta, ma il ripetersi delle incursioni convinse, un trentennio più tardi rispetto ai lavori per la difesa del ...
Leggi Tutto
ostiense
ostiènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Ostiensis, der. di Ostia -ae, originariam. Ostia -orum, propriam. plur. di ostium «porta, bocca (del fiume)»]. – Relativo all’antica città laziale di Ostia Tiberina («porte del Tevere»), la cui...
laurentino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Laurentinus]. – Di Laurento, antica città del Lazio vicina a Lavinio, o da identificarsi con la stessa Lavinio; abitante di Laurento. Si conserva ancora a Roma la denominazione di via Laurentina (o...