ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] anche ricordati un'icona musiva con la Vergine e il Bambino nella cappella del SS. Sacramento della stessa basilica ostiense, il cui stile richiama solo genericamente quello dei mosaici dell'abside, l'affresco della cappella destra del transetto di ...
Leggi Tutto
Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] ., XXVIII, 1-2, 1952, pp. 77-117; A. Ferrua, in Atti del Congr. di Arch. cristiana, Aix en Provence, 1957).
Via Ostiense: c. detta di Commodilla (M. Boldetti, Osservazioni, pagine 541-547; H. Delahaye, in Analecta Bollandiana, XVI, 1897, pp. 17-43; O ...
Leggi Tutto
VESPASIANO (T. Flavius Vespasianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nacque nei pressi di Rieti nel 9 d. C. da Flavio Sabino e da Vespasia Polla.
Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; [...] pensosa, in cui si scorge l'intenzione idealizzatrice; così la testa di Lucus Feroniae (Antiquarium); così anche il ritratto ostiense al Museo Nazionale Romano inv. 330, (catal. 141), in cui si nota la volontà di nobilitare l'atteggiamento morale ...
Leggi Tutto
OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] profani sono rari; un esempio isolato è rappresentato da un dittico consolare della metà del sec. 5° (Ostia, Mus. Ostiense).Nel Medioevo si continuarono a impiegare largamente lavori in o. decorati con incisioni e intagli. Nei primi secoli i tipi dei ...
Leggi Tutto
COLOMBARIO (columbarium da columba, "colomba")
F. Grana
G. Matthiae
Stanza sepolcrale nelle cui pareti erano i loculi o nicchie per riporvi le urne cinerarie; così chiamata anche modernamente dalla [...] . Taluni c. erano rivestiti nell'interno con lastre di marmo o esternamente abbelliti con colonnine e timpani (c. del sepolcreto ostiense a Roma, c. di Pomponio Hylas presso Porta Latina, in muratura laterizia a struttura testacea). In taluni c. le ...
Leggi Tutto
LUPA Capitolina
F. Castagnoli
Così vien chiamata comunemente la statua di bronzo, conservata nel Museo dei Conservatori a Roma, rappresentante una lupa che, solidamente piantata sulle quattro zampe, [...] con Augusto e nell'età di Adriano e degli Antonini: tra i moltissimi esempî si possono ricordare l'ara di Arezzo, l'ara ostiense del Museo Naz. Romano, l'ara Casali, il rilievo del Museo delle Terme raffigurante il tempio di Venere e Roma, il mosaico ...
Leggi Tutto
Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] che tutta la decorazione e specialmente i pannelli dei leoni trovano con quelli della basilica di Giunio Basso, fanno datare questa aula ostiense verso la fine del IV sec. d. C. Tutto l'opus s. sarà ricostruito in una sala delle dimensioni di quella ...
Leggi Tutto
Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] delle Terme, Roma 1928, n. 40799, p. 77. Rilievo del Vaticano: E. Gerhard, in Arch. Anz., 1847, tav. 4, pp. 49 ss. Mosaico ostiense: G. Becatti, Scavi di Ostia, IV, Mosaici e pavimenti marmorei, Roma 1961, n. 2785, p. 140, tav. CXXXIV.
(A. Gallina)
B ...
Leggi Tutto
Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] -363; H. K. Süsserott, Griech. Plastik des 4. Jahrhunderts v. Chr., Francoforte 1938, pp. 136-148; G. Becatti, Un dodekatheon ostiense e l'arte di Prassitele, in Annuario Atene, XXII, 1942, pp. 85-137; Ch. Picard, Manuel d'arch. grecque, La Sculpture ...
Leggi Tutto
FAUSTA (Flavia Maxima Fausta)
R. Calza
Imperatrice, figlia minore di Massimiano Erculio e moglie di Costantino il Grande, a cui andò sposa in tenera età nel 307. Il matrimonio ebbe luogo in Gallia, forse [...] dei grandi occhi a palpebre abbassate e nella classicità del tipo e dell'acconciatura, simile a quella antoniniana, il ritratto ostiense rivela, senza dubbio, una affinità notevole con le effigi monetali di F. e varie ragioni di carattere storico ...
Leggi Tutto
ostiense
ostiènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Ostiensis, der. di Ostia -ae, originariam. Ostia -orum, propriam. plur. di ostium «porta, bocca (del fiume)»]. – Relativo all’antica città laziale di Ostia Tiberina («porte del Tevere»), la cui...
laurentino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Laurentinus]. – Di Laurento, antica città del Lazio vicina a Lavinio, o da identificarsi con la stessa Lavinio; abitante di Laurento. Si conserva ancora a Roma la denominazione di via Laurentina (o...