ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] oggi resta la rappresentazione della Ecclesia (1195), la scultura lignea è testimoniata, oltre che dal citato S. Paolo della basilica ostiense, da una serie di crocifissi (monastero di S. Ambrogio della Massima, metà sec. 13°; S. Maria in Monticelli ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] pubblicata nel 1698, sotto lo pseudonimo di Eusebius Romanus. Nel 1720 alcuni sondaggi eseguiti ai margini della via Ostiense e lungo la via Salaria condussero al ritrovamento, rispettivamente, delle catacombe di Commodilla e di quelle di Trasone ...
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SILVANO (Silvanus)
C. Saletti
Dio del bosco e dei pastori, che non appare nel culto ufficiale romano. S. è infatti l'interpretazione privata del pubblico Faunus (v.). Al pari di questo si presenta (August., [...] , Etruscan and Roman Paintings and Mosaics in the British Museum, Londra 1933, p. 69, n. 7 a; Ostia, Museo: R. Calza, Il Museo ostiense, Roma 1947, p. 31, n. 156; M. Borda, La pittura romana, Milano 1958, p. 303, fig. p. 302; Pompei, Casa di Giuseppe ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] con accenni prospettici, lontana derivazione dalle sintassi del I sec., la cui tappa intermedia ci è nota da qualche parete ostiense. L'esempio migliore di questa decorazione è nella già menzionata villa sotto la basilica di S. Sebastiano sull'Appia ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] la Prenestina, la Labicana, la Latina e l'Appia costituivano un legame con il Meridione, mentre l'Ardeatina, l'Ostiense e la Severiana univano Roma al litorale (Thomas Ashby, 1986).Quando nella Tarda Antichità le campagne si spopolarono, gli abitati ...
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SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] Algeria un simbolo comune di S. sono le mani intrecciate. Quanto all'identificazione con Mithra, si possono ricordare un rilievo ostiense e due statuette, tutti al Vaticano (Museo Chiaramonti), in cui il dio ha l'aspetto di una figura maschile con ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] di Aureliano subendo ampî rifacimenti da parte di Massenzio e di Onorio. Queste porte, tuttora esistenti (Flaminia, Ostiense, Appia, Pinciana, Salaria, Latina, Nomentana, ecc., v. roma), con le loro aperture numericamente limitate, le controporte e ...
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ATTIS (῎Αττις, anche ῎Αττης, Attis)
A. Brelich
Dio oriundo dell'Asia Minore, venerato insieme con la Grande Madre degli dèi (Cibele) nel mondo greco-romano.
Il suo mito, nella forma meno letteraria e [...] - come pure altrove - assicurano al morto la presenza del dio. In questa connessione si può menzionare la singolare raffigurazione ostiense di A. morto: A. bambino, con costume frigio e pileo, giace quasi nella posizione di una persona crocifissa ...
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CARDINALI, Clemente
Nicola Parise
Nacque a Velletri nel marzo 1789, forse il 26 (il giorno è incerto presso tutti i biografi), da Domenico Antonio e da Anna Maria Barberi. Nel 1797 gli morì il padre; [...] e lontani da ogni nuova istanza metodologica.
Nel 1828 faceva stampare a Perugia la "dissertazione epistolare" sul frammento VIII dei fasti ostiensi (I.I., XIII, 1, pp. 184-187): Di un marmoreo frammento di fasti scoperto ad Ostia. Dopo di che, e per ...
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RHEA (῾Ρέα, omerico ῾Ρείη; Rhea)
A. Bisi
Divinità del più antico ciclo cosmologico e mitologico ellenico, figlia di Urano e di Gea, moglie di Kronos, madre di Zeus, Posidone, Ade, Hera, Hestia, Demetra, [...] the Museo Capitolino, Oxford 1912, p. 276, tav. lxvi; A. B. Cook, op. cit. in bibl., p. 934, fig. 778. Pittura ostiense: O. Benndorf-R. Schöne, Die antiken Bildwerke des Lateranensischen Museums, Lipsia 1867, pp. 400-01, n. 589; B. Nogara, Le nozze ...
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ostiense
ostiènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Ostiensis, der. di Ostia -ae, originariam. Ostia -orum, propriam. plur. di ostium «porta, bocca (del fiume)»]. – Relativo all’antica città laziale di Ostia Tiberina («porte del Tevere»), la cui...
laurentino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Laurentinus]. – Di Laurento, antica città del Lazio vicina a Lavinio, o da identificarsi con la stessa Lavinio; abitante di Laurento. Si conserva ancora a Roma la denominazione di via Laurentina (o...