La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] congiunto dei due apostoli Pietro e Paolo; e poi, oltre a un edificio di culto per l’apostolo Paolo sulla via Ostiense, ancora una grande basilica sul colle Vaticano.
Fu questa la più imponente delle costruzioni volute da Costantino per la Chiesa di ...
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Agglomerato urbano costituito dai due centri distinti, propriamente denominati O. Antica (10.185 ab. nel 2008) e Lido di O. (88.620 ab. nel 2008), nel Comune di Roma. Il primo include la zona archeologica [...] del Tevere e la pineta di Castel Fusano. Il nucleo originario dell’abitato di O. Antica è posto tra il Tevere e la Via Ostiense, a NE dell’antica città di cui prese il nome. A esso si è poi affiancato un gruppo di edifici costruiti, oltre la cerchia ...
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PORTUENSE, VIA
Giuseppe Lugli
È la via che conduceva al porto di Roma, costruito da Claudio. Prima di Claudio però esisteva già una via che costeggiava la riva destra del fiume, allo stesso modo come [...] la Ostiense costeggiava la sinistra; questa via primitiva era il naturale proseguimento verso il mare della via Salaria, che scendeva dai monti della Sabina, ma non ne conosciamo il nome, ed è soltanto una ipotesi che si debba identificare con la via ...
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PORTO
Giuseppe Lugli
. I Romani chiamarono per antonomasia con questo nome la città che sorse nell'impero intorno al porto fondato da Claudio e restaurato da Traiano alla foce del Tevere. In origine [...] la nuova città non ebbe una costituzione propria, ma fu aggregata alla colonia ostiense dipendendo per alcune funzioni da Ostia e per altre direttamente da Roma, sotto l'autorità del prefetto dell'annona. Ma in seguito, aumentata l'efficienza dei ...
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Pittore. Nel 1291, già in piena maturità d'arte, eseguiva i musaici inferiori nell'abside di S. Maria in Trastevere, a Roma; nel 1308, lavorava per Carlo d'Angiò a Napoli; era ancora operoso circa il 1321 [...] profondità di spazio, così da potersi meglio inserire nelle prime opere di Giotto (v.). Il crocifisso intagliato in legno, nella basilica ostiense, che già al tempo del Vasari qualcuno attribuiva al C., è troppo gotico per lui; e non c'è prova che ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] opere di Alfano, e riveste un particolare significato in quanto parzialmente vergato dal cronista cassinese e responsabile dello scriptorium, Leone Ostiense: omelie e sermoni, pp. 1-35; vita di s. Secondino, pp. 35-47; Passio di s. Lucio, pp. 47-58 ...
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Nome di due medici antichi: 1. Medico greco di Siracusa, del sec. 4º a. C., soprannominato anche Zeus, di cui si ricordano varî aneddoti e si hanno citazioni di un carteggio, apocrifo, con Filippo di Macedonia. [...] 2. Tiberio Claudio Menecrate (sec. 1º d. C.), di cui era stata ritrovata l'ara funeraria sulla Via Ostiense (ora perduta), fu medico di Claudio e di Nerone, scrisse molte opere (156 libri). Il suo rimedio contro la struma e gli indurimenti mammarî, l ...
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Nuove scoperte. - Le principali sono avvenute a Roma per cura della Pontificia commissione di archeologia, alla quale con il Concordato è stata demandata la cura delle catacombe italiane. Scavi importantissimi [...] 1944. Su particolari catacombe si sono avuti gli studî importanti di B. Bagatti, Il cimitero di Commodilla presso la via Ostiense, Roma 1936; di A. Prandi, La memoria apostolica in catacumbas, Roma 1936; di G. Belvederi, La basilica e il cimitero ...
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ONORIO II, papa
Simonetta Cerrini
ONORIO II, papa. – Di nome Lamberto, originario di Fagnano (Fiagnano), oggi Casalfiumanese presso Imola, se ne hanno scarse notizie prima del 1117, quando papa Pasquale [...] Bononiensis» (1892, p. 379). Secondo Romualdo (Chronicon…, 1935, p. 213) fu arcidiacono a Bologna, poi cardinale e vescovo ostiense. Di origine modesta, ma di notevole cultura, è detto «senex eruditissimus» da Orderico Vitale (1838-55, IV, p. 466 ...
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Architetto, nato a Perugia il 3 marzo 1837, morto a Roma il 12 febbraio 1916. È stato una delle maggiori figure dell'architettura italiana del sec. XIX. Una parte della molteplice operosità del C. si è [...] particolare negli uffici del genio civile, nella Sovraintendenza ai Monumenti del Lazio, nella direzione dei lavori della basilica ostiense. Professore di architettura è stato dapprima a Perugia presso quell'Accademia di belle arti, poi a Pisa, indi ...
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ostiense
ostiènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Ostiensis, der. di Ostia -ae, originariam. Ostia -orum, propriam. plur. di ostium «porta, bocca (del fiume)»]. – Relativo all’antica città laziale di Ostia Tiberina («porte del Tevere»), la cui...
laurentino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Laurentinus]. – Di Laurento, antica città del Lazio vicina a Lavinio, o da identificarsi con la stessa Lavinio; abitante di Laurento. Si conserva ancora a Roma la denominazione di via Laurentina (o...