COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] e di varie cose,nella patria loro, Milano 1863, pp. 33-45; Indicazione dei dipinti a buon fresco... eseguiti nella... Basilica sulla Via Ostiense, Roma 1867, passim; E. Checchi, Lettere ined. di G. Donizetti, Roma 1892, p. 21; R. De Cesare, Roma e lo ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] nell'abitazione della marchesa di Mantova, Isabella d'Este. A questo punto, molti riuscirono a salvarsi raggiungendo in barca il litorale ostiense, ma non così il L., che fu catturato dagli spagnoli, i quali posero sul suo capo una taglia di 3000 ...
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BENEDETTO da Norcia, Santo
M. D'Onofrio
Padre del monachesimo occidentale, B., nato a Norcia nel 480 ca. e morto a Montecassino nel 547, fu il fondatore dell'Ordine benedettino. Dopo aver concluso i [...] europeo.
Bibl.: Fonti. - Gregorio Magno, Vita e miracoli di San Benedetto, a cura di A. Fiorini, Roma 1954; Leone Ostiense, Chronica Monasterii Casinensis, a cura di H. Hoffmann, in MGH. SS, XXXIV, 1980.Letteratura critica. - D. Bartolini, L'antico ...
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COLINI, Giuseppe Angelo
Nicola Parise
Figlio di Vincenzo Nicola e di Vincenza Caporaletti, nacque a Castelplanio (Ancona) il 6 apr. 1857. Compiuti gli studi secondari al collegio Campana di Osimo, venne [...] Maggiore, scoperta casualmente nel 1917 sotto i binari della ferrovia, curò l'esplorazione della "necropoli pagana" della via Ostiense e del sito sul quale si andava costruendo la galleria Colonna e si adoperò per la conservazione del colombario ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] i ''trofei'' (in greco τϱόπαια) degli apostoli Pietro e Paolo visibili a Roma rispettivamente in Vaticano e sulla via Ostiense. Secondo Gaio, dunque, esisteva un monumento sul luogo della sepoltura di Pietro per ricordare il trionfo da lui riportato ...
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fr. voiture; sp. coche; ted. Kutsche, Broschke; ingl. carriage). - Carro è qualsiasi. veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e di ruote che ne permettono la trazione [...] tipico esempio del genere. Un esempio della classica tensa impiegata nelle pompae religiose ci è offerto da una pittura ostiense (A. Piganiol, Recherches sur les jeux rom.): a prescindere dai ritocchi che hanno alterato alcuni particolari, chiara qui ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] alle spalle di un'autorità, che anziché coordinarne l'azione ne trattava la resa, si ritiravano nella città dalla via Ostiense, a Porta San Paolo un nucleo di popolani, affiancati da elementi della borghesia intellettuale, compiva un estremo generoso ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] di tre tipi differenti. 1. a due archi gemelli, con cortina di travertino e torri rotonde all'esterno (porte Appia, Ostiense, Portuense e Flaminia, siiuate sulle grandi vie di comunicazione col nord e col sud della penisola e coi porti annonari della ...
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POZZO (dal lat. puteus; fr. puit; sp. pozo; ted. Brunnen; ingl. well)
Pietro FROSINI
Gioacchino MANCINI
Goffredo BENDINELLI
Emilio LAVAGNINO
Perforazione verticale del terreno, generalmente di forma [...] , portante scolpita intorno una scena figurata in cui era illustrato il mito di Ila rapito dalle Ninfe. Un altro puteale ostiense, rinvenuto pochi anni dopo, portava scolpita nel giro superiore la dedica a Cerere e alle Ninfe, e sulla parete esterna ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] l'uso dei portici continuò, soprattutto nell'atrio delle basiliche e nelle vie che conducevano ai maggiori santuarî, come quelli della via Ostiense, fra la porta e la basilica di S. Paolo.
Medioevo ed età moderna. - Con la fine del mondo classico il ...
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ostiense
ostiènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Ostiensis, der. di Ostia -ae, originariam. Ostia -orum, propriam. plur. di ostium «porta, bocca (del fiume)»]. – Relativo all’antica città laziale di Ostia Tiberina («porte del Tevere»), la cui...
laurentino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Laurentinus]. – Di Laurento, antica città del Lazio vicina a Lavinio, o da identificarsi con la stessa Lavinio; abitante di Laurento. Si conserva ancora a Roma la denominazione di via Laurentina (o...