ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] oggi resta la rappresentazione della Ecclesia (1195), la scultura lignea è testimoniata, oltre che dal citato S. Paolo della basilica ostiense, da una serie di crocifissi (monastero di S. Ambrogio della Massima, metà sec. 13°; S. Maria in Monticelli ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] Nel 194 il presbitero Gaio riferisce che a Roma aveva visto i trofei di P. sul Vaticano e di Paolo sulla via Ostiense, coloro che avevano fondato quella Chiesa (in Eusebio, Historia ecclesiastica II, 25, 6-7). Tertulliano è il primo a connettere la ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] Guglielmo d'Altavilla. Nell'autunno dello stesso anno 1058 (così in Goffredo Malaterra; nell'anno successivo per Leone Ostiense, Chronica monasterii Casinensis, p. 378; e Guglielmo di Puglia, Gesta Roberti, p. 206) il Guiscardo ripudiò la prima ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli arredi ecclesiali (antependia, cattedre, cibori, pulpiti, ceri)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spazio delle [...] Costantinopoli dall’abate Desiderio per l’altare di Montecassino con ben 36 libbre d’oro. Dalle parole del cronista Leone Ostiense il risultato doveva destare meraviglia: la tavola, smagliante d’oro e lucente di gemme e smalti, era ornata con episodi ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] pubblicata nel 1698, sotto lo pseudonimo di Eusebius Romanus. Nel 1720 alcuni sondaggi eseguiti ai margini della via Ostiense e lungo la via Salaria condussero al ritrovamento, rispettivamente, delle catacombe di Commodilla e di quelle di Trasone ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] ai già citati, le scuole "Giacomo Medici" in via Sforza, "Giuseppe Garibaldi" in via Mondovì, "Nicolò Tommaseo" in via Ostiense; secondo M. Piacentini (1952), anche il liceo "Virgilio" al lungotevere Tebaldi "con nuove tendenze" rispetto alle "forme ...
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MARIANI, Cesare
Silvia Silvestri
– Nacque a Roma il 13 genn. 1826 da Pietro e da Maria Agnelletti. Il lavoro del padre, computista della famiglia Giustiniani, gli permise di risiedere nel palazzo nobiliare [...] 902). Un olio su tavola di piccole dimensioni, raffigurante un Chiostro cosmatesco riconoscibile come quello della basilica ostiense (Museo di Roma, Palazzo Braschi), testimonia il suo persistente e contemporaneo interesse per la veduta, interpretata ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] , rappresentata da Pietro, e quella d’Oriente, indicata da Andrea, che è anche il protettore di Amalfi.
Secondo Leone Ostiense, quando Desiderio abate di Montecassino si recò ad Amalfi, nel 1065 per acquistare stoffe pregiate da regalare a Enrico IV ...
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ΒECAΤΤI, Giovanni
N. Parise
Archeologo e storico dell'arte classica. Nacque a Siena nel 1912, morì a Roma nel 1973. Dopo aver frequentato la Scuola Archeologica di Atene entrò nella Soprintendenza agli [...] -75, pp.· 7-12, si ricordano qui, fra i più significativi, Forma Italiae. Regio VI. Umbria, I, Tuder-Carsulae, Roma 1938; Un dodekatheon ostiense e l'arte di Prassitele, in ASAtene, n.s., I-II, 1939-40, pp. 85-137; Attikà, in RIA, VII, 1940, pp. 7 ...
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Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] , dedicata nel 113 d. C. Altri lavori pubblici compì in Italia e nelle province. Rimediò alle insufficienze del porto ostiense di Claudio scavando entro terra un vasto bacino esagonale comunicante col porto e col fiume; altri lavori portuali compì a ...
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ostiense
ostiènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Ostiensis, der. di Ostia -ae, originariam. Ostia -orum, propriam. plur. di ostium «porta, bocca (del fiume)»]. – Relativo all’antica città laziale di Ostia Tiberina («porte del Tevere»), la cui...
laurentino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Laurentinus]. – Di Laurento, antica città del Lazio vicina a Lavinio, o da identificarsi con la stessa Lavinio; abitante di Laurento. Si conserva ancora a Roma la denominazione di via Laurentina (o...