Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] , nel titolo De electione, § Ne autem, nel Liber Sextus [VI 17,1,6]; e a ciò si aggiunge quel che nota l’Ostiense nella sua Summa, al titolo De immunitate ecclesiarum29.
La glossa è tanto più importante, in quanto essa costituisce poi il punto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] pt., cc. 2 ra e segg.; Franceschino Corti, De feudis, 2a pt., cc. 43 rb e segg.).
Enrico da Susa, l’Ostiense, Aurea summa, Coloniae 1612.
Andrea d’Isernia, In usus et consuetudines feudorum, Francofurti ad Moenum 1629.
Iacopo Colombi [ps. Ugolino de ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] tempo sul territorio, a tutt'oggi disseminato di una serie di antiquaria: Antiquarium Forense, Antiquarium del Palatino, Antiquarium Ostiense, castello di Giulio II e magazzini a Ostia Antica, deposito del Pantheon (Paroli, 1983).
La creazione del ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] più recenti. A. non era molto esperto del diritto canonico; e un episodio, poco più che un gioco di parole, narrato dall'Ostiense nella sua Lectura (ad Extra,1, 29, 19), è passato poi da un autore all'altro ingigantendosi, e ingrandendo la fama di ...
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ONORIO I, papa
Antonio Sennis
ONORIO I, papa. – Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del consul Petronio. Non se ne hanno notizie [...] grande impegno furono inoltre i lavori edilizi promossi nel cimitero dei Ss. Pietro e Marcellino sulla via Labicana. Sulla via Ostiense, a metà tra Roma e Ostia, nel punto oggi detto Mezzocammino, innalzò una chiesa a S. Ciriaco; sulla via Flaminia ...
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MARCONI, Plinio
Alessandra Capanna
Nacque a Verona il 13 ott. 1893, da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi.
Dopo aver compiuto gli studi classici, nel 1910 il M. si iscrisse ai corsi di [...] dei tipi edilizi) del primo nucleo, oggi in parte demolito, e della scalinata di accesso al quartiere verso la via Ostiense. Dal 1924, per il secondo gruppo di realizzazioni, fu incaricato del progetto e della direzione dei lavori di un lotto ...
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NAGNI, Francesco
Francesca Franco
– Nacque a Viterbo il 7 febbraio 1897 da Eugenio e da Flaminia Paglialunga.
Studiò all’Accademia di belle arti di Roma (1915-20), lavorando in seguito nello studio [...] , 1941). Un altro bassorilievo, raffigurante Bellerofonte e Pegaso, fu collocato nel 1940 all’esterno del porticato della stazione Ostiense a Roma progettata da Roberto Narducci come costruzione provvisoria per la visita di Hitler a Roma nel 1938 e ...
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TRABACCHI, Giuseppe
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 25 novembre 1838 (Roma, Archivio storico del Vicariato, ASVR, parr. S. Agostino, Battezzati, c. 299), primogenito del cinquantasettenne Domenico, [...] 116 (ASC, Tit. 54, 29 febbraio 1884).
Nel 1882 Trabacchi vinse il concorso per le statue degli Apostoli nella basilica ostiense di S. Paolo, ricevendo l’incarico del S. Matteo, di nobile concezione (Gazzetta Ufficiale, n. 164, 1882). Meno fortunati i ...
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MANSONE
Valeria Beolchini
Membro della dinastia capuana in quanto consobrinus, cioè cugino per parte materna, del principe di Capua Pandolfo (I), alla morte dell'abate Aligerno, avvenuta secondo la [...] spirituale bensì materiale: il desiderio di disporre di un vescovo che potesse consacrare le loro nuove chiese.
Anche Leone Ostiense stigmatizza la condotta di M., che descrive come amante della vita di corte e del lusso principesco. Significativo in ...
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MAURO di Pantaleone
Paola Vitolo
MAURO di Pantaleone. – Nacque presumibilmente ad Amalfi agli inizi del sec. XI, figlio di Pantaleone di Mauro di Maurone Comite e di Maru.
M. appartenne alla quarta [...] dei principali tramiti per la diffusione di porte bronzee in Italia nel corso dell’XI secolo. Leone Marsicano (Leone Ostiense) riporta la notizia, da alcuni oggi ritenuta leggendaria (Milone), per cui nel 1065 l’abate Desiderio, recatosi ad Amalfi ...
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ostiense
ostiènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Ostiensis, der. di Ostia -ae, originariam. Ostia -orum, propriam. plur. di ostium «porta, bocca (del fiume)»]. – Relativo all’antica città laziale di Ostia Tiberina («porte del Tevere»), la cui...
laurentino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Laurentinus]. – Di Laurento, antica città del Lazio vicina a Lavinio, o da identificarsi con la stessa Lavinio; abitante di Laurento. Si conserva ancora a Roma la denominazione di via Laurentina (o...