VESPASIANO (T. Flavius Vespasianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nacque nei pressi di Rieti nel 9 d. C. da Flavio Sabino e da Vespasia Polla.
Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; [...] pensosa, in cui si scorge l'intenzione idealizzatrice; così la testa di Lucus Feroniae (Antiquarium); così anche il ritratto ostiense al Museo Nazionale Romano inv. 330, (catal. 141), in cui si nota la volontà di nobilitare l'atteggiamento morale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] «dove è il papa» (ubi papa est). Nessuno prima di lui si era spinto così lontano. Qualche anno più tardi, l’Ostiense creerà in proposito un assioma destinato a diventare celebre: ubi papa, ibi Roma (Maccarrone 1991, 2° vol., p. 376). Tutto ciò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le vie di pellegrinaggio
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pratica del pellegrinaggio si lega fin dai primi secoli [...] presenza dalla stessa epoca di pellegrini ai trofei eretti sulla tomba vaticana di Pietro, e sulla sepoltura di Paolo sulla Ostiense, ma anche al luogo detto memoria apostolorum al III miglio della via Appia, ove sorge la basilica di San Sebastiano ...
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OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] profani sono rari; un esempio isolato è rappresentato da un dittico consolare della metà del sec. 5° (Ostia, Mus. Ostiense).Nel Medioevo si continuarono a impiegare largamente lavori in o. decorati con incisioni e intagli. Nei primi secoli i tipi dei ...
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ZOCCHI, Arnaldo.
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Firenze il 21 settembre 1862, dallo scultore Emilio e da Enrichetta Ciani. Primogenito di sei fratelli – Alessandro, Gino, Giulia, Ettore ed Emma – fu [...] del 1886 (Genovese, 2016); gareggiò per i frontoni del Policlinico, per il monumento a Pietro Cossa, per gli Apostoli nella basilica ostiense di S. Paolo fuori le Mura (A. Zocchi, Sulle vie del passato..., cit., p. 61) e per le sculture del palazzo ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (Ostia) (V. vol. VI, p. 393)
C. Pavolini
Il riesame (Colonna, 1981) della barchetta nuragica di bronzo, rinvenuta a P. attorno al 1860 e conservata all'Ermitage, [...] 1985, p. 224 ss. - Necropoli dell'Isola Sacra: B. Palma, Il sarcofago attico con tiaso di fanciulli dall'Isola Sacra (Documenti ostiensi, I), Roma 1974 (con datazione al 140-170 d.C.); I. Baldassarre, La necropoli dell'Isola Sacra, in Un decennnio di ...
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DOCIBILE
Ulrich Schwarz
Secondo di questo nome, figlio dell'ipato di Gaeta Giovanni (I), nacque durante il governo del nonno Docibile (I), probabilmente nel penultimo decennio del sec. IX, visto che [...] , i nomi di D. e di suo padre non compaiono. Soltanto un'iscrizione menzionata anche nella cronaca di Leone Ostiense di due secoli più tardi testimonia che anch'essi erano coinvolti. Questa iscrizione oggi murata nel basamento del campanile del ...
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EROLI, Pio
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 26 genn. 1903 da Erulo e Virginia Bartolini, sorella dello scultore Paolo. Dopo gli studi classici al collegio "Nazareno", perfezionò l'istruzione artistica [...] gli arazzi per la nuova stazione di Firenze su soggetti di U. Ojetti; al 1943-1944 quelli per la stazione Ostiense a Roma (fotografie conservate presso l'archivio Eroli).
Dopo questo intenso periodo gli Eroli si dedicarono a lavori di restauro ...
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COLOMBARIO (columbarium da columba, "colomba")
F. Grana
G. Matthiae
Stanza sepolcrale nelle cui pareti erano i loculi o nicchie per riporvi le urne cinerarie; così chiamata anche modernamente dalla [...] . Taluni c. erano rivestiti nell'interno con lastre di marmo o esternamente abbelliti con colonnine e timpani (c. del sepolcreto ostiense a Roma, c. di Pomponio Hylas presso Porta Latina, in muratura laterizia a struttura testacea). In taluni c. le ...
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LUPA Capitolina
F. Castagnoli
Così vien chiamata comunemente la statua di bronzo, conservata nel Museo dei Conservatori a Roma, rappresentante una lupa che, solidamente piantata sulle quattro zampe, [...] con Augusto e nell'età di Adriano e degli Antonini: tra i moltissimi esempî si possono ricordare l'ara di Arezzo, l'ara ostiense del Museo Naz. Romano, l'ara Casali, il rilievo del Museo delle Terme raffigurante il tempio di Venere e Roma, il mosaico ...
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ostiense
ostiènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Ostiensis, der. di Ostia -ae, originariam. Ostia -orum, propriam. plur. di ostium «porta, bocca (del fiume)»]. – Relativo all’antica città laziale di Ostia Tiberina («porte del Tevere»), la cui...
laurentino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Laurentinus]. – Di Laurento, antica città del Lazio vicina a Lavinio, o da identificarsi con la stessa Lavinio; abitante di Laurento. Si conserva ancora a Roma la denominazione di via Laurentina (o...