BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] B: si pone nella scia delle più intransigenti dottrine canonistiche medievali, facendo appello all'autorità del Panormitano e dell'Ostiense, oltreché di Girolamo, di Ambrogio, di Agostino e di Tommaso d'Aquino, per condannare il prestito feneratizio ...
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IPPOCRATE
G. Becatti
(῾Ιπποκραᾒτης, Hippocrates). − Medico nato a Coo nel 460 o 459 a. C., figlio dell'asclepiade Eracleide e di Fenarete; morto a Larissa in Tessaglia fra il 375 e il 351 a. C. Viaggiò [...] sé nella tomba. Luciano (Philopseudes, 21) ricorda una statuetta di I. nella casa di un medico Antigono. Della testa ostiense si possono citare altre quattro copie, che passavano sotto il falso nome di Carneade (Uffizî 305, Ny Carlsberg 420, Napoli ...
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ALBERTELLI, Pilo
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Nacque a Parma il 30 sett. 1907 da Guido, deputato socialista. Trasferitosi a Roma con il padre, che aveva potuto sottrarsi a stento alla violenza dei fascisti parmensi, fu discepolo [...] del comitato militare romano del Partito d'azione, assunse la responsabilità diretta della zona di S. Giovanni e poi dell'Ostiense; e fu infine chiamato a sostituire il comandante militare del partito per l'intera città, Giovanni Ricci, che era ...
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FELICE III, santo
Rajko Bratož
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico [...] 'iscrizione sepolcrale di F. è perduta. Anche il padre di F. ebbe il privilegio di essere sepolto nella basilica ostiense: ne è testimonianza il suo epitaffio, parzialmente mutilo (ibid., nr. 4958), in cui è esplicitamente ricordato il suo intervento ...
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BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] Salaria nuova (due basiliche ipogee e cimitero di Trasone), della via Flaminia (cimitero di s. Valentino), nel 1594; della via Ostiense, nel 1595; della via Latina, nel 1596; della via Portuense, nel 1600.
Addottoratosi in utroque il 31 genn. 1594, a ...
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PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] papali riprodotti a rilievo, l’effigie di Bonifacio IX è ricordata dalle fonti cinquecentesche sulla controfacciata della basilica ostiense, a destra del portale maggiore, accanto all’altare intitolato a S. Paolo; l’opera subì vari spostamenti prima ...
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PLOTINO (Πλωτῖνος, Plotinus)
S. Ferri
G. Sena Chiesa
Filosofo da Lykopolis in Egitto, dove nacque verso il 203 d. C. A 40 anni si trasferì a Roma e vi tenne cattedra per circa 25 anni; morì in Campania [...] Basilea 1943, 183, 2; H. P. L'Orange, The Portrait of Plotinus, in Cahiers Archéologiques, 1951, p. 15 ss.; R. Calza, Sui ritratti ostiensi del supposto Plotino, in Boll. d'Arte, 1953, p. 203 ss.; H. P. L'Orange, I ritratti di Plotino ed il tipo di S ...
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ORBIANA (Cneia Seia Herennia Sallustia Orba Babbia Orbiana)
R. Calza
Imperatrice romana conosciuta sotto il nome abbreviato di Seia Sallustia Orbiana; una delle tre mogli di Alessandro Severo. Imperatrice [...] . XXXI; E. Michon, Catal. somm. du Mus. du Louvre, Parigi 1923, Sale des Saisons, 125; B. M. Felletti-Maj, Iconografia Romana da Severo Alessandro a M. Aurelio Carino, Roma 1958, p. 103 ss.; R. Calza, Museo Ostiense (Itinerari, 79), 1962, s. VII, 5. ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] . A Roma si era esaurita a principio del secolo nelle opere degli ultimi Cosmati e nel rinnovamento della facciata della basilica ostiense; ma sembra dipenderne il musaico di un Lello (1322) a S. Restituta di Napoli e quello dell'abside sinistra del ...
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I "cardinali di Santa Romana Chiesa" sono gli alti prelati che costituiscono il sacro collegio, e fungono insieme da elettori, consiglieri e ministri del romano pontefice. Sono o dovrebbero essere in numero [...] 7 per ciascuna delle quattro basiliche, di S. Maria Maggiore, di S. Pietro in Vaticano, di S. Paolo sulla via Ostiense e di S. Lorenzo in campo Verano.
I cardinali diaconi sorsero in relazione alla divisione della città. Secondo il Liber Pontificalis ...
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ostiense
ostiènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Ostiensis, der. di Ostia -ae, originariam. Ostia -orum, propriam. plur. di ostium «porta, bocca (del fiume)»]. – Relativo all’antica città laziale di Ostia Tiberina («porte del Tevere»), la cui...
laurentino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Laurentinus]. – Di Laurento, antica città del Lazio vicina a Lavinio, o da identificarsi con la stessa Lavinio; abitante di Laurento. Si conserva ancora a Roma la denominazione di via Laurentina (o...