LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] alla volta di Pisa, mentre le navi da carico presero il largo da Marsiglia solo il 13 maggio e dovettero navigare direttamente verso Ostia. Poco prima dell'arrivo di Luigi II, il 3 maggio, Alessandro V morì e il 17 maggio B. Cossa, che prese il nome ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] , 718; Regesta Honorii III, a c. di P. Pressuti, I, Romae 1888-1895, ad Indicem; G. Levi, Registri dei cardinali Ugolino d'Ostia e Ottaviano degli Ubaldini, Roma 1890, pp. 8, 42, 43, 52, 65, 76, 113, 138; Innocentii III Registrum, in Migne, Patr. Lat ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] volta, alla fine del 1057, con il diacono Ildebrando; la seconda, nell'inverno 1060-61, con il cardinale vescovo d'Ostia, Pier Damiani.
Anselmo aveva trovato la sua diocesi lucchese in condizioni pietose sia dal punto di vista morale e religioso sia ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] gli intrighi della politica del C. emersero chiaramente. Il 22 novembre partì da Roma e due giorni dopo si incontrò col duca presso Ostia, sull'Isola Sacra, in mezzo al Tevere. L'incontro, sospeso il 26 per riferirne l'andamento al papa, riprese e si ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] tempio di Iside). Moltissime costruzioni di Roma e dei dintorni hanno tracce di s. (Domus Aurea, palazzi imperiali, Villa Adriana, Ostia). Fra i complessi più importanti spiccano quello della villa detta della Farnesina (fine del 1° sec. a.C.; Museo ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] in epoca tetrarchica e sul valore attribuito a quella di Costanzo Cloro.
22 Roma: RIC VI, pp. 382-383, nn. 246-248; 253-255; 271. Ostia: RIC VI, p. 404, nn. 30-31. Siscia: RIC VI, pp. 480-483, nn. 205-206; 223-224; 226. Tessalonica: RIC VI, p. 518, n ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] famoso calendario del 354, infatti, i martiri di Roma sono associati a quelli di Albano e di Ostia37. Porto e Ostia formavano, accanto a Roma e a qualche altro centro minore il minidistretto sul quale si estendeva la residua potestà amministrativa ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] G. Becatti, La Basilica di Giunio Basso sull’Esquilino, in Id., Edificio con opus sectile fuori Porta Marina, Roma 1969 (Scavi di Ostia, 6), pp. 179-215; Aurea Roma, cit., pp. 137-139 e 534-536, cat. nn. 174-178; M. Andaloro, L’orizzonte tardoantico ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] lì esso si radica in tutta la Campania, in modo socialmente trasversale, anche se in certe zone, come i porti di Aquileia e Ostia e la stessa Roma, la maggior parte dei seguaci sono liberti e schiavi. D’altro canto, poiché i liberti avevano numerose ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] di Clemente VII che vietavano ai notabili di abbandonare la città per motivi di ordine pubblico, scappò con i figli a Ostia, da dove raggiunse Civitavecchia, quindi Pisa e infine Massa.
Fin da questo primo soggiorno romano la M. seppe guadagnarsi l ...
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ostia
òstia s. f. [dal lat. hostia «vittima»]. – 1. letter. a. Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità; per estens., il sacrificio stesso: Era Laocoonte a sorte eletto Sacerdote a Nettuno; e quel dì stesso Gli...
ostiere1
ostière1 (o ostièro) s. m. [der. di oste1, nel sign. ant. di «ospite»], ant. – 1. Alloggio, dimora (cfr. ostello): ragionando d’una cosa e d’altra al reale ostiere se ne tornarono (Boccaccio), alla dimora reale, cioè alla reggia....