BENVOGLIENTI, Achille
Carlo Ginzburg
Si ignora la sua data di nascita. Di professione medico (prima della guerra di Siena esercitava a Grosseto), fu accusato di avere opinioni ereticali da un calvinista [...] anche se con un'accentuazione "spiritualistica". Riguardo all'eucarestia egli afferma, per esempio, di aver "creso qualche volta che nell'ostia sagra non vi sia realmente il corpo di Cristo, et ho tenuto conto che sia solumodo comemorazione et segno ...
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Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione [...] usi, come quello, attestato per il 4° sec., di inviare ai presbiteri delle chiese romane il fermentum (cioè l’ostia) consacrato nella Messa papale, fecero sì che le specie consacrate fossero conservate in pissidi, custodite nel sacrario o pastoforio ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] suoi canonici regolari. Tornato a Roma prima del Pierleoni, Gregorio ebbe la possibilità di partecipare all'elezione di Lamberto d'Ostia che, divenuto pontefice con il nome di Onorio II, lo favorì largamente. Sotto il pontificato di questo papa, che ...
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LANTE, Marcello
Renato Sansa
Nacque, terzo di nove fratelli, a Roma nel 1561 (secondo alcuni nel 1569) da Ludovico e da Lavinia Maffei, sorella dei cardinali Bernardino e Marc'Antonio Maffei.
I suoi [...] in quanto decano del Collegio cardinalizio, alla sede di Ostia e Velletri (1° luglio 1641). A Velletri le , Compendio dell'attioni, e vita di M. cardinal L. romano. Vescovo d'Ostia, e Velletri, del S. Collegio decano, Roma 1653; C. Cartari, Syllabum ...
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Marco, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo il Liber pontificalis (cfr. Le Liber pontificalis, I, pp. 202-04) era romano, figlio di un Prisco, e fu il successore di Silvestro. Nessun dato sicuro si conosce [...] metropoliti almeno dagli inizi del VI secolo. Nella notizia del Liber pontificalis la concessione appare rivolta al vescovo di Ostia insieme alla prerogativa di consacrare il vescovo di Roma, consuetudine attestata già agli inizi del V secolo. Il ...
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ENRICO
Stefano Palmieri
Ben pochi elementi della biografia di E., arcivescovo di Benevento nella metà del sec. XII, ci sono noti. Ignoriamo quando e dove nacque, la sua origine, la Chiesa in cui si [...] esplicitamente che il suo presule era assente dalla città perché "legatus in Romaniam". Sempre nel 1164 il cardinal vescovo di Ostia Ubaldo comunicava a Luigi VII di Francia che E. aveva trasmesso la sua lettera all'imperatore bizantino e che questi ...
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CECCANO, Giordano da
Volkert Pfaff
Apparteneva a una famiglia comitale della Campagna che traeva il nome dalla località omonima. Destinato alla vita religiosa, è ricordato per la prima volta nel 1188 [...] indusse Celestino III ad affidargli già nel 1192 una nuova e importante missione. Insieme con il cardinale vescovo Ottaviano di Ostia doveva mediare nel conflitto tra la Francia e l'Inghilterra e tra le fazioni nemiche nella stessa Inghilterra. Ma la ...
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Patriarca di Costantinopoli ed erudito (n. circa 827 - m. dopo l'886), figura assai discussa. Di famiglia nobile (suo fratello Sergio sposò Irene, sorella dell'imperatrice Teodora), fece rapida carriera [...] patriarcale Ignazio; F. fu chiuso in convento (867) e condannato nell'8º concilio ecumenico (869-70), presenti Donato di Ostia, Stefano di Nepi e il diacono Marino, legati del papa Adriano III. Tuttavia F., rientrato in grazia dell'imperatore che ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] volta, alla fine del 1057, con il diacono Ildebrando; la seconda, nell'inverno 1060-61, con il cardinale vescovo d'Ostia, Pier Damiani.
Anselmo aveva trovato la sua diocesi lucchese in condizioni pietose sia dal punto di vista morale e religioso sia ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] 95, 2008,1, pp. 92-107.
16 Cfr. Giustino, Apologia I, cap. 67.
17 Sono le due dita che toccheranno l’ostia consacrata e che dovranno essere tenute unite fino alle abluzioni dopo la comunione.
18 Cfr. L. Bouyer, Teologia e spiritualità della Preghiera ...
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ostia
òstia s. f. [dal lat. hostia «vittima»]. – 1. letter. a. Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità; per estens., il sacrificio stesso: Era Laocoonte a sorte eletto Sacerdote a Nettuno; e quel dì stesso Gli...
ostiere1
ostière1 (o ostièro) s. m. [der. di oste1, nel sign. ant. di «ospite»], ant. – 1. Alloggio, dimora (cfr. ostello): ragionando d’una cosa e d’altra al reale ostiere se ne tornarono (Boccaccio), alla dimora reale, cioè alla reggia....