L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] il precedente delle case a più piani attestate ad Ostia. Le piante e i caratteri dell'architettura residenziale romana più vasto per il II sec. d.C. è offerto da Ostia. Un carattere sperimentale va riconosciuto nelle Casette Tipo di età traianea ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] 'arco di un secolo circa, come documentano i grandi edifici pubblici di Roma e l'edilizia e pubblica e privata di Ostia. Prima e durante questo periodo di uso intensivo, produzioni di mattoni e di laterizi da copertura, come le tegole, si hanno ...
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Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] anni, nel 1253 papa Innocenzo IV elevò al soglio arcivescovile idrontino Matteo de Palma, cappellano del cardinale vescovo di Ostia Rinaldo (il futuro papa Alessandro IV), ma questi poté raggiungere la sua nuova sede soltanto nel 1255. Negli anni ...
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Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] esistevano delle corporazioni di mestiere dedicate a ciò. Queste corporazioni avevano le loro agenzie nel porto di Roma, a Ostia, dove ancora oggi sono visibili i luoghi in cui avvenivano le transazioni. L’impegno logistico immenso di tali traffici ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] recipienti, detti offertoria, in uso almeno fino al XII secolo, quando si diffuse in modo ampio la consuetudine delle ostie azzime. Prima di tale data alla raccolta dei pani era legata la necessità di dividerli in piccole porzioni, ricorrendo ai ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] Capua, inferse un duro colpo a questa città, ma anche Pozzuoli vide sempre più ridotto il suo ruolo a favore di Ostia, che a più riprese veniva protetta dall’insabbiamento grazie all’intervento imperiale, fino a quando l’emporio campano cessò di ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] centro dell’Impero: in città come Mérida e Italica sono presenti esempi in bianco e nero del tipo di quelli di Ostia, cosa che in altre province praticamente non si riscontra. Dal III secolo in poi prevalgono, piuttosto a lungo, mosaici policromi di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] . Un intervento augusteo sarebbe ugualmente ipotizzabile lungo la via Ostiense, conformemente all’interesse mostrato da Augusto per Ostia, come sembrano alludere le caratteristiche sia del Ponte di Mezzocammino che di quello sul fosso di Grotta ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] 1993, pp. 295-308; S. Coccia, Il "Portus Romae" fra tarda antichità ed altomedioevo, ibid., pp. 177-200; L. Paroli, Ostia nella tarda antichità e nell'alto medioevo, ibid., pp. 153-75.
La rete degli scambi e dei contatti nel mondo bizantino
di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] attribuito dalla tradizione ad Anco Marcio (640-616) nel quadro della conquista del basso Tevere e della fondazione di Ostia. Questa datazione alta è stata di recente valorizzata come ulteriore spiegazione della grande fortuna di R. arcaica, anche se ...
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ostia
òstia s. f. [dal lat. hostia «vittima»]. – 1. letter. a. Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità; per estens., il sacrificio stesso: Era Laocoonte a sorte eletto Sacerdote a Nettuno; e quel dì stesso Gli...
ostiere1
ostière1 (o ostièro) s. m. [der. di oste1, nel sign. ant. di «ospite»], ant. – 1. Alloggio, dimora (cfr. ostello): ragionando d’una cosa e d’altra al reale ostiere se ne tornarono (Boccaccio), alla dimora reale, cioè alla reggia....