RISPOLA, Alfonsina
Giovanni Romeo
RISPOLA, Alfonsina. – Nata a Napoli verso il 1553 da Giovanni Antonio Rispola e da Faustina Calenna, della sua esistenza sappiamo molto poco.
A sei anni, alla morte [...] segnato dalle stimmate, dalla corona di spine, dal matrimonio mistico con lui e dalla stessa crocifissione, oltre che dalla fame dell’ostia consacrata e dalla ‘sete’ del sangue del suo costato; fu ancora un Gesù vestito di bianco a toglierle il cuore ...
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ANDALÒ, Andalò
Abele L. Redigonda
Provinciale e inquisitore domenicano bolognese comunemente detto "A. de Andalois" o "Andalotis" cioè dell'antica e nobile famiglia bolognese degli Andalò o Andreolo, [...] cui fu ivi inquisitore gli storici ricordano il severo contegno da lui avuto nei riguardi di alcuni ebrei che avevano trafitto un'ostia consacrata.
Il 9 luglio 1339 l'A. figura di nuovo a Bologna, di passaggio per una nuova destinazione. Il Capitolo ...
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BAMBINI, Nicolò
Nicola Ivanoff
Nacque a Venezia nel 1651. Secondo A. M. Zanetti, il suo primo maestro fu Sebastiano Mazzoni; in seguito "passò alla scuola di Roma e particolarmente a quella di Carlo [...] ),a S. Marcuola (Deposizione), a S. Pantaleone (Immacolata), nella chiesa degli Scalzi (S. Giuseppe appare a santa Teresa e L'Ostia consacrata vola verso santa Teresa),a S. Spirito (Quattro Evangelisti), a S. Stae (Madonna e tre santi), al palazzo ...
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BERNARDO da Montmirat
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Noto sotto il nome di Abbas antiquus (per distinguerlo dall'Abbas modernus o Siculus, Niccolò de' Tedeschi), B. nacque a Montmirat (presso Nîmes, nella Francia meridionale) [...] Lo Schulte sostiene che il dies a quo è da porsi nel 1261, anno in cui Enrico da Susa venne nominato cardinale di Ostia, dato che spesso B. fa riferimento alla "sententia cardinalis". Di diverso parere è il Kuttner il quale rileva come l'espressione ...
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Chiari, Mario
Alessandro Cappabianca
Scenografo, costumista e regista cinematografico, nato a Firenze il 14 luglio 1909 e morto a Roma l'8 aprile 1989. Legato alla fase di superamento del Neorealismo [...] , è tuttavia il prodotto di una strana mescolanza di ambienti e scorci, dove dietro la Rimini del film ci sono Ostia, Viterbo ecc., a formare un virtuale e trasognato paesaggio della memoria.
Dopo le scenografie per due film 'operistici' di Carmine ...
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ARMODIO E ARISTOGITONE (᾿Αρμόδιος καὶ ᾿Αριστογείτων)
E. H. Wedeking
Cittadini ateniesi, uccisori di Ipparco, il figlio minore del tiranno Pisistrato (514 a. C.). Il ricordo di questi due amici e delle [...] Quest'ultima, per quanto riguarda la capigliatura e la barba, appare strettamente affine ad un'erma-ritratto trovata ad Ostia che, secondo la iscrizione, si riferisce a Temistocle. La replica dell'Aristogitone di S. Omobono è, per fedeltà stilistica ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] a Lucca.
Negli anni tra l'incoronazione di Napoleone (alla quale assistette) e l'occupazione di Roma, fu vescovo di Ostia e Velletri (1807), decano del Sacro Collegio, segretario del S. Uffizio e dei Brevi. Napoleone, che ne sospettava l'ostilità ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] grande quartiere di abitazioni a più piani (simili a quelle di Ostia lungo il decumano massimo, a E del teatro), di età adrianea di alloggi non abitati, le espansioni "spontanee" di Ostia e Fiumicino, ecc., presentano aspetti ai limiti della legalità ...
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PELLICCIA
Gioacchino MANCINI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
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. Storia del costume. - L'uso di rivestire il corpo umano di pelli e pellicce di animali è notoriamente antichissimo; ma già sin dai tempi [...] si vendevano si chiamavano tabernae pellariae (Varro, De ling. lat., VIII, 55). È nota la corporazione di pellicciai di Ostia e di Portus Traiani, detta Corpus pellionum Ostiensium et Portuensium (Corp. Inscr. Lat., XIV, 10, 277). Presso il foro ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] considerarsi come il magazzino generale dello stato per il rifornimento del grano. La planimetria del porto di Traiano a Ostia mostra un larghissimo impiego di portici. Anche nelle vicinanze dei porti si costruivano portici: a Roma, presso il Tevere ...
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ostia
òstia s. f. [dal lat. hostia «vittima»]. – 1. letter. a. Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità; per estens., il sacrificio stesso: Era Laocoonte a sorte eletto Sacerdote a Nettuno; e quel dì stesso Gli...
ostiere1
ostière1 (o ostièro) s. m. [der. di oste1, nel sign. ant. di «ospite»], ant. – 1. Alloggio, dimora (cfr. ostello): ragionando d’una cosa e d’altra al reale ostiere se ne tornarono (Boccaccio), alla dimora reale, cioè alla reggia....