FLORIDO (Flores, Floridus), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nato probabilmente verso la metà del XV secolo, il F. apparteneva, secondo una tradizione storiografica non verificabile, ad una famiglia romana [...] Moro; il 6 ag. 1494 firmò un breve contro P. e F. Colonna e A. Savelli, che avevano occupato la rocca di Ostia. Al F. venivano affidate inoltre funzioni di rappresentanza: il 31 dic. 1494 insieme con il maestro delle cerimonie G. Burcardo si recò da ...
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VALENTE II (Flavius Valens)
M. Floriani Squarciapino*
R. Bianchi Bandinelli
Nato in Pannonia (328) da Graziano, creato imperatore d'Oriente dal fratello Valentiniano (364). Incolto, rozzo, con un carattere [...] da assegnare a Valente II anche un ritratto marmoreo di cui si conserva solo la parte superiore del volto, rinvenuto ad Ostia e colà conservato (Invent. n. 439), nel quale l'imperatore non ha il diadema. La testa diademata della Galleria degli Uffizî ...
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DE MUSI
Donata Minonzio
Con questo nome sono noti due incisori attivi a Venezia nel sec. XVI, dei quali non si sa se vi fossero i rapporti di parentela con il più famoso Agostino De Musi.
Lorenzo, forse [...] volta a Venezia da M. Tramezzino. A queste il Nagler (Künstler-Lexicon) aggiunge una terza stampa raffigurante il Porto di Ostia.
Fonti e Bibl.: J. Strutt, A biographical dictionary of engravers, II, London 1786, p. 175; F. Basan, Dictionnaire des ...
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DEMETRIOS (Δημήτριος)
L. Guerrini
16°. - Scultore della seconda metà del II sec. d. C., di origine greca, la cui firma appare su una statua acefala di un dadophòros mitraico rinvenuta a Mérida (= Emerita [...] da España y Portugal, Madrid 1949, p. 120, tav. 24; G. M. A. Richter, Three Critical Periods, Oxford 1951, p. 53, fig. 139; G. Becatti, Scavi di Ostia, II, I mitrei, Roma 1954, n. 38; A. García y Bellido, in Arch. Esp. Arq., XXVIII, 1955, p. 7, n. 3. ...
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SABRATHA (lat. Sabrătha; gr. Σαβράϑα)
Giacomo Guidi
Antica città costiera della Tripolitania, 70 km. a ovest di Tripoli. Fondata da coloni Fenici al principio dell'ultimo millennio a. C., insieme con [...] in neo punico e in latino. La città fiorì specialmente all'epoca degli Antonini e dei Severi. Nel Piazzale delle corporazioni a Ostia c'è una statio sabrathensium (l'insegna ne è un elefante); nel Foro di Cesare a Roma è stata rinvenuta una dedica ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] Cosmètes du Musée d'Athènes, in Bull. Corr. Hell., XXXIX, 1915, p. 241 ss. Sulle pitture con filosofi di Ostia: G. Calza, Die Taverna der Sieben Weisen in Ostia, in Die Antike, XV, 1939, p. 99 ss.
Sui sarcofagi con filosofi e muse: Ch. R. Morey, The ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] H. che si slega i sandali con il piede appoggiato, conservatasi nel cosiddetto H. Lansdowne, con repliche a Monaco, al Louvre, a Ostia; una statua (Mérida, Spagna) ce lo mostra seduto, con la lyra. È noto attraverso una copia bronzea da Ercolano lo H ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] nel 1220 da un altro atto: dopo l'incoronazione Federico ricevette nuovamente la croce dal cardinale vescovo Ugolino di Ostia, il futuro papa Gregorio IX.
Una differenza sostanziale tra l'incoronazione imperiale e la maggior parte delle incoronazioni ...
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Vedi URNA dell'anno: 1966 - 1997
URNA (v. vol. vii, p. 1075)
M. Cristofani
F. Sinn
p. 1075). Etruria. - L'utilizzazione di u., contenitori di diversa forma e materiale destinati a conservare i resti [...] La maggior parte delle oltre 1.500 u. di marmo a noi note sono state ritrovate a Roma, nelle sue immediate vicinanze, a Ostia e nella zona di Porto, mentre relativamente poche sono quelle venute alla luce nel resto d'Italia. In un primo periodo non è ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] nel II sec. d. C. (Blake). Si vedano i mosaici di Italica, Conimbriga e Pamplona in Spagna; Taormina, Ostia e Brindisi in Italia; Orbe, Vaud, Cormerod nelle Gallie. Caratteristico è quello di Salisburgo dove la schematizzazione della muraglia con ...
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ostia
òstia s. f. [dal lat. hostia «vittima»]. – 1. letter. a. Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità; per estens., il sacrificio stesso: Era Laocoonte a sorte eletto Sacerdote a Nettuno; e quel dì stesso Gli...
ostiere1
ostière1 (o ostièro) s. m. [der. di oste1, nel sign. ant. di «ospite»], ant. – 1. Alloggio, dimora (cfr. ostello): ragionando d’una cosa e d’altra al reale ostiere se ne tornarono (Boccaccio), alla dimora reale, cioè alla reggia....