MORETTI, Giuseppe
Elena Cagiano de Azevedo
MORETTI, Giuseppe. – Nacque a San Severino Marche, in provincia di Macerata, il 6 giugno 1876, da Ermete e da Vincenza Bartolomei.
Nel 1894, al termine degli [...] dal matrimonio con Adele Gentili, sposata nel 1906.
Al periodo romano risalgono gli scavi tra gli horrea e il decumano di Ostia (pubblicati in Notizie degli scavi, 1920), i primi studi per la sistemazione delle Terme di Diocleziano e quelli per il ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] all'unanimità nella basilica del Laterano il 23 luglio 685, fu consacrato, sull'esempio di papa Leone I, dai tre vescovi di Ostia, Porto e Velletri.
Considerando la provenienza orientale di G. e il fatto che, a partire da lui fino a papa Zaccaria ...
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FAUSTA (Flavia Maxima Fausta)
R. Calza
Imperatrice, figlia minore di Massimiano Erculio e moglie di Costantino il Grande, a cui andò sposa in tenera età nel 307. Il matrimonio ebbe luogo in Gallia, forse [...] avere una statua panneggiata, della prima metà del IV sec. d. C., trovata nella sede del Collegio degli Augustali di Ostia (museo, n. 22). Nella plasticità ferma dell'ovale delicato e rotondo, nella pacata espressione dei grandi occhi a palpebre ...
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ANTINOO (᾿Αντίνοος, Antinñus)
G. Carettoni
Bellissimo giovinetto asiatico, nativo di Bithynium (Claudiopoli, in Bitinia).
Ignoti sono l'anno di nascita ed il modo in cui egli divenne il favorito dell'imperatore [...] minore sviluppo: A. aveva un tempio a Lanuvio (C. I. L., xiv, 2112), altro luogo di culto era ad Ostia, e forse a Villa Adriana (Tivoli), donde provengono gran parte delle sculture che riproducono il giovane bitinio, considerato, talvolta, divinità ...
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TRISCELE (τρισκελής, trisceles)
A. Longo
"Che ha tre gambe", come indica l'etimologia; con questo nome (e con quello di triquetra, sottinteso figura, meno proprio, perché significante "triangolare"), [...] .: A. Holm, Gesch. Sizil., III, Lipsia 1898, p. 680; G. F. Hill, Coins of Ancient Sicily, Westminster 1903; G. Becatti, Scavi di Ostia, IV, Mosaici e pavimenti marmorei, Roma 1961, n. 68, tav. CXXXIII. E. de Miro, in Kokalos, VIII, 1962, p. 132; P ...
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GENUCILIA, Gruppo di
G. Colonna
Questo nome è stato dato a una classe di piatti etruschi, a figure rosse, su basso piede, di forma caratteristica; decorati sull'orlo con un motivo ad onde in nero, nel [...] solo ad Ardea e a Locri Epizefiri, quella ceretana abbraccia tutto il Latium Vetus e la fascia costiera da Ostia a Populonia, con esportazioni a Carsoli, Alba Fucente, Todi, Genova, Cuma, Malta e Cartagine.
Non mancano infine esemplari semplicemente ...
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Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] della Roma imperiale incrementò la costruzione o il potenziamento di p. marittimi e fluviali. Tra i primi, il p. di Ostia; in seguito scali commerciali sorsero a distanze che permettevano alle navi di farvi sosta alla fine di una giornata di ...
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VITTORE III papa (Desiderio di Montecassino)
Mario Niccoli
Appartenente a una famiglia principesca di Benevento, nacque nel 1027. Si diede alla vita monastica a Cava dei Tirreni e quindi nell'abbazia [...] indicato a continuare la sua politica. Gregorio VII aveva designato come suoi successori i cardinali Anselmo di Lucca, Odo di Ostia e Ugo di Lione. Ma quando, il 24 maggio 1086, dopo un anno di vacanza, i cardinali gregoriani, approfittando della ...
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PUNICHE, GUERRE
Arnaldo Momigliano
. Si designano con tal nome tre guerre fra Roma e Cartagine avvenute rispettivamente tra gli anni 264 e 241 a. C. (con una ripresa nel 238 a. C.); 219 e 201; 151 e [...] di Pirro in Italia, minaccioso per i Cartaginesi come per i Romani; e perciò l'apparizione di una flotta cartaginese a Ostia nel 279, venuta a promettere nel modo più significativo l'aiuto di Cartagine (sancito in un nuovo trattato del medesimo anno ...
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Paese della provincia di Viterbo, situato a 350 m. s. m. sul declivio nord-orientale della cinta che racchiude il lago omonimo (v. sotto). Il centro conta 2821 ab., l'intero comune 3635. Bolsena è il principale [...] ciborio del sec. X, detto del Miracolo, sul quale sembra si sia prodotto il miracolo del sangue sgorgato dall'ostia durante la messa (1263), prodigio celebrato da Raffaello nelle stanze vaticane. Nella sacrestia è una lunetta in terracotta robbiana ...
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ostia
òstia s. f. [dal lat. hostia «vittima»]. – 1. letter. a. Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità; per estens., il sacrificio stesso: Era Laocoonte a sorte eletto Sacerdote a Nettuno; e quel dì stesso Gli...
ostiere1
ostière1 (o ostièro) s. m. [der. di oste1, nel sign. ant. di «ospite»], ant. – 1. Alloggio, dimora (cfr. ostello): ragionando d’una cosa e d’altra al reale ostiere se ne tornarono (Boccaccio), alla dimora reale, cioè alla reggia....