MORANI, Alessandro
Carla Mazzarelli
MORANI, Alessandro. – Figlio di Vincenzo, affermato pittore accademico, nacque a Roma il 14 agosto 1859.
Dopo un primo alunnato con il padre che però morì quando [...] alla Mostra della Società degli amatori e dei cultori (Fichi d’India a Capri, Nel bosco, Faggi, In montagna, Le saline di Ostia e Monte Autore). In quello stesso anno il critico d’arte Angelo Conti (alias Doctor Mysticus) in una serie di articoli ...
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TETIMIMO
G. Traversari
Spettacolo di mirni o coreografie in acqua. Il vocabolo è stato recentemente ricavato da alcuni versi di Marziale, il quale, parlando appunto di queste singolari rappresentazioni, [...] pp. 77-84; id., Theatralia, in Anthemon, Firenze 1955, pp. 312-317; I. Gismondi, La colimbètra del teatro di Ostia, in Anthemon, cit., pp. 293-308; G. Traversari, Foggia di vestire delle tetimine nella colimbètra teatrale, in Memorie Accad. Patavina ...
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MASSENZIO (M. Aurelius Valerius Maxentius)
R. Calza
Imperatore romano, figlio di Massimiano Erculio e di Eutropia, d'origine siriaca. Non è conosciuta la data di nascita, ma doveva superare di alcuni [...] ), p. 42. Ritratti attribuiti a Massenzio: H. P. L'Orange, in Strena Rudberiana, p. 39 s., fig. 2: F. Poulsen, in Rev. Arch., 1932, p. 72 s. Statua di Ostia: R. Calza, Una statua imperiale del IV sec. nel Mus. Ost., in Bull. Com., 1949, pp. 83 ss. ...
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SIMMACO (Q. Anicius Symmachus)
C. Bertelli
Console nel 391. Figlio di L. Aurelio Aviano S., era imparentato con S. Ambrogio. Nel 375 si definiva iuvenis, nel 396 già pensava agli annis in senectam vergentibus. [...] (Dess. 2946 = C.I.L., vi, 1699). A S. ha pensato R. De Chirico (Calza) per una statua di magistrato rinvenuta a Ostia, in cui si è visto peraltro (Becatti) anche Vincenzo Ragonio Celso.
Bibl.: Oltre alla bibl. raccolta s. v. Nicomachi: O. Seeck, in ...
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Fonte d’acqua artificiale, in genere costruzione di carattere prevalentemente ornamentale.
Arte e architettura
Nell’antichità la f. era la sistemazione di una sorgente, identificata con una divinità, [...] a saliente, con getti sovrapposti. A Pompei le f. sono a vasca rettangolare, sormontate da pilastro ornato dal quale esce il getto. A Ostia sono in mattoni e coperte con una volta a botte. Forme varie hanno le f. delle case, situate negli atri e nei ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] poligonale, centrale (tholus macelli, ἐξέδρα). Esempio classico è quello di Pompei; altri m. romani sono quelli di Pozzuoli, Ostia, Timgad, Leptis Magna. I cosiddetti Mercati Traianei di Roma, sulle pendici del Quirinale, erano in realtà un complesso ...
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Atto mediante il quale una persona o una cosa passano dallo stato profano allo stato di sacro.
Presso i Romani la consecratio era l’atto solenne con il quale il proprietario di una cosa (bosco, tempio [...] giuridico è la benedizione.
C. eucaristica Il momento centrale della Messa, in cui il sacerdote prendendo in mano il pane (l’ostia) e il calice di vino, pronuncia sopra di essi le medesime parole dette da Gesù nell’ultima cena, in virtù delle quali ...
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FORO
Giacomo GUIDI
Giuseppe CARDINALI
Arturo SOLARI
Guido BONOLIS
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Giulio GIANNELLI
Filippo UGOLINI
Dante BERTELLI
. La parola latina forum significò in origine il breve spazio libero che circondava [...] dei fullones e forse il comitium (E). Sull'area aperta, lungo i colonnati, sorgono le basi di monumenti onorarî (a).
Il Foro di Ostia si trova al punto d'incrocio tra il decumano massimo e il cardine massimo. Ha un'area di 1900 mq.; è dominato da due ...
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INSULA
Guido Calza
. Con questo nome, in senso metaforico, i Romani designavano la casa, la quale in origine, essendo separata dalle case vicine per mezzo di uno spazio libero di due piedi e mezzo (ambitus), [...] soprattutto non può essere affittata a più famiglie come questa.
Il tipo architettonico dell'insula è stato rivelato dalle rovine di Ostia, che ne hanno mostrato i primi esemplari, ed è stato poi riconosciuto non soltanto a Pompei, dove è molto meno ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] p. 77. Rilievo del Vaticano: E. Gerhard, in Arch. Anz., 1847, tav. 4, pp. 49 ss. Mosaico ostiense: G. Becatti, Scavi di Ostia, IV, Mosaici e pavimenti marmorei, Roma 1961, n. 2785, p. 140, tav. CXXXIV.
(A. Gallina)
B). - Provincia romana. - Nel corso ...
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ostia
òstia s. f. [dal lat. hostia «vittima»]. – 1. letter. a. Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità; per estens., il sacrificio stesso: Era Laocoonte a sorte eletto Sacerdote a Nettuno; e quel dì stesso Gli...
ostiere1
ostière1 (o ostièro) s. m. [der. di oste1, nel sign. ant. di «ospite»], ant. – 1. Alloggio, dimora (cfr. ostello): ragionando d’una cosa e d’altra al reale ostiere se ne tornarono (Boccaccio), alla dimora reale, cioè alla reggia....