SILVANO (Silvanus)
C. Saletti
Dio del bosco e dei pastori, che non appare nel culto ufficiale romano. S. è infatti l'interpretazione privata del pubblico Faunus (v.). Al pari di questo si presenta (August., [...] . P. Hinks, Catalogue of the Greek, Etruscan and Roman Paintings and Mosaics in the British Museum, Londra 1933, p. 69, n. 7 a; Ostia, Museo: R. Calza, Il Museo ostiense, Roma 1947, p. 31, n. 156; M. Borda, La pittura romana, Milano 1958, p. 303, fig ...
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D (eufonica)
Si definisce eufonica la d delle forme ed (per e) e ad (per a). La definizione è legata all’idea che questa d serva a creare “un bel suono” (eufonico viene dal greco euphonìa ‘suono armonico’), [...] ma e aprì, e obiettò, e inverno, e urlava ad arrivare, ad avere, ad Ancona, ad altro ma a esibirmi, a indicare, a Ostia, a uso e consumo
Fanno eccezione, perché ormai consolidate dall’uso, sequenze fisse come tu / lui / lei ed io, ad esempio, ad ...
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Nel suo significato più generico denota luogo per riporvi oggetti di ogni sorta. In seguito servì anche a designare la stanza od officina da lavoro degli artefici e quella dove i mercanti vendono le loro [...] . antiq., V, p. 8 segg., s. v. Taberna; per Pompei: A. Mau, Pompeji in Leben u. Kunst, 2ª ed., Lpsia 1908; per Ostia: L. Paschetto, O., colonia rom., Roma 1912; per i Mercati traianei: C. Ricci: Il mercato di Traiano, Roma 1929, ecc.
In Cina. - Nelle ...
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SACCARÎ (saccarii; σακκόπλοκοι)
Gioacchino Mancini
Così erano detti presso i Romani i fabbricanti e mercanti di sacchi. Tale industria fu molto fiorente nelle città porti di mare e negli scali lungo [...] addetti ai servizî dei grandi depositi di sale presso la porta Trigemina (202 d. C.; Corp. Inscr. Lat., VI, 2306). In Ostia fu scoperta una pittura parietale con la raffigurazione del loro lavoro; vi si veggono alcuni saccarii in atto di caricare la ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] collegati a vettori territoriali, o nei centri portuali selezionare le zone presso la costa per le strutture di immagazzinaggio (Ostia, Pozzuoli, Ancona). L'impegno monumentale del macellum non vede che una destinazione in zona centrale e dunque in ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. IV, p. 707 e s 1970, p. 419)
P. Vecchio
A. Speziale
M. Michelucci
C. Pavolini
A. A. Di Castro
F. Rispoli
Egitto e Vicino Oriente. - L'area [...] , 1986, p. 77 ss.; M. C. Gualandi Genito, Le lucerne antiche del Trentino, Trento 1986; M. Carta, I. Pohl, F. Zevi, Ostia. La Tabema dell'Invidioso (NSc, XXXII, Suppl.), Roma 1987, p. 9 ss.; E. Di Filippo Balestrazzi, Officine di lucerne ad Aquileia ...
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ONORIO III, papa
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
ONORIO III, papa. – Di nome Cencio, nacque a Roma. La famiglia è sconosciuta: sono infatti da rifiutare sia la tradizionale attribuzione ai Savelli, [...] I-II, a cura di P. Pressutti, Roma 1888-95; G. Levi, Documenti ad illustrazione del Registro del cardinale Ugolino d’Ostia legato apostolico in Toscana e Lombardia, in Archivio della Società romana di storia patria, XII (1889), pp. 318-321; Le Liber ...
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VERALLI, Girolamo
Giampiero Brunelli
VERALLI (Verallo), Girolamo. – Nacque nel 1497 a Cori, primogenito di Giovan Battista e di Giulia Iacovacci.
Apparteneva a una famiglia che si era distinta nella [...] di conservatore. Nel contempo, aveva avuto modo di conoscere il cardinale Alessandro Farnese, vescovo della sede suburbicaria di Ostia e Velletri (nella cui giurisdizione Cori era compresa): quando quest’ultimo era stato eletto papa, ne era diventato ...
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Vedi TRAIANO dell'anno: 1966 - 1997
TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nacque nel 53 d. C. a Italica, nella Baetica, da famiglia originaria da Todi. Accompagnò da giovane [...] e dal fondo. Tuttavia anche in questo periodo si creano opere indipendenti dagli originali ufficiali, come la grande testa da Ostia a Monaco, di costruzione più massiccia e più larga, sebbene nella stessa corrente stilistica; come le teste su statue ...
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CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] di cui sono espressione conclusiva e significativa le tavole relative al progetto di restauro del tempio di Giove ad Ostia, che, esposte all'Istituto di belle arti di Napoli, furono apprezzate da A. Niccolini: una inedita relazione autografa ...
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ostia
òstia s. f. [dal lat. hostia «vittima»]. – 1. letter. a. Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità; per estens., il sacrificio stesso: Era Laocoonte a sorte eletto Sacerdote a Nettuno; e quel dì stesso Gli...
ostiere1
ostière1 (o ostièro) s. m. [der. di oste1, nel sign. ant. di «ospite»], ant. – 1. Alloggio, dimora (cfr. ostello): ragionando d’una cosa e d’altra al reale ostiere se ne tornarono (Boccaccio), alla dimora reale, cioè alla reggia....