MORIALE, Giovanni, detto fra Moriale
Elvira Vittozzi
MORIALE (Moriale d’Albarno), Giovanni, detto fra Moriale (Morreale). – Nacque a Narbona, in Francia, probabilmente negli anni Trenta del XIV secolo, [...] panni e stoffe francesi a Napoli, e che, a causa di una tempesta, naufragò. Arenatasi sulla foce del Tevere tra Porto e Ostia, la galea fu saccheggiata dagli abitanti del posto e Moriale fu costretto a fuggire e a rifugiarsi a Napoli dallo zio, fra ...
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Atleta italiana (n. Alessandria 1976). Laureata in Lingue e letterature straniere, ha lavorato come educatrice in un asilo nido. Specialista nelle gare di fondo e in particolare nella maratona è solo dopo [...] Europei di Cross di Velenje, in Slovenia. Nel 2012 è stata campionessa italiana di mezza maratona con 1h07:46 alla Roma-Ostia, ha vinto la Stramilano e ha stabilito a Rotterdam con 2h23:44, il nuovo record italiano di maratona. Nello stesso anno ...
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SPES
Nicola TURCHI
. Divinità romana, personificazione dell'aspettazione fiduciosa dell'animo rispetto a eventi desiderati. Spesso porta l'epiteto di bona ed è associata a divinità di analogo buon [...] sull'Esquilino avanti alla Porta Prenestina, che diede il nome alla contrada (ad Spem veterem). Fuori di Roma ebbe un tempio a Ostia, un portico a Gabii in unione con Salus, e ricordi ad Anzio, Ariccia, Capua.
Sotto l'impero, Spes riceve il titolo di ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] sotto al Paedagogium, in cui un m. rappresenta appunto una serie di araldi con le loro insegne, e la Caserma dei Vigili di Ostia nel pronao del cui Augusteum un sacrificio di tori è rappresentato in un m. monocromo. Lungo i portici del Piazzale delle ...
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Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (forum)
G. Carettoni
(Foro Romano e Fori Imperiali: v. roma). I Romani designavano con la parola forum la piazza principale dei nuclei urbani, corrispondente all'agorà [...] 221 ss.; A. Maiuri, Saggi nell'area del Foro, in Not. Scavi, 1941, p. 371 ss. Foro di Ostia: G. Calza, Ostia, Roma 1928, p. 158 ss.; Scavi di Ostia, I, Top. gen., Roma 1953, fig. 19, p. 71 ss. Iscrizioni pavimentali: G. Lugli, Roma antica, Roma 1946 ...
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FICANA
J. R. Brandt
T. Fischer-Hansen
F. è una delle antiche città latine ricordate da Plinio come non più in vita ai suoi tempi (Nat. hist., III, 68-70). Secondo Festo (p. 298, 6-9, Lindsay, s.v. [...] , compreso tra il mare e il Tevere a O e a N, tra la Fossa di Malafede a NE e il fiumiciattolo che dallo stagno di Ostia porta al mare a SE, può aver preso il posto di quello di F.; esso copre un'area di c.a 50-60 km2, un'estensione simile a quella ...
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TALETE (Θαλῆς)
Red.
Studioso e filosofo della natura, nato a Mileto, visse nella prima metà del VI sec. a. C. (date tradizionali: 632-546 a. C.); fu considerato uno dei sette savi (v. sette sapienti).
La [...] .: O. Brendel, in Simbolik der Kugel, in Röm. Mitt., LI, 1936, pp. 44 ss.; G. Calza, Die Taverne der Sieben Weisen in Ostia, in Die Antike, XV, 1939; K. Schefold, Die Bildnisse der antiken Dichter, Redner und Denker, Basilea 1943, pp. 155, I; 157, I ...
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ARMANNI, Osvaldo
Renata Battaglini Di Stasio
Nato a Perugia il 3 ag. 1855, a 24 anni si recò a Roma, dove insegnò disegno all'Istituto "Leonardo da Vinci" e successivamente, dal 1907 al 1923, disegno [...] . Ne sono testimonianza alcuni progetti e vari edifici; dei primi, lo studio di ricomposizione del tempio di Vulcano a Ostia, di un classicismo alquanto fantasioso, il progetto per la facciata del duomo di Arezzo, ideata secondo un generico gotico ...
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PESCARA (A. T., 24-25-26 bis)
Claudia MERLO
Salvatore AURIGEMMA
Cesare RIVERA
Città dell'Abruzzo, sull'Adriatico, situata sul piano alluvionale alla foce del fiume omonimo. È formata dall'unione di [...] centro di Pescara è posto sulla riva destra del fiume, a circa 2 km. dall'Adriatico. È l'antichissima Aternum o Ostia Aterni, nell'evo classico, centro stradale e porto importante per le comunicazioni con l'Oriente. Nell'età moderna fu trasformata in ...
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. Nato forse circa il 1090 nella Francia orientale, fu allievo, poi monaco, nel monastero di San Nicasio di Reims, dove soggiornò a lungo, compiendovi gli studî filosofici e teologici e dove fu eletto [...] lo fecero conoscere alla curia romana; Innocenzo II lo chiamò al Laterano e lo elesse nel 1130 cardinale e vescovo d'Ostia. Morì nel 1138.
Delle sue opere tre ci sono pervenute: De divinis officiis seu de l10ris canonicis, trattato liturgico; De ...
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ostia
òstia s. f. [dal lat. hostia «vittima»]. – 1. letter. a. Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità; per estens., il sacrificio stesso: Era Laocoonte a sorte eletto Sacerdote a Nettuno; e quel dì stesso Gli...
ostiere1
ostière1 (o ostièro) s. m. [der. di oste1, nel sign. ant. di «ospite»], ant. – 1. Alloggio, dimora (cfr. ostello): ragionando d’una cosa e d’altra al reale ostiere se ne tornarono (Boccaccio), alla dimora reale, cioè alla reggia....