Ottone di Lagery (n. presso Châtillon-sur-Marne 1042 - m. Roma 1099). Fu eletto papa nel 1088 a Terracina, in quanto Roma era nelle mani dell'antipapa Clemente III. Riprese il programma politico di Gregorio [...]
formatosi a Cluny sotto la guida dell'abate Ugo il Grande, si recò poi a Roma, dove (1078) fu creato vescovo cardinale di Ostia da Gregorio VII, che l'impiegò in missioni in Francia e in Germania. Fu eletto papa sei mesi dopo la morte di Vittore III ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] lo stesso pontefice, passò alla titolarità presbiterale di S. Prassede. Nel 1158, con Adriano IV, fu cardinale episcopo di Ostia e Velletri. Al culmine della sua "carriera" cardinalizia fu al fianco di Alessandro III durante il non facile ventennio ...
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(lat. Vulcanus e Volcanus) Antico dio romano, identificato con il dio greco Efesto, signore del fuoco e della lavorazione dei metalli, il cui nome sembra riportare all’Etruria. Secondo Varrone, il culto [...] identificato con Efesto e onorato come una potenza temibile: i suoi templi erano di solito costruiti fuori delle città; a Ostia era considerato il dio principale. Talvolta era associato a Marte e a Quirino e gli venivano offerte le decime del bottino ...
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LANCI (o Lancia), Baldassarre
Giuseppe Albenga
Ingegnere militare, nato a Urbino verso il principio del Cinquecento, morto a Firenze nel gennaio 1571. Allievo di Gerolamo Genga, si applicò dapprima [...] ); fece lavori a Paliano e a Nettuno per Marcantonio Colonna; per incarico di Pio IV rivide le fortezze di Ancona, di Ostia, di Civitavecchia e le difese di Roma. Nel 1561 era con il granduca Cosimo e progettava e iniziava la costruzione del forte ...
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GIOVANNI e PAOLO, santi
Furono martiri della chiesa romana, e la loro tomba era venerata già sullo scorcio del sec. IV al titulus Pammachii, chiamato anche con nome più antico titulus Byzantis, sul Celio. [...] stati due eunuchi di Costanza, figlia di Costantino Magno, e amici di un Gallicano, costruttore d'una chiesa a Ostia; per comando dell'imperatore Giuliano, sarebbero stati decapitati nella loro casa del Celio, che più tardi divenne il suddetto ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] 8), e prosegue con alterne vicende fino a oggi senza soluzione di continuità. In Italia la sinagoga più antica, a Ostia, risale alla seconda metà del I secolo d.C., e i ritrovamenti archeologici continuano a rivelare tracce di comunità ebraiche in ...
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PALATINUS
P. Moreno
La personificazione del colle Palatino (v. roma) appare in alcuni rilievi della seconda metà del II sec. d. C. che rappresentano il ritrovamento dei gemelli con la lupa, da parte [...] e soprattutto nel rilievo dell'anfiteatro di Capua (C. Robert, Sarkophagreliefs, iii, p. 4), è il P. nel rilievo dell'ara di Ostia, di età adrianea: un giovane visto a mezzo corpo, forse seduto, con la sinistra appoggiata ad un albero spoglio ed il ...
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Pittore (Bologna 1465 circa - Roma dopo il 1516). Documentato nel duomo di Orvieto come restauratore di mosaici (1485-95), nel 1493 fece parte della cerchia del Pinturicchio nella decorazione dell'appartamento [...] , incentrata sulla storia romana: affreschi nel palazzo dei Conservatori in Campidoglio (1500-09) e nell'episcopio di Ostia (1511-13); disegni dei rilievi della Colonna Traiana (Roma, Biblioteca dell'istituto di archeologia e storia dell'arte ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. IV, p. 860 e s 1970, p. 460)
C. Napoleone
Con il termine generico di m. s'intendevano nell'antichità oltre ai m. veri e proprî, compatti e di media [...] dalle tonalità più o meno intense, come il rosso brecciato, di cui si possono vedere numerosi esempì nelle decorazioni di Ostia, Leptis, e in parecchie chiese di Roma.
Da Ezine, in Troade, proviene la breccia pavonazza o m. palatino, con macchie ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] dopo la morte del papa, avvenuta il 18 marzo del 1227, e la subitanea elezione del suo successore, il cardinale vescovo di Ostia Ugolino dei conti di Segni, decano del Sacro Collegio, che divenne papa con il nome di Gregorio IX.
Con il trattato di ...
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ostia
òstia s. f. [dal lat. hostia «vittima»]. – 1. letter. a. Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità; per estens., il sacrificio stesso: Era Laocoonte a sorte eletto Sacerdote a Nettuno; e quel dì stesso Gli...
ostiere1
ostière1 (o ostièro) s. m. [der. di oste1, nel sign. ant. di «ospite»], ant. – 1. Alloggio, dimora (cfr. ostello): ragionando d’una cosa e d’altra al reale ostiere se ne tornarono (Boccaccio), alla dimora reale, cioè alla reggia....