Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] ad Alessandria. In effetti anche le copie più antiche di opere classiche si trovano a Pergamo.
Nel periodo . 68; G. M. A. Richter, op. cit., p. 59, fig. 132. Statua di Sabina ad Ostia: Not. Scavi, 1941, p. 230 ss., tav. 7-9; G. M. A. Richter, op. cit ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] presso l'incrocio degli assi stradali maggiori della città (Minturno, Pompei, Firenze, Cuma, Ostia, ecc.). Le città che lo accolsero furono le colonie, l'esempio più antico e completamente isolato è quello di Segni, che, secondo alcuni, risale al 485 ...
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HESTIA (῾Εστία, ῾Ιστία)
W. Fuchs
La dea greca del focolare e della casa. L'etimologia ne è ancora oscura, difficilmente si può mettere in rapporto con la Vesta romana (v.), sebbene questa abbia funzioni [...] tributati agli dèi e di essere ritenuta dai mortali la più antica e la più rispettabile delle dee (Hymn. Hom., iii Skulpturen vom Buhnenhaus, p. 36, tav. 11 in alto, tav. 14. Dodekatheon in Ostia: G. Becatti, in Annuario Atene, n. s., 1-2, 1939-40, p. ...
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OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] nel Medioevo risale direttamente alle tradizioni artigiane della Tarda Antichità. Il repertorio più ricco e meglio conservato di un dittico consolare della metà del sec. 5° (Ostia, Mus. Ostiense).Nel Medioevo si continuarono a impiegare largamente ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] (Porto di Traiano) si veda la voce porto (ostia).
Gli architetti Severus e Celer sono i costruttori del , Terracina, in Forma Italiae, I, Roma 1926; id., Saggio sulla topografia dell'antica "Antium", in riv. dell'Ist. Arch. e St. dell'Arte, VII, 1940 ...
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Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] nuova via commerciale, la Severiana, per unire il porto di Ostia con quello di T., si creò un nuovo Foro, precipuamente che seguiva, più o meno, il percorso dell'Appia più antica; in età imperiale si aggiunsero un modesto acquedotto proveniente dal ...
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MERCATO (μάκελλον; macellum, emporium)
R. A. Staccioli
Non è ancora del tutto chiara la tesi che tende a dissociare, per il mondo greco, il concetto di m. da quello di agorà, soprattutto per quanto riguarda [...] di Roma rimasta in tre frammenti della Forma Urbis (Pianta Marmorea di Roma Antica, p. 123, tav. xxxix, n. 157) nei resti, ben di Nettuno).
In italia, forme poco canoniche presentano i m. di Ostia, Alba Fucente e Sepino. Il primo, costruito nel I sec. ...
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AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] immagine dell'A. giacente continua attraverso tutta l'arte antica; sugli aurei della stessa serie A. si appoggia a Pittura ellenistico-romana, Milano 1929, p. 47, tav. lxxxiii; mosaico di Ostia: Th. Ashby, in Journ. Rom. Stud., ii, 1912, p. 173 ...
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MUSIVARIUS
I. Calabi Limentani
Il nome m., o musearius, museiarius per indicare l'artefice dei mosaici fu usato in Roma relativamente tardi e sempre raramente; in un'iscrizione del I-II sec. d. C., [...] che non è solo la più antica, ma anche l'unica rimasta (C.I.L., vi, 9647), nell'Edictum de pretiis di
? Polystefanus (Ellès, in Africa, firma?, Année épigraphique, 1942, 56).
Proclus (Ostia, firma in latino e in greco, C.I.L., xiv, 4755).
Proclus ( ...
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VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] otto o financo 32 nomi di v. (scrittori latini della tarda antichità). Nei rilievi della Torre dei Venti di Atene (v.) compaiono, , due sono in genere barbati e due imberbi (mosaici di Ostia, Palermo, Tourmont). Per lo più dei v. sono raffigurati ...
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ostia
òstia s. f. [dal lat. hostia «vittima»]. – 1. letter. a. Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità; per estens., il sacrificio stesso: Era Laocoonte a sorte eletto Sacerdote a Nettuno; e quel dì stesso Gli...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...