STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] delle Arpie, fortuna e crescita in questo mondo.
Fino dall'antichità le Horai erano accomunate nel mito e nel culto a talune divinità . femminili. Su di un sarcofago di Fetonte da Ostia compaiono ancora secondo la vecchia tradizione le quattro Horai, ...
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Vedi TERME dell'anno: 1966 - 1997
TERME (thermae, balnea, balneae)
H. Kähler
Sono stabilimenti per bagni caldi che, malgrado la loro denominazione greca, appaiono soprattutto nel dominio della civiltà [...] Stockstadt, Niederbieder, due sale nelle t. di Ostia, dove l'apodyterium viene arricchito di vani 32 ss. T. di Delo: J. Chamonard, Délos, VIII, 1929. Per le t. più antiche: D. Robinson, Excavations at Olynthos, 1930, II, p. 47 ss.; W. Déonna, in ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] tutto sesto della porta di SE del palazzo di Sargon.
La Persia antica ha monumenti grandiosi e solenni dove l'a. e la vòlta sono adottato costantemente l'a. di scarico: nelle case di Ostia si notano piattabande o gruppi di piattabande protette da a ...
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SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] e zampe di uccello. Anche gli altri sarcofagi e frammenti di sarcofago mostrano tre s. (Ostia, Villa Albani, Museo delle Terme), delle quali due secondo la tipologia antica sono rappresentate nell'atto di suonare il flauto, o la lyra, mentre la terza ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] un sepolcro del I sec. d. C., scoperto sulla via da Ostia a Laurento, evoca il mondo infernale mediante una porta ad arco, presso III e il V-VI sec. d. C., e nelle più antiche delle quali è stata vista una eco delle soluzioni tecniche e stilistiche ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIPPO (Λυσιππος Lysippus)
A. Giuliano
S. Ferri
A. Giuliano
S. Ferri
Scultore, particolarmente bronzista, figlio di Lys[ippos], nato a Sicione. Della vita dell'artista [...] copie erano contrapposte nel Ninfeo detto degli Eroti ad Ostia). Nella scultura (probabilmente da un originale bronzeo) sue figure.
La traduzione e l'esegesi di questi termini tecnici antichi in concetti moderni è del più alto interesse, e dimostra ...
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ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] sa che nel 208 a. C. trenta navi furono riparate in Ostia. Si credette di poter riconoscere i navalia di Celio in un sulle rive del Tevere, uno nel Campo Marzio, davanti agli antichi Prata Quintia, all'incirca nella zona compresa fra l'odierno ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] . comincia ad assumere un aspetto meno bellicoso: l'antica tipologia si conserva, attenuata, nelle scene di gigantomachia, eco di un A. di tipo prassitelico è invece conservata nell'ara di Ostia con i dodici dèi. A. è nudo, stante, con la gamba ...
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LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] in Roscher, II, cc. 1868-1897; A. De Marchi, Culto privato in Roma antica, I, 1896, p. 27 ss.; M. C. Waites, The Nature of Lares 1942, pp. 127-130; M. Floriani Squarciapino, L'Ara dei Lari di Ostia, in Arch. Class., IV, 1952, p. 204 ss.; I. Scott ...
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NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] della regione campana (per esempio a Roma, Domus Aurea; Ostia).
La comparsa di nature morte nel macellum di Pompei di Napoli, Roma 1932. I varî volumi di Monumenti della pittura antica scoperti in Italia, sez. III. La pittura ellenistico-romana; G. ...
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ostia
òstia s. f. [dal lat. hostia «vittima»]. – 1. letter. a. Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità; per estens., il sacrificio stesso: Era Laocoonte a sorte eletto Sacerdote a Nettuno; e quel dì stesso Gli...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...