L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] per un greco dell’età di Antioco era Opikòs ogni popolo dell’Italia antica che non fosse Tirreno o Messapo. Polibio non fa menzione degli Osci sempre più ridotto il suo ruolo a favore di Ostia, che a più riprese veniva protetta dall’insabbiamento ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] di latte, ecc. Questi sono elementi che appartengono al fondo comune della poesia antica e alle descrizioni della primavera (cfr. Ovid., Fast., i, vv. 151-158). Un mosaico di Ostia del IV sec. (D. Levi, n. 10) e il Calendario del 354 rappresentano ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] dei primi a. ai quali si devono i più antichi manufatti in pietra o in mattoni del periodo tinita. d. C., iscr. fun., C. I. L., xi 6243).
Valerius (ing., di Ostia, Plin., Nat. hist., xxxvi, 102).
L. Varronius Rufinus (geometra, ing., Beirut, iv ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] che prende parte più o meno attiva al mito. In un antico tipo, conservatosi nel manico di uno specchio a mano e in nel cosiddetto H. Lansdowne, con repliche a Monaco, al Louvre, a Ostia; una statua (Mérida, Spagna) ce lo mostra seduto, con la lyra ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] (inter crimina) quello di aver alzato porte di bronzo nelle sue case (ostia quod aerata haberet in d0mo).
Le caratteristiche che gli antichi ricercavano nei metalli e soprattutto nel durevole bronzo, nelle applicazioni edilizie, erano particolarmente ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] C.I.L., VIII, 47791, 5176, 21082; Pozzuoli, C.I.L., x, 1896; Ostia, Not. Scavi, 1953, 7; Année épigraphique, 1951, 51); ex officina col nome e faber ultimi secoli della Repubblica e nel primo dell'Impero, in Antichità, II, Roma 1950, p. 33 ss.; Ch. ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] incorona la dea Roma che sta in piedi. Questa più antica forma di rappresentazione non rinnega la sua origine dall'arte , op. cit., n. 211, tav. 30, 2; in un rilievo sepolcrale di Ostia: Not. Scavi 1913, p. 81, fig. 9. Il G. familiaris in aspetto ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] è in tal senso il Porto di Traiano ad Ostia; a Roma, per esempio, dalla Porta Trigemina all Asklepieion: P. Schatzmann, Kos, i, p. 64-67. Selinunte; E. Gabrici, in Mon. Antichi, xxxiii, 1930, c. 78 ss., tav. ii. Larisa: Larisa am Hermos, i, p. 35 ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] fundendi aeris. L'uso del calco in gesso doveva certamente esser più antico del IV sec. a. C. e qui sembrerebbe che Plinio, ossia marmoreo di edificio cruciforme abbiamo ad Efeso, e in Ostia troviamo la parte inferiore di un modellino marmoreo di un ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] aggiunsero ai risultati archeologici di Pompei e di Ercolano, quelli di Delo, Priene, Ostia, Olinto e Dura Europos. Il quadro storico di questo aspetto della vita antica ha in tal modo acquistato un fondamento più ampio e più sicuro, sebbene manchi ...
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ostia
òstia s. f. [dal lat. hostia «vittima»]. – 1. letter. a. Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità; per estens., il sacrificio stesso: Era Laocoonte a sorte eletto Sacerdote a Nettuno; e quel dì stesso Gli...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...