LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] 5), presenta nel basamento motivi sacramentali, il calice con l'ostia tra le ampolle degli oli sacri del battesimo, della cresima e dei primi collezionisti di Giorgione, in Omaggio a Giorgione, in Antichità viva, XVII (1978), 4-5, pp. 79 s.; F. ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] oltre. Il tipo A comprende gli esemplari più antichi, testimoniati, oltre che a Corinto, nelle più antiche colonie greche di Occidente e, nel corso le coste dell'Italia tirrenica (Luni, Ostia, Roma, Pompei). Le esportazioni aumentano nel ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] System of Late-Antique Masonry Structures in Rome and Ostia, Amsterdam 1982; A. Nestori, Il battistero paleocristiano pp. 11-30; C. Pavolini, L'area del Celio fra l'antichità e il medioevo alla luce delle recenti indagini archeologiche, ivi, pp. ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] nella sua ricaduta sul piano urbanistico. I casi di Ostia con la costituzione della Gregoriopoli, di Lucca con il nuova Roma" fosse dotata di tutti i beni e i divertimenti dell'antica capitale. La città, originaria del VII sec. a.C., era stata ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] vista, Costantino è l’erede di una tradizione ben più antica.
Il monoteismo filosofico
L’aspirazione a rapportarsi a un dio sommo anche se in certe zone, come i porti di Aquileia e Ostia e la stessa Roma, la maggior parte dei seguaci sono liberti ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] iii, 5, 81 ss., e Beloch, p. 86;
Nola: Beloch, p. 404;
* Ostia: ludi gladiatorî e venationes, G.I.L., xiv, 375 = I.L.S., 6147 add.; Colosseo, di Nerone e di Statilio Tauro); per le fonti antiche e la bibl. moderna: H. Jordan-Ch. Hülsen, Topographie ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] -1314; ivi, p. 22) o delle "furchete de auro pro recipienda ostia" dell'elenco del 1353 relativo a Innocenzo VI (1352-1362; ivi, p pesce (cucchiaio da Desana; Torino, Mus. Civ. d'Arte Antica) o di grifone (nel citato cucchiaio da Isola Rizza). All' ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] là dove (come nel sarcofago di Ny Carlsberg, forse da Ostia) il paesaggio è allegorico.
Nelle pitture di Pompei, sia p. 8, tav. iii-iv. Casa dei Vettii: A. Sogliano, in Mon. Antichi Lincei, viii, 1898, p. 131, fig. 33. Pitture marine a Roma e Pompei: ...
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TRASMISSIONE DELLE ICONOGRAFIE (v. vol. iv, p. 84, s.v. Iconografia)
G. Pisano
E. F. Ghedini
Egitto e Vicino Oriente. - L'iconografia, prescindendo dalla definizione di E. Panofsky, viene qui intesa [...] , Il motivo della vacca che allatta nell'iconografia del Vicino Oriente antico, in RivStOr, XXXVII, 1962, pp. 1-31; R. L con «trionfo» di Venere dalla c.d. domus dei Dioscuri a Ostia, in Atti del II Colloquio AISCOM, Roma 1994, Bordighera 1995, pp ...
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LATIUM et CAMPANIA
A. M. Reggiani
E. Greco
Nell'ordinamento augusteo venivano riuniti sotto la denominazione di Latium et Campania i territori di una lunga fascia a S di Roma, tra la costa tirrenica [...] fu importato agli inizî del III sec. a.C., Ostia e Anzio, ove è noto, rispettivamente, sulla base della per un greco dell'età di Antioco era Opikòs ogni popolo dell'Italia antica che non fosse Tirreno o Messapo (Beloch). Polibio non fa menzione degli ...
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ostia
òstia s. f. [dal lat. hostia «vittima»]. – 1. letter. a. Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità; per estens., il sacrificio stesso: Era Laocoonte a sorte eletto Sacerdote a Nettuno; e quel dì stesso Gli...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...