Chirurgo ostetrico (Castiglione delle Stiviere 1704 - Milano 1798), prof. di chirurgia all'università di Pisa, poi insegnante di chirurgia e chirurgo primario all'Ospedale maggiore di Milano. ...
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Ginecologo e ostetrico (Edimburgo 1845 - Llandudno 1899); primario a Birmingham. Fu l'iniziatore della chirurgia degli annessi (1872), che gli creò fama internazionale, nonché l'ideatore del taglio ad [...] H nelle lacerazioni complete vaginorettali e di operazioni di plastica che poi ebbero larga applicazione. Ebbe la cattedra di ginecologia al Queen's College. Tra le sue opere si ricordano come più significative: ...
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Ostetrico e ginecologo italiano (Mortara 1849 - Milano 1928), prof. di ostetricia e ginecologia nelle univ. di Sassari, Catania, Pavia e infine di Milano, della quale fu il primo rettore (1924). Fondò [...] frontale del feto, l'anchilostomiasi in gravidanza, la cura veratrinica dell'esclampsia e le malattie infettive in gravidanza. Scrisse un Trattato di ginecologia (1899) e pubblicò i periodici L'arte ostetrica e Annali di ostetricia e ginecologia. ...
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Ostetrico-ginecologo (Milano 1860 - Roma 1934), prof. nelle univ. di Genova (1891), Firenze (1892) e Roma (1906); senatore (1923). Portò un largo contributo alla fisiopatologia e alla tecnica chirurgica [...] ostetrico-ginecologica; per primo segnalò la possibilità dell'insorgenza di tumori maligni da elementi ovulari (corionepitelioma). ...
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Ostetrico italiano (Malnate, Varese, 1859 - Milano 1919), direttore della Scuola ostetrica di Novara, poi della clinica ostetrico-ginecologica di Genova; ideatore di un apparecchio per la dilatazione meccanica [...] del collo uterino (dilatatore del B.). Fu anche deputato socialista al Parlamento ...
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Ostetrico (Aiserey 1828 - Parigi 1897). Fu prof. di ostetricia teorica a Parigi e quindi direttore della clinica ostetrica. A lui si deve, tra l'altro, la creazione di nuovi strumenti ostetrici, fra i [...] quali il pallone intrauterino, il dilatatore a tre branche, il basiotribo e il "forcipe traente sull'asse", del quale costruì varî modelli, alcuni dei quali ancor oggi in uso. Fu un pioniere dell'asepsi ...
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Ostetrico (Budapest 1818 - Vienna 1865), prof. nell'univ. di Budapest (1855), assertore della natura contagiosa della febbre puerperale e degli adatti metodi di profilassi (Die Ätiologie, der Begriff und [...] die Prophylaxis des Kindbettfiebers, 1861). S. si convinse che l'infezione responsabile della febbre puerperale era di origine esterna, probabilmente dovuta alla scarsa igiene delle mani dei medici. Per ...
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Ostetrico-ginecologo (Calbe 1855 - Bonn 1899), prof. di ginecologia a Bonn. Studiò alcuni problemi riguardanti il feto (secrezione gastrica e renale, lussazione congenita dell'anca), le cause e il trattamento [...] di alcune distocie. Proveniente da una famiglia di medici, Georg Heinrich Peter era nipote del patologo Peter e fratello dell'ortopedico Herman e del più celebre Friedrich Ernst, ginecologo che ha legato ...
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Ostetrico (Valognes, Bassa Normandia, 1655 - Parigi 1737). Raccolse le sue numerose osservazioni in un Traité des accouchements naturels, non naturels et contre nature (1715), preziosa testimonianza della [...] il taglio cesareo, e condanna l'uso del forcipe. Nella Dissertation sur la génération ... (1718), vigorosa difesa degli ostetrici dagli attacchi di Ph. Hecquet, interviene nel grande dibattito sulla generazione, opponendosi all'ovismo in favore della ...
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ostetrico
ostètrico agg. e s. m. [tratto dal lat. obstĕtrix, obstetricius (v. ostetrica, ostetricia), sull’analogia degli agg. in -ico] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo all’ostetricia: clinica o.; assistenza o.; pacco o., cestello contenente...
ostetrica
ostètrica s. f. [rifacimento, sull’agg. ostetrico, del lat. obstĕtrix -īcis «levatrice» (da cui la forma ital. ant. ostetrìce), der. di obstare «stare davanti», quindi propr. «colei che assiste la puerpera»]. – In passato, infermiera...