Ostetrico e ginecologo, nato il 27 gennaio 1883 a Vienna. Si laureò a Vienna nel 1907; nel 1913 ottenne la libera docenza a Halle in ostetricia e ginecologia, nel 1918 a Vienna.
Nel campo ginecologico [...] s'è particolarmente dedicato allo studio delle secrezioni interne e della dottrina costituzionale. Indipendentemente da G. Dagnini, e poco dopo di lui, ha descritto il riflesso oculo-cardiaco (sintoma ...
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TARNIER, Étienne
Paolo Gaifami
Ostetrico, nato ad Aiserey il 29 aprile 1828, morto a Parigi il 24 novembre 1897. Nel 1867 primario in una maternità di Parigi; nel 1884 professore di ostetricia teorica, [...] come successore di C. Pajot; nel 1888 direttore della clinica ostetrica che porta il suo nome.
Ha modificato molti strumenti ostetrici; molti ne ha creati: il pallone intrauterino; il dilatatore a tre branche; il basiotribo, che fondeva i vantaggi ...
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SIMPSON, sir James Young
Agostino Palmerini
Ostetrico e ginecologo, nato a Bathgate, contea di Linlithgow (Scozia) il 7 giugno 1811, morto a Edimburgo il 6 maggio 1870. S'addottorò a Edimburgo; dal [...] di altri anestetici generali; il 4 novembre 1847, insieme con l'assistente G. Keith, fece la prima operazione ostetrica con narcosi cloroformica. Non senza vivi contrasti sostenne i vantaggi del cloroformio rispetto all'etere nella narcosi. Portò un ...
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Baudelocque, Jean-Louis
Ostetrico francese (Heilly, Somme, 1745 - Parigi 1810). Fautore di tecniche innovative in ostetricia, dal 1798 fu direttore del nuovo ospedale della Maternité a Parigi, che divenne [...] un centro all’avanguardia in Europa. Fu il primo a segnalare l’importanza pratica della misura del bacino nella donna al termine della gravidanza (pelvimetria) al fine di diagnosticare il normale espletamento ...
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villocentesi
Tecnica di diagnosi ostetrico-ginecologica, che prevede il prelievo di villi coriali, con lo scopo di raccogliere piccole quantità di tessuto trofoblastico (placentare). Poiché le cellule [...] che costituiscono i villi sono caratterizzate da un elevato indice proliferativo e hanno il medesimo assetto genetico dell’embrione, la villocentesi consente di disporre, con grande facilità, di elementi ...
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Ostetrico, nato a Ravenna il 26 ottobre 1840, morto a Modena il 28 dicembre 1926. Figlio di G. Battista, chirurgo e ostetrico, fu supplente del padre e poi incaricato a Bologna, dopo la morte di lui; dal [...] 1882 al 1915 diresse la clinica ostetrico-ginecologica di Modena. Sono particolarmente da ricordare di lui lo studio sperimentale sull'embriotomia (in Mem. dell'Accad. delle scienze di Bologna, III, 1875), quello sull'asse della pelvi, quelli sull' ...
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Ostetrico, nato a Heilly nel 1746, studiò a Parigi sotto il Solayres, del quale poi continuò l'insegnamento, acquistando meritatamente fama di essere il più grande ostetrico dei suoi tempi. Il suo manuale [...] di ordine, chiarezza e dottrina. Morì il 2 maggio 1810.
Delle sue opere furono tradotte in italiano: Elementi dell'arte di raccogliere i parti, Napoli 1788; Principî sull'arte di raccogliere i parti, Napoli 1788; Dell'arte ostetrica, Pavia 1818. ...
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MARTIN, Eduard Arnold
Agostino Palmerini
Ostetrico e ginecologo, nato a Heidelberg il 22 aprile 1809, morto a Berlino il 5 settembre 1875. Figlio di Christoph Reinhardt (v.), dopo essersi dedicato alle [...] ; nel 1858 ebbe la cattedra di Berlino dove, nell'ospedale della Charité, fondò la sezione ostetrico-ginecologica. Per i suoi importanti e numerosi contributi, specialmente nel campo della fisiologia e della patologia della gravidanza, è considerato ...
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SELLHEIM, Hugo (XXXI, p. 329)
Ostetrico e ginecologo, morto nel 1936.
Bibl.: Necreologio con bibliografia, in Zentralblatt für Gynäkologie, 1936. ...
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MANZONI, Antonio
Agostino Palmerini
Chirurgo-ostetrico, nato il 15 settembre 1746 a Verona, ivi morto il 19 ottobre 1819. Insegnò ostetricia a Verona; oltre alle Observationès pathologicae (Verona 1795), [...] scrisse sulla calcolosi vescicale (1808), sul cancro uterino (1811), sull'uso del forcipe e sulla cura degli aneurismi (1819) ...
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ostetrico
ostètrico agg. e s. m. [tratto dal lat. obstĕtrix, obstetricius (v. ostetrica, ostetricia), sull’analogia degli agg. in -ico] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo all’ostetricia: clinica o.; assistenza o.; pacco o., cestello contenente...
ostetrica
ostètrica s. f. [rifacimento, sull’agg. ostetrico, del lat. obstĕtrix -īcis «levatrice» (da cui la forma ital. ant. ostetrìce), der. di obstare «stare davanti», quindi propr. «colei che assiste la puerpera»]. – In passato, infermiera...