Collo
Il collo è la parte del corpo compresa tra la testa e il torace. La linea cervicocefalica lo separa dalla testa, mentre la linea cervicotoracica, che dal margine superiore del manubrio sternale [...] nella regolazione della concentrazione ematica del calcio, riducendola soprattutto mediante l'inibizione dell'attività demolitiva degli osteoclasti, le cellule del tessuto osseo che distruggono la matrice ossea e favoriscono quindi il passaggio del ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] , molteplice ecc.: nelle cellule del fegato, della cartilagine ialina si hanno spesso due nuclei; polinucleati sono anche gli osteoclasti e i megacariociti del midollo osseo. Il n. può mancare nel periodo finale della vita di alcune cellule, come ...
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In biologia e medicina, l’insieme delle modificazioni che una struttura vivente subisce sotto l’effetto di sollecitazioni di varia natura. In alcuni casi i processi avvengono in assenza di mutamenti sostanziali [...] sanguigni.
R. osseo
Nell’osso si succedono incessantemente processi di osteodistruzione a opera di speciali cellule (osteoclasti) e di osteoformazione per attività di altre cellule (osteoblasti). Durante l’accrescimento corporeo la neoformazione ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] ', che serve a incrementare l'assorbimento del calcio attraverso l'intestino e, allo stesso tempo, a frenare l'attività degli osteoclasti, cioè delle cellule che riassorbono l'osso, è presente nella cute e nel latte: nella cute, l'azione dei raggi ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] abbondante attorno alla perdita di sostanza, mentre in genere nella vòlta cranica (A. Busi) le metastasi sono del tipo osteoclastico.
A proposito del cranio dobbiamo ricordare che i tumori non ossei ma intra- ed extracerebrali dànno, per l'usura ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] e osseo sono detti, rispettivamente, fibrosarcoma, liposarcoma, mixosarcoma, condrosarcoma e osteosarcoma; i t. derivanti dagli osteoclasti sono denominati osteoclastomi, o anche sarcomi a cellule giganti o a mieloplassi; i sarcomi blastici dei vasi ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] si trovano nella regione subendostea dove si pensa che diano luogo, da una parte a uno strato di osteoblasti e osteoclasti e dall'altra alle HSC.
Le cellule staminali embrionali (ES, Embrionic Stem) possono essere utilizzate per studiare in vitro la ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] , monociti; eccezionalmente, cellule adipose, cellule dell’endotelio dei seni e, soprattutto nei bambini, osteoblasti e osteoclasti.
Botanica
Complesso di cellule parenchimatiche, spesso più o meno sclerificate, che occupa il centro del fusto e ...
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I denti sono organi peculiari degli animali Vertebrati Gnatostomi, con la bocca cioè provvista di mascelle; offrono grande varietà di caratteri minori, mentre in tutte le classi mantengono una sola linea [...] le radici verrebbero riassorbite per l'azione del cosiddetto organo assorbente ricco di elementi analoghi per la loro funzione agli osteoclasti, teoria seducente ma non da tutti accolta. Recentemente s'è supposto che il processo sia dovuto all'azione ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] o addirittura come cellule che nulla sembrano avere in comune con gli elementi mononucleati fagocitanti (come ad esempio gli osteoclasti, v. fig. 5, e le cellule giganti polinucleate delle finestre cutanee alla Rebuck).
Oltre alle cellule descritte ...
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osteoclasta
(o osteoclasto) s. m. [lo stesso etimo di osteoclaste] (pl. -i). – In istologia, particolare tipo di cellula del tessuto osseo, di origine connettivale e di grandi dimensioni, che opera il riassorbimento e la distruzione, fisiologica...
osteoclaste
s. m. [comp. di osteo- e gr. -κλάστης, dal tema di κλάω «rompere»]. – Strumento ortopedico, a forma di morsa, con il quale si pratica l’osteoclasia.