Membrana connettivale che avvolge l’osso; dal punto di vista istologico, è costituita da due strati, uno esterno, che serve per l’attacco dei muscoli, formato da fasci connettivi frammisti a fibre elastiche, [...] , attraversato da numerosi vasi sanguigni, formato oltre che dai fasci connettivi e dalle fibre elastiche, anche da numerosi osteoblasti deputati all’accrescimento dell’osso.
La periostite è l’infiammazione acuta o cronica a carico del p., di origine ...
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Osteoporosi
Gaetano Crepaldi
Sandro Giannini
L'osteoporosi è una malattia dello scheletro, caratterizzata da una riduzione della densità e da un'alterazione microarchitetturale del tessuto osseo, tali [...] . Quando la quantità di osso riassorbita dagli osteoclasti è, in termini assoluti o relativi, superiore a quella deposta dagli osteoblasti, una parte di osso viene persa durante ogni singolo ciclo di rimodellamento, creando così i presupposti per un ...
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Neoplasia benigna circoscritta, formata da tessuto osseo compatto o spugnoso, a sede scheletrica (cranio) o raramente extrascheletrica (testicolo, polmone, ovaio). L’o. ha di solito una localizzazione [...] e i 30 anni. O. osteoide Tumore dell’osso di frequente osservazione, costituito dalla neoformazione di trabecole osteoidi irregolari con un’abbondante componente cellulare (osteoblasti, fibroblasti, elementi istiocitari) e una ricca rete vascolare. ...
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Osso
Gabriella Argentin e Pier Paolo Mariani
Vincenzo Condello
Il sistema scheletrico del corpo umano è costituito da oltre 200 ossa che, unite tra loro attraverso giunzioni di vario tipo, dette articolazioni, [...] . Mentre l'osso diafisario si accresce, una grossa cavità si forma all'interno per l'azione congiunta di osteoblasti e osteoclasti. In corrispondenza della cartilagine di coniugazione, il processo di ossificazione encondrale è del tutto simile a ...
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scheletro Il complesso delle ossa dei Vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli animali, servendo da protezione agli organi interni, [...] ; tali ossificazioni dermiche derivano dall’attività di speciali cellule scheletogene quali gli scleroblasti, gli odontoblasti e gli osteoblasti, che producono sostanza intercellulare in cui si depositano sali di calcio più una certa quantità di una ...
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OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695; App. II, 11, p. 467)
Rodolfo Amprino
Antonio Ascenzi
Fisiologia. - Le recenti acquisizioni sul s. o. riguardano in piccola parte aspetti macroscopici dello scheletro, in [...] in tutto lo scheletro e nelle sue varie parti da fattori che ne regolano sede ed entità, e poiché gli osteoblasti e gli osteoclasti non sono elementi perenni ma si differenziano da elementi progenitori indifferenziati dove e quando è richiesta la ...
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HUGGINS, Charles Brenton
Claudio Massenti
Chirurgo, nato a Halifax (Canada) il 22 settembre 1901. Conseguito il M.D. a Harvard nel 1924, ha svolto la maggior parte della sua attività di chirurgo nell'università [...] acida come diretta espressione dell'attività delle cellule neoplastiche, di quella alcalina come spia dell'attività degli osteoblasti, che è sollecitata dalle metastasi ossee del tumore. I risultati ottenuti da questa seconda serie di esperimenti ...
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Frattura
Gianfranco Fineschi
Il termine frattura (dal latino fractura, derivato da frangere, "rompere") può essere considerato sinonimo di rottura in tutti i significati: scientifico, letterario, allegorico [...] del callo osseo, tramite il quale la parte esuberante va incontro (anche se non sempre) ad atrofia e gli osteoblasti cessano la loro attività osteopoietica (cioè di produzione di nuovo tessuto osseo), trasformandosi in osteociti, ovvero in cellule ...
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fratture, storte e lussazioni
Maurizio Imperiali
I traumi più comuni che interessano ossa e articolazioni
Le strutture dello scheletro sono costituite in modo da resistere a traumi, come urti e torsioni, [...] l'ingessatura ‒ e il riposo. Il resto del lavoro lo farà l'osso stesso, grazie all'attività di cellule specializzate (osteoblasti). Queste salderanno e ricostituiranno l'osso, e dove c'era la frattura si formerà un ispessimento detto callo osseo.
Per ...
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osteoblasto
s. m. [comp. di osteo- e -blasto]. – In istologia, elemento cellulare derivato dalla cellula mesenchimale, dotato delle capacità di produrre tutti i costituenti della sostanza organica del tessuto osseo.