DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] , oltre che per i lavori già ricordati eseguiti in collaborazione con il padre e i fratelli, è noto per un ostensorio (datato 1699) della chiesa di S. Luca di Messina, proveniente dalla Confraternita di S. Liberale, di buona fattura ma esemplato ...
Leggi Tutto
DADDI, Cosimo
Andrea Muzzi
Nacque presumibilmente a Firenze dopo la metà del sec. XVI: nel 1575 era già a Volterra a dipingere le armi del Comune sulle spalliere delle sedie del Consiglio (Cinci, 1885). [...] . 1597) e quella in S. Giusto (nella parte superiore della tavola, con raro collegamento iconografico: angeli intorno all'ostensorio), Angelo annunziante fra angeli musicanti (firm. e dat. 1599) e Andata al Calvario nell'oratorio di S. Antonio abate ...
Leggi Tutto
MAMELI, Giovanni
Maura Picciau
Poche notizie d'archivio documentano la biografia di questo argentiere attivo a Cagliari e dintorni nella seconda metà del XVI secolo: se ne ignorano infatti la paternità, [...] importanza della sua bottega. Contestualmente è documentata la sua attività nel contado di Cagliari: nel 1595 realizzò la croce e l'ostensorio di Guasila e operò a più riprese per la chiesa di S. Bernardino di Mogoro, la cui croce astile viene datata ...
Leggi Tutto
DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] di impostazione se confrontato con la coeva croce dei milanesi A. Pozzi e A. Sacchi per il duomo di Cremona o con l'ostensorio del duomo di Lodi. 1 piedi del basamento, anch'esso ottagonale, in forma di delfini trattenenti nelle fauci una palla, sono ...
Leggi Tutto
FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] di S. Antonio Abate), che mostra ancora una discendenza dall'Abbiati, e S. Giacomo che porta in salvo l'ostensorio e la statua della Vergine (ora scomparsa). Parecchi suoi dipinti, citati da autori sette-ottocenteschi, sono andati perduti: fra ...
Leggi Tutto
DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] per un piedistallo in marmo e trenta per la teca di metallo -, la concezione generale - non custodia chiusa ma grande ostensorio atto a mostrare dall'interno il Ss. Sacramento -, le parti che lo componevano, l'apparato scultoreo che lo decorava, ne ...
Leggi Tutto
GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] nell'attuale via Borgo Aretino con l'immagine di S. Chiara che libera la città dai Saraceni mostrando l'ostensorio, oggi sostituita da una mediocre composizione settecentesca. Due anni dopo, il G. avviò la decorazione della sacrestia della basilica ...
Leggi Tutto
POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] . Cuore di Gesù per l’Università cattolica di Milano. I sei angeli portacero in bronzo e il gruppo con putti e ostensorio centrale per l’altare maggiore del Duomo di Pisa, inaugurati nel 1928, furono commissionati dal cardinale Maffi e modellati dall ...
Leggi Tutto
GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] .1) e al piede di reliquiario nel Museo della Cattedrale di Pienza (Carli, 1966, p. 110), sono stati attribuiti a G. un ostensorio in bronzo dorato già nel Tesoro della cattedrale di Siena (Lusini, 1939, p. 55) e un reliquiario a forma di tempietto ...
Leggi Tutto
GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] di consegna e di guadagno.
Tra le opere attribuite con maggior sicurezza al G., il Santo in preghiera con un ostensorio, donato al Museo nazionale di Trento da G. Fiocco, è tradizionalmente considerato opera della giovinezza dell'artista, tra 1740 e ...
Leggi Tutto
ostensorio
ostensòrio s. m. [der. del lat. ostensus, part. pass. (tardo, per il class. ostentus) di ostendĕre «mostrare»]. – Arredo sacro del rito cattolico, di varia forma (spec. a raggiera ornata di gemme, ma anche a torre, a croce, a piramide),...
ostensore
ostensóre s. m. [dal lat. tardo ostensor -oris, der. di ostendĕre «mostrare»], letter. – Chi mostra, soprattutto in espressioni quali l’o. della lettera, dell’ordine, del documento, e sim. Nelle università italiane dei sec. 16° e...