GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] di Palazzo Abatellis di Palermo, proveniente dall'abbazia di S. Michele in Mazara (Accascina).
Poste in relazione con l'ostensorio di Enna, sono state riferite a Paolo diverse altre opere: una croce processionale custodita presso la stessa Galleria ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] chiese della regione marchigiana: una pisside nella parrocchiale di Arcevia, un ostensorio a Montemarciano, un calice nel convento di S. Caterina di Fabriano, un ostensorio commissionato il 22 nov. 1842 dai cappuccini di Ancona e tuttora conservato ...
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MALATESTA (de Malatestis), Leale
Anna Falcioni
Figlio naturale di Malatesta, detto Antico o anche Guastafamiglia, e di una Giovanna sconosciuta, nacque a Rimini, presumibilmente intorno al secondo decennio [...] in reliquario, accolse le spoglie della Sacra Spina offerta al vescovo Giovanni Battista Castelli da Enrico III di Francia. L'ostensorio, oggi parte del Tesoro della cattedrale di Rimini, dà un'immagine a tutto tondo del M. che, deposta la mitra ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] e la firma dell'artefice, così come viene citata nello Zani (1821). L'Oretti aggiunge che questo tabernacolo, con un ostensorio d'argento massiccio di mano del F., valutato più di 2.000 scudi, era stato donato alla chiesa dal padre francescano ...
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LANI (Botteghesi de' Lani), Luigi de'
Elisabetta Nardinocchi
Non si conosce la data di nascita di questo orafo e argentiere, forse pisano, attivo in Toscana, essenzialmente tra Firenze e Pisa, tra il [...] proprio con uno di quei "vasi" valutati dagli orafi fiorentini Cellerini, Allegrini e Bartolini prima ricordati), di un ostensorio eseguito nel 1628 e del reliquiario del legno della Croce realizzato nel 1646, tutti conservati presso il Museo dell ...
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GUADAGNI
Elisabetta Nardinocchi
Famiglia fiorentina di orafi attivi tra Settecento e la prima metà dell'Ottocento.
Nelle carte relative alle matricole dell'arte di Por Santa Maria di Firenze, corporazione [...] . Sono tuttavia da segnalare un calice in argento nella chiesa di S. Felice in Piazza a Firenze e un pregevole ostensorio nella chiesa di S. Maria Novella, donato nel 1799 dal vescovo di Luni - Sarzana Vincenzo Maria Maggioli, che testimoniano ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] d’arte del Caminetto (catal.), a cura di C. Lorenzetti, Bologna 1998, schede 17-20; C. Francesconi, Intorno all’ostensorio di Bonaventura Gambari per la Confraternita del Suffragio di Medicina, in Il Carrobbio, XXVI (2000), pp. 157-166; E. Riccòmini ...
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CAPPELLETTI, Antonio
Laura Gigli
Figlio di Giovanni Pietro, nacque a Caserta verso il 1772. Le scarne notizie biografiche che conosciamo su questo argentiere, reperite nell'archivio della chiesa di [...] e ghirlande di tralci d'uva nella parte superiore. Per la medesima chiesa il C. eseguì la raggiera di un grande ostensorio, opera, per il resto, dell'argentiere romano G. Politi (1700-1731).
Nel museo capitolare del duomo di Velletri si conservano ...
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LEONI
Micaela Mander
Famiglia di scagliolisti attivi per due generazioni tra XVII e XVIII secolo in Emilia, Lombardia, Liguria e Piemonte. Il capostipite, Giovambattista, detto Battista, figlio di Ludovico [...] sua opera come quelli di Fornio di Fidenza, di Salsomaggiore e della parrocchiale di Busseto (il paliotto con l'ostensorio al centro), compare un nucleo omogeneo che è probabilmente da espungere dall'opera di Ludovico ed è invece rapportabile all ...
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GAVIGNANI, Giovanni
Alfonso Garuti
Figlio di Bernardino e Margherita Mazzoccoli, nacque a Carpi nel 1632 (Garuti, in Cabassi, p. 209 n. 207) e non nel 1615 come indicato da Cabassi (p. 93), in una famiglia [...] , il Paliotto dell'Addolorata e quello del Ss. Crocifisso; per l'altare maggiore eseguì il paliotto con al centro l'Ostensorio e nei quadretti laterali S. Francesco e S. Bernardino. Nella medesima chiesa sono opera del G. anche i due monumenti ...
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ostensorio
ostensòrio s. m. [der. del lat. ostensus, part. pass. (tardo, per il class. ostentus) di ostendĕre «mostrare»]. – Arredo sacro del rito cattolico, di varia forma (spec. a raggiera ornata di gemme, ma anche a torre, a croce, a piramide),...
ostensore
ostensóre s. m. [dal lat. tardo ostensor -oris, der. di ostendĕre «mostrare»], letter. – Chi mostra, soprattutto in espressioni quali l’o. della lettera, dell’ordine, del documento, e sim. Nelle università italiane dei sec. 16° e...