BARTOLOTTI, Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nato a Roma nel 1709, è il primo largamente noto di una famiglia di argentieri romani attivi tra il 1740 circa e il 1824.
Sposò nel 1744 Margherita [...] di Sezze Romano, nel convento dei frati minori a Falconara, nel duomo di Foligno e in quello di Ancona, e gli ostensori di S. Maria della Pietà a Cori e del santuario della Madonna della Salute a Genazzano.
La cattedrale di Fermo nelle Marche ...
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GAGGINI (Gagini), Nibilio (Annibale)
Rita Bernini
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo orafo e argentiere siciliano, figlio di Giacomo (nato nel 1517) e nipote di Antonello, entrambi [...] della tribuna della cattedrale palermitana (Guastella, 1982, p. 266).
Nel 1601 il G. ricevette la commissione di un ostensorio monumentale per la chiesa madre di Mistretta, che terminò nel 1604: come l'esemplare di Polizzi Generosa, anche questo ...
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BELLEZZA, Giovanni
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nacque a Milano il 9 ag. 1807. Orefice, cesellatore e bronzista, fu autore di molte opere che portano le tipiche impronte del suo tempo. Nel 1842 eseguì [...] a Mantova nella basilica di S. Andrea e destinati al culto del Preziosissimo Sangue. Hanno la forma di ostensori ambrosiani; l'esecuzione imita lo stile rinascimentale, ma risente del romanticjsmo, ed ha una composizione sdolcinata quasi sempre ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] e alla corte polacca. È stato dimostrato che nei suoi quadri riproduceva oggetti reali (per esempio reliquiari, ostensori, altari) e che nei protagonisti delle sue scene sacre ritraeva persone a lui contemporanee, secondo un procedimento, ampiamente ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] scuola (A preliminary Study of A. A., Harvard 1952, tesi non pubbl.). Alcuni disegni testimoniano che progettava reliquiari e ostensori; c'è notizia che per Innocenzo X facesse in argento non solo un Crocefisso, ma anche un gruppo rappresentante il ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] , naturalmente, i pezzi grandi e famosi che possiamo considerare unici., proprio quelli che vengono sempre citati, come i calici e gli ostensori, le corone e le spade d'onore, gli elmi di parata (per esempio, quello per Umberto I, in Montani, 1928, p ...
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ostensore
ostensóre s. m. [dal lat. tardo ostensor -oris, der. di ostendĕre «mostrare»], letter. – Chi mostra, soprattutto in espressioni quali l’o. della lettera, dell’ordine, del documento, e sim. Nelle università italiane dei sec. 16° e...
ostensorio
ostensòrio s. m. [der. del lat. ostensus, part. pass. (tardo, per il class. ostentus) di ostendĕre «mostrare»]. – Arredo sacro del rito cattolico, di varia forma (spec. a raggiera ornata di gemme, ma anche a torre, a croce, a piramide),...