DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] e alla corte polacca. È stato dimostrato che nei suoi quadri riproduceva oggetti reali (per esempio reliquiari, ostensori, altari) e che nei protagonisti delle sue scene sacre ritraeva persone a lui contemporanee, secondo un procedimento, ampiamente ...
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SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] , coll. Arco Zinneberg; calice di Costanza al Museo dl Sigmaringen); di officina locale il gruppo della Crocifissione e due ostensorî già nel tesoro del duomo di Basilea (Berlino, Kunstgew.-Museum e già coll. Basilewsky) donde attraverso Basilea o ...
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TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] profano. Nel tardo periodo gotico la produzione di oggetti ecclesiastici fu limitata di preferenza a talune forme (ostensorî, custodia a torre in Spagna). La Germania produsse soprattutto argenti d'uso profano, applicando prevalentemente lo sbalzo ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] , sostituite in età moderna. Modesti per concezione e per fattura, i due reliquiari sono tipologicamente affini agli ostensori di cristallo o ai reliquiari a cassa, frequenti intorno al 1200 soprattutto nella regione renomosana. Piccole lastre di ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] pieno Medioevo (XII-XIII sec.) si diffuse la consuetudine di esporre il SS. Sacramento, con la coeva diffusione di ostensori, per i quali la ricerca archeologica non fornisce alcun elemento utile. Per la conservazione delle ostie non consacrate si ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] scuola (A preliminary Study of A. A., Harvard 1952, tesi non pubbl.). Alcuni disegni testimoniano che progettava reliquiari e ostensori; c'è notizia che per Innocenzo X facesse in argento non solo un Crocefisso, ma anche un gruppo rappresentante il ...
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RIGHETTI
Chiara Teolato
– Famiglia originaria di Rimini, dove alcuni componenti esercitarono cariche pubbliche. Nella prima metà del XVII secolo un ramo si trasferì a Roma e da questo discese Francesco [...] Luigi, molti sono conservati al Cooper Hewitt, Smithsonian Design Museum di New York: Lume in argento (n. 1938.88.600); progetti per ostensori (nn. 1938.88.602, 1901.39.1074); studio per un caminetto (n. 1938.88.644); studi per il Finimento d’altare ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] , naturalmente, i pezzi grandi e famosi che possiamo considerare unici., proprio quelli che vengono sempre citati, come i calici e gli ostensori, le corone e le spade d'onore, gli elmi di parata (per esempio, quello per Umberto I, in Montani, 1928, p ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] comunque di oggetti eccezionali, come il braccio-reliquiario di Lucca (Opera del Duomo), del 1220-1230, o il reliquiario-ostensorio di s. Francesco d'Assisi (Parigi, Louvre). Quest'ultimo - ritenuto proveniente da Palma di Maiorca nelle Baleari, dove ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] , originario di Strasburgo). Oltre alle corone e ai gioielli vennero prodotti innumerevoli oggetti liturgici, quali croci, calici, ostensori, reliquiari e retabli, che mostrano la perizia degli artisti catalani in numerose tecniche. Tra le opere più ...
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ostensore
ostensóre s. m. [dal lat. tardo ostensor -oris, der. di ostendĕre «mostrare»], letter. – Chi mostra, soprattutto in espressioni quali l’o. della lettera, dell’ordine, del documento, e sim. Nelle università italiane dei sec. 16° e...
ostensorio
ostensòrio s. m. [der. del lat. ostensus, part. pass. (tardo, per il class. ostentus) di ostendĕre «mostrare»]. – Arredo sacro del rito cattolico, di varia forma (spec. a raggiera ornata di gemme, ma anche a torre, a croce, a piramide),...