(fr. Ostende; fiammingo Oostende) Città del Belgio (69.175 ab. nel 2008), nella prov. della Fiandra occidentale, posta a circa 110 km da Bruxelles, sulla costa del Mare del Nord, in un’insenatura naturale [...] che ha favorito lo sviluppo di un notevole scalo portuale. Quest’ultimo svolge una significativa attività commerciale (acquisto di materie prime ed esportazione di beni alimentari) e peschereccia (pesca ...
Leggi Tutto
Uomo politico belga (Ostenda 1829 - Lucerna 1912). Deputato cattolico-moderato, nell'ottobre 1884 assunse la presidenza del Consiglio col portafoglio delle Finanze e restò al potere fino al 1894, tenendo [...] un indirizzo moderato e paternalistico sul piano sociale. Presidente della Camera nel 1895, ottenne nel 1909 il premio Nobel per la pace ...
Leggi Tutto
Figlio secondogenito (Bruxelles 1903 - Ostenda 1983) del re dei Belgi Alberto I. Essendo il fratello Leopoldo III prigioniero in Germania, fu nominato (1944) dal parlamento belga reggente del regno del [...] Belgio, e tale rimase anche dopo la liberazione del sovrano per l'insorgere dell'acuto conflitto tra questo e gli altri poteri dello stato. La reggenza di Carlo, modello di scrupolosa osservanza delle ...
Leggi Tutto
Socialista belga (Ostenda 1842 - Cannes 1890). Fu tra i fondatori dell'Internazionale (1864) e, convertitosi al marxismo, contribuì nei congressi di Bruxelles (1868) e Basilea (1869) alla vittoria del [...] collettivismo contro i sostenitori del mutualismo di Proudhon, di cui prima era stato seguace. Combatté anche le teorie di Bakunin e sostenne la socializzazione dei servizî pubblici (congresso del 1874). ...
Leggi Tutto
Figlia (Ostenda 1906 - Ginevra 2001) di Alberto I re dei Belgi, studiò in Inghilterra, Italia e Belgio. Nel 1930 sposò Umberto di Savoia, erede al trono d'Italia, e partecipò poi attivamente alla vita [...] culturale e artistica del paese, specie nel settore musicale. Ben a conoscenza dei sentimenti reali del paese per le sue visite agli ospedali di guerra quale ispettrice generale della CRI, in frequenti ...
Leggi Tutto
Uomo d'arme (Ajaccio 1569 - Gorizia 1616). Figlio del patrizio genovese Francesco, fu prima al servizio spagnolo combattendo nella guerra delle Fiandre (1587) e partecipando agli assedî di Zerberg e di [...] Ostenda. In quest'ultima campagna, da lui narrata nel Bellum belgicum (1609), perdette un braccio. Passato al servizio veneziano (1613), comandò le milizie a Candia, l'armata dell'Isonzo contro gli Austriaci e fu ucciso mentre assediava Gorizia. ...
Leggi Tutto
Ammiraglio inglese (Forte Tundiani, Panjāb, 1872 - Buckingham 1945). Partecipò alla prima guerra mondiale distinguendosi in molte occasioni: nelle acque di Helgoland (1914), nelle operazioni ai Dardanelli [...] (1915), ma specialmente nell'azione di Zeebrugge e di Ostenda (1918). Nel 1925 divenne comandante in capo della flotta britannica nel Mediterraneo, e nel 1930 della Home Fleet. Fu deputato nel partito conservatore (1934-43). ...
Leggi Tutto
Storico, letterato, militare e uomo politico (Lisbona 1608 - ivi 1666). Svolse la maggior parte della propria attività in Spagna e scrisse in castigliano molte delle sue opere letterarie. Militare nella [...] guerra delle Fiandre, poi nella repressione dell'insurrezione della Catalogna, governatore di Ostenda, finì con lo schierarsi per la causa del duca di Braganza, poi re Giovanni IV, che tuttavia nel 1644 lo fece arrestare e deportare in colonia. ...
Leggi Tutto
Generale (Wetzlar 1851 - Magdeburgo 1936). Partecipò alla guerra franco-prussiana; durante la prima guerra mondiale si distinse in tutte le battaglie, dalla Sambre a quella di Fiandra del 1917; ebbe parte [...] ancor più importante nell'offensiva di Amiens e nella difesa del Kemmel (1918); si difese validamente da Ostenda-Zeebrugge ad Anversa durante la ritirata del 1918. ...
Leggi Tutto
Uomo d'arme (Genova 1569 - Castelnuovo Scrivia 1630); al servizio dell'arciduca Alberto, governatore dei Paesi Bassi, si oppose validamente a Maurizio di Nassau. Nonostante qualche insuccesso iniziale, [...] (1603) fu nominato comandante generale delle truppe spagnole nei Paesi Bassi. Riordinato e rafforzato l'esercito, fece capitolare Ostenda (1604); dopo questo successo, Filippo II di Spagna lo nominò comandante supremo dei Paesi Bassi. S. riprese la ...
Leggi Tutto
ostendere
ostèndere v. tr. [dal lat. ostendĕre, comp. di obs- (= ob-) e tendĕre «tendere»] (pass. rem., raro, ostési; part. pass., raro, ostènso), ant. o letter. – Mostrare, mettere in mostra: L’Angel di morte per le imbelli chiome Squassa...