DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] Genova, sempre negli Ugonotti, ove poté fare sfoggio dei suoi acuti squillanti e potenti.
Fu poi per una serie di concerti ad Ostenda e quindi alla Scala in Aida diretto da T. Serafin per la serata di gala per il primo centenario della nascita di G ...
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MERELLI, Bartolomeo
Angelo Rusconi
Nacque a Bergamo il 19 maggio 1794. I nomi dei genitori non sono noti: il padre, amministratore dei conti Moroni, gli garantì una buona educazione umanistica.
Sugli [...] melodramma eroico (con G. Rossi; da La veuve du Malabar di A.-M. Le Mierre), Venezia 1817 (Mayr); Il lupo d’Ostenda ossia L’innocenza salvata dalla colpa, melodramma per musica in 2 atti, ibid. 1818 (Vaccaj); Alfredo il Grande re degli Anglo-Sassoni ...
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SAVOIA CARIGNANO, Maria Teresa principessa di Lamballe
Andrea Merlotti
– Nacque a Torino l’8 settembre 1749, quarta figlia del principe Luigi Vittorio di Savoia Carignano (1721-1778) e di Cristina Enrichetta [...] a Boulogne per Dover in quello stesso 22 giugno in cui il re e la regina furono fermati a Varennes. Da Dover ripartì per Ostenda, dove giunse il 26 giugno. Si trasferì poi ad Aix-la-Chapelle, sotto il nome di contessa d’Amboise, e vi restò per ...
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DE VECCHI, Girolamo
Pietro Messina
Di origine senese, nacque nei primi decenni del sec. XVII.
Abbiamo pochissime notizie della sua vita fino al 1655: laureatosi in utroque iure, divenne prima referendario, [...] del card. F. Chigi, legato straordinario del papa a Luigi XIV; vi rimase fino al 13 agosto. Tornato ad Ostenda, incoraggiato da buone notizie provenienti dall'Inghilterra, e dalla buona stagione, decise di imbarcarsi in incognito per la Gran Bretagna ...
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TURINETTI DI PRIERO, Ercole
(II) Ludovico
Andrea Merlotti
– Nacque a Torino il 27 novembre 1658, secondo figlio maschio di Giorgio (v. la voce Turinetti, Giovanni Antonio e Giorgio in questo Dizionario) [...] l’appoggio del governo di Vienna. Fra le opere principali allora realizzate, vi furono il potenziamento del porto di Ostenda e la costituzione della Compagnie impériale et royale établie dans le Pays-Bas Autrichien.
Nel 1724 la tensione fra ...
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Strumento costituito da una serie di corde d'ineguale lunghezza, tese secondo una regolare intonazione, contenute fra una cassa di risonanza e una mensola, e destinate ad essere toccate a vuoto col pizzico [...] l'Ardito e di Carlo d'Orléans; alla corte dei Savoia nei secoli XIV e XV si trovavano Donato da Venezia, Giovanni d'Ostenda, Giannino da l'Arpa, ecc.; alla corte d'Aragona un fiammingo Hanequi e un italiano Piero da Gaeta, toccadores de arpa. Di ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] sanzione, ch'era stata riconosciuta allora soltanto dalla Prussia, l'Inghilterra ottenne, insieme con la soppressione della Compagnia di Ostenda, che faceva seria concorrenza al suo commercio, l'assenso imperiale all'ingresso di C. e delle sue truppe ...
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Olimpiadi estive: Anversa 1920
Elio Trifari
Numero Olimpiade VII
Data: 23 aprile-12 settembre
Nazioni partecipanti: 29
Numero atleti: 2664 (2587 uomini, 77 donne)
Numero atleti italiani: 162 (161 uomini, [...] belgi durante la guerra. "Ad Anversa si è sparato più che a Verdun", commentò qualcuno. Anche la vela, in programma a Ostenda come il polo, fu assai ricca di gare, 13. Per una controversia fra i due soli equipaggi iscritti alla prova per dinghy ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] l'ambizioso ampliamento della profondità dello Zuudleye, per permettere il passaggio diretto alle navi di grande stazza da Ostenda ad Anversa, incontrò l'opposizione della città di Bruges. Infine, l'arresto di un deputato della corporazione dei ...
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Moda
Margherita Zizi
Il moto perpetuo dei cambiamenti di stile
La moda come mutamento periodico di stile, non solo nella sfera estetica – abbigliamento, arredamento, design – ma in tutti i campi della [...] una stagione elegante. Essi elessero come luogo
di ritrovo Brighton, poi, dopo il 1870, emigrarono sulla costa opposta, scoprendo Ostenda, Scheveningen, Dieppe.
Il calendario della moda di Laver
In un famoso studio sui rapporti tra moda e società ...
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ostendere
ostèndere v. tr. [dal lat. ostendĕre, comp. di obs- (= ob-) e tendĕre «tendere»] (pass. rem., raro, ostési; part. pass., raro, ostènso), ant. o letter. – Mostrare, mettere in mostra: L’Angel di morte per le imbelli chiome Squassa...