RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] sono fra i più radiosensibili; il tessuto muscolare, l'osso, le cartilagini, sono fra i più resistenti. Alcuni tessuti (la stessa dose somministrata in una sola volta ma in un tempo più lungo, ad es. in 48 ore anziché in 15 minuti) tendono a diminuire ...
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ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] densi di rinforzo. Quest'ultimo caso si verifica di frequente lungo i bordi cellulari presso le superfici libere e corrisponde all' dei tessuti. Il processo detto di rimaneggiamento dell'osso dura tutta la vita ed appare principalmente legato alle ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] corso di una campagna di scavi che aveva intrapreso a Trinil, lungo le sponde del fiume Solo, che i suoi operai portarono alla (capacità media 1518±169 cm³) e la forte curvatura dell'osso occipitale; 3) la presenza di tratti derivati, unici (apomorfi ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] sconsigliata a causa del rischio di provocare gravi danni all'osso della falange. Tale sede può essere usata per la puntura cui solo una parte codifica per i circa 125.000 geni, lunghi mediamente 10.000 basi; il rimanente è costituito da sequenze la ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] Yale University, in Connecticut, porta alla luce un osso fossilizzato della mascella di un ominide Australopithecus afarensis di di anni: un animale del peso di 180 kg ca. e lungo 3,7 m ca., probabile predecessore di Tyrannosaurus rex. Nel prosieguo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] pochi animalculi vivi"), egli ipotizzò che ben più a lungo si conservassero nell'utero, "che è fatto apposta per infine che ci siano particelle simili a quelle che compongono ogni osso, ogni muscolo, ogni vaso, ogni valvola e addirittura ogni fibra ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] di una bocca separata e, man mano che si sale lungo la scala della Natura, gli animali fanno mostra di una crescente (ibidem, p. 60), ed egli considerò la scoperta dell'osso intermascellare, effettuata da Goethe nel 1784, come una conferma empirica ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] frammenti di Homo e alcuni manufatti di pietra e osso, rivelandosi un esteso e ricco deposito di Ominidi del , si trova nella parte meridionale della Great Rift Valley africana. Lungo le sponde del lago sono stati trovati negli anni novanta resti ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] si considerano le discipline fisiologiche dell'epoca; un percorso lungo il quale l'enfasi della ricerca fisiologica si spostò di esaminare se ferri incandescenti sono sentiti più acutamente dall'osso o dal tendine e se le agonie più durature sono ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] l'assenza nell'uomo del panniculus carnosus e dell'osso intermascellare, e sostenne che l'uomo doveva essere considerato fraterna", di "ritrovare questi antichi parenti separati da un lungo esilio dal resto della famiglia comune e di tendere loro ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....