Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] generale le o. si possono suddividere in tre gruppi. Le o. lunghe, di cui sono tipici rappresentanti il femore, l’omero, il radio, (per muscoli o tendini) o punti di forza dell’osso. La compagine ossea presenta inoltre sulla sua superficie dei fori ...
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Ossolungo, pari, che costituisce da solo lo scheletro della coscia (v. .). Nell’uomo il f. è l’osso più robusto e più cospicuo dello scheletro. Nella estremità superiore si distinguono: una parte ( testa), [...] paragonabile per la forma a un segmento di sfera, che si impegna nell’acetabolo dell’osso iliaco, assieme al quale costituisce l’articolazione dell’anca; una porzione ristretta ( collo), che sorregge la testa, due tuberosità, il grande e il piccolo ...
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Piede
Rosadele Cicchetti e Red.
Il piede è la regione distale dell'arto inferiore, nella quale sono riconoscibili tre segmenti: la caviglia, o tarso, il metatarso, che sostiene la pianta del piede, [...] formare un tibiatarso, i tarsali centrali sono assenti, mentre quelli distali sono uniti con tre metatarsali per costituire un ossolungo e rigido, il tarsometatarso. La gran parte degli Uccelli ha perso un dito, il quinto, alcuni addirittura due. L ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] ominino che ha sperimentato il bipedismo grazie a un femore molto lungo e robusto è stato Orrorin tugenensis, già presente in Africa nella (mtDNA) ottenuta per purificazione dalle polvere d’osso dell’omero dell’uomo di Neandertal confrontata con ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] così, la membrana otturatoria, che chiude il forame otturato dell’osso iliaco, è formata da connettivo fibroso, la membrana del da un trasportatore (o proteina vettrice)
Si svolge lungo il gradiente di concentrazione della molecola da trasportare e ...
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Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] c. presenta una sporgenza a tetto o a carena di nave lungo la sua linea mediana superiore) ecc. La craniostenosi è una una superficie resistente. Le parti molli soprastanti all’osso possono rimanere pressoché integre (contusioni) o invece ...
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Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] triangolare, con la base orientata verso la profondità della corteccia; il loro neurite, che ha lungo decorso, si spinge a fondo nella sostanza bianca. Osso piramidale Osso del carpo, che ha forma di p., con la base in alto e in fuori; articolato ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293)
Carlo Alfonso ROSSI
La costanza che caratterizza la composizione chimica del protoplasma degli organismi maturi è il prodotto dell'equilibrio di molti [...] inerti come i composti inorganici della dentina o dell'osso sono soggetti ad una continua degradazione e rigenerazione. processo, a far compiere al substrato un altro passo avanti lungo una via determinata. Questo è un esempio di organizzazione ...
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VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] un errore del ricambio per il quale vengono poste a disposizione dell'osso la calce e il fosforo in un rapporto inadatto alla deposizione dell'organismo in vitamine è notevolmente elevato.
Per lungo tempo s'è ammesso che bastino tracce di vitamine ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] rinvenuta nello stesso giacimento nel 1955, insieme con un osso parietale umano.
L'Arambourg ritiene che gli Ominidi caratteri che ricordano i Paleantropi europei. I condili sono più lunghi e più larghi di quelli degli uomini attuali. Le superfici ...
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osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...
collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....