Nome convenzionale con il quale si designa un’opera storica greca restituitaci frammentaria dai papiri provenienti da Ossirinco (➔). Narrava dell’ultima fase della guerra del Peloponneso, continuando probabilmente [...] le Storie di Tucidide (interrotte al 411 a.C.) e giungeva almeno agli inizi del 4° sec. a.C. Il frammento più lungo, scoperto nel 1906, riguarda i fatti del 396-95 a.C ...
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Storico greco, probabilmente della prima metà del sec. 4º a. C., autore di una storia, in continuazione di quella di Tucidide, che, riprendendo probabilmente la narrazione dalla spedizione ateniese in [...] Sicilia (415-413), giungeva almeno al 393 e, forse, alla pace di Antalcida (386). A lui alcuni critici moderni attribuiscono le cosiddette Elleniche di Ossirinco. ...
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Storico dell'antichità, nato a Pietra Ligure (Savona) il 22 dicembre 1910. Allievo di G. De Sanctis, perfeziona gli studi universitari presso la Scuola italiana archeologica di Atene, compiendo importanti [...] -453, in cui A. dimostra che Diodoro, per questo periodo, attraverso Eforo, risale al testo perduto delle Elleniche di Ossirinco; in seguito, dopo la scoperta dei frammenti papiracei di esse, che danno la prova documentaria di questa tesi, Trasibulo ...
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Storico dell'antichità (Amburgo 1855 - Berlino 1930); professore di storia antica a Lipsia (1884), a Breslavia (1885), a Halle (1889), a Berlino (1902-25). Dopo due brevi saggi, una Geschichte der Troas [...] diedero luogo a interi libri, come quello sugli Ittiti (1914), sui papiri di Elefantina (1912), sulle Elleniche di Ossirinco (1909). Nella crisi della guerra europea altri problemi gli si affacciarono, e diedero luogo ai libri sulla monarchia di ...
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Storico greco (400 a. C. circa - 340 circa). Scrisse le ῾Iστορίαι in 30 libri, dal ritorno degli Eraclidi (1104 a. C.) all'assedio di Perinto da parte di Filippo II di Macedonia (340 a. C.): una storia [...] mostra per il 5º sec.a. C. il largo uso di Erodoto, Tucidide e, forse, Ellanico e, per il 4º, delle Elleniche di Ossirinco. La sua opera è inoltre viziata da una predilezione, a volte puerile, per la sua patria Cuma, e dalla passione politica che gli ...
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Storico e retore greco (n. 378 circa - m. dopo il 323 a. C.). Discepolo di Isocrate, ebbe un'attività letteraria molto varia, sulla quale spiccano però i suoi interessi storiografici (Storie elleniche [...] Filippo, in cui T. sosteneva tra l'altro l'opportunità per Filippo di una politica di espansione verso i Balcani. Alle Elleniche di T. alcuni studiosi hanno anche attribuito il grosso frammento papiraceo comunemente chiamato Elleniche di Ossirinco. ...
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OLIMPIODORO ('Ολυμπιόδωρος)
Gaetano De Sanctis.
Generale e uomo politico ateniese, ebbe nella sua città un posto dominante durante l'ultimo decennio del sec. IV a. C. e i due primi del III. Le notizie [...] d'Ipso (301) e il nuovo ritorno di Demetrio in Grecia (296-5). Su quei torbidi sparge qualche luce un papiro di Ossirinco (XVII, 2082), e, per quel che pare, un papiro della Società Italiana. I democratici ateniesi si concentrarono al Pireo e di là ...
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Storico latino (n. Padova 59 a. C. - m. 17 d. C.), autore di una storia di Roma dalla fondazione della città (ab Urbe condita libri) alla morte di Druso (9 a. C.). Di questa vasta trattazione in forma [...] , ma di assai maggior valore, le periochae di alcuni libri (XXXVII-XL; XLVIII-LV; LXXXVII-LXXXVIII) scoperte a Ossirinco nel 1903. Molti epitomatori (v. epitome) di storia romana attinsero largamente, e talora esclusivamente, a L.: Floro, Eutropio ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] papirologica ha portato alla ricostruzione di qualche frammento della rete delle relazioni e delle attività di un chierico di Ossirinco, che è stato ipotizzato essere il vescovo della città nell’ultimo quarto del III secolo. La recente scoperta della ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] dei Settanta. Ma altre comunità avevano radici profonde sia in zone rurali come Leontopoli, sia in centri urbani, tra cui Ossirinco, e offriranno un fertile terreno per l’innesto di dottrine giudeo-cristiane, gnostiche e manichee. A sud, nella Nubia ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...