. Questo nome, traslitterazione latina del neutro plurale greco ἄγραϕα (sottinteso λόγια "detti") da ἀ privativo e γραϕή, nel senso di Sacra Scrittura, ha ormai diritto di cittadinanza nella terminologia [...] tutti accettarono interamente le sue conclusioni, e la discussione sopita venne riaecesa dalle scoperte dei Logia di Ossirinco, che si ritennero generalmente estratti da un vangelo apocrifo. Nuovi indirizzi critici hanno spostato ancora la questione ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] a Firenze la Società italiana per la ricerca dei papiri greci e latini in Egitto, acconsentì a dirigere gli scavi italiani in Ossirinco (el-Bahnasa), la prima volta nell’inverno 1909-10 e poi dal 1911 al 1914.
Eppure fu molto più che un classicista ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] ), sempre con scene gladiatorie. Particolarmente interessante per la provenienza un frammento al Victoria and Albert Museum, scoperto ad Ossirinco. La provenienza egiziana è quindi sicura, come è del resto provato dal fatto che anche tutti gli altri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Senofane
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Senofane è da sempre ritenuto poeta eclettico e originale, ma anche poeta-filosofo, in quanto [...] trocaici, epodi, forse mele corali, ma non poemi esametrici. Tuttavia l’ultimo frammento restituitoci da un papiro di Ossirinco ci documenta, e sorprendentemente, l’esistenza di un poema archilocheo elegiaco e narrativo di argomento mitico (si tratta ...
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CARTOGRAFIA
L. Migliorati
La c. costituisce da sempre uno dei mezzi più efficaci di informazione sui fenomeni fisici e antropici, essendo trasmessa dalla percezione visiva. È per questo che l’idea della [...] uno spazio per le porte, una X per indicare un errore, come si può osservare sulla pianta di una casa nel papiro n. 2406 di Ossirinco, del Il sec. d.C.); invece l’orientamento, che in area babilonese sembra per lo più definito a NO (Unger, 1935; a S ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] papirologica ha portato alla ricostruzione di qualche frammento della rete delle relazioni e delle attività di un chierico di Ossirinco, che è stato ipotizzato essere il vescovo della città nell’ultimo quarto del III secolo. La recente scoperta della ...
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COSTANZI, Vincenzo
Piero Treves
Nato a Preturo (in provincia dell'Aquila) da Francesco e da Rita Nardi il 21 marzo 1863, conforme all'esempio dei suoi corregionali che, dopo l'Unità e scissi gli Abruzzi [...] o polemiche alle quali dessero avvio la scoperta di nuovi testi (dall'Athenaion politeia aristotelica alle Elleniche di Ossirinco, il cui autore inclinò a individuare nell'alquanto misterioso Cratippo) o scritti "provocatori", come l'opuscolo di C ...
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BRECCIA, Evaristo
Claudio Barocas
Nato ad Offagna (Ancona) il 18 luglio 1876, da Cesare e da Angela Gatti, si laureò nel 1900 in storia antica presso la facoltà di lettere della università di Roma, [...] greci e latini in Egitto, per la quale diresse gli scavi a Tebtini (nel Fayyūm) e ad al-Bahnasah (Ossirinco). Importante è anche l'attività scientifica che il B. venne svolgendo ad Alessandria, sia conducendovi scavi e pubblicandone singoli monumenti ...
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GRYLLOI (Γρύλλοι, grylli)
G. Becatti
Termine, tramandato dalle fonti letterarie antiche, col quale era designato un genere di raffigurazione grottesca e caricaturale, sulla cui precisa natura si sono [...] di arte alessandrina. Già lo Schreiber aveva chiamato g. i tipi dei danzatori grotteschi con i cappelli conici.
In un papiro di Ossirinco (n. 2331) del III sec. d. C. con accenno alle imprese di Eracle, appare in un contesto lacunoso la parola γρυλλω ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] óstraka e tavolette lignee) scavati o rinvenuti in vari siti egizi. In grande maggioranza provengono dalla cittadina greco-romana di Ossirinco (presso l’odierna Baḥnasa), sito che ha conservato il numero di gran lunga maggiore di papiri documentari e ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...