Storico latino (n. Padova 59 a. C. - m. 17 d. C.), autore di una storia di Roma dalla fondazione della città (ab Urbe condita libri) alla morte di Druso (9 a. C.). Di questa vasta trattazione in forma [...] , ma di assai maggior valore, le periochae di alcuni libri (XXXVII-XL; XLVIII-LV; LXXXVII-LXXXVIII) scoperte a Ossirinco nel 1903. Molti epitomatori (v. epitome) di storia romana attinsero largamente, e talora esclusivamente, a L.: Floro, Eutropio ...
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PAOLO di Tebe, santo
Mario Niccoli
Monaco egiziano dipinto dalla tradizione agiografica come il primo eremita cristiano. Nato verso il 227-230, verso il 250 si sarebbe ritirato dal mondo e sarebbe morto [...] e Faustino (Collectio Avellana, ed. di O. Guenter, pp. 33-34) e che prese parte alla lotta della comunità di Ossirinco contro il vescovo Teodoro (fra il 339 e il 345). Ma all'identificazione proposta dal Delehaye sono state opposte gravissime ...
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Storico dell'antichità (Amburgo 1855 - Berlino 1930); professore di storia antica a Lipsia (1884), a Breslavia (1885), a Halle (1889), a Berlino (1902-25). Dopo due brevi saggi, una Geschichte der Troas [...] diedero luogo a interi libri, come quello sugli Ittiti (1914), sui papiri di Elefantina (1912), sulle Elleniche di Ossirinco (1909). Nella crisi della guerra europea altri problemi gli si affacciarono, e diedero luogo ai libri sulla monarchia di ...
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TIMOTEO di Mileto
Augusto Mancini
Musico e poeta famoso, specialmente per ditirambi e nomi (v.), scolaro di Prynis di Mitilene, vissuto fra la metà del V e la metà del sec. IV, rappresenta tipicamente [...] nomo I Persiani. Tale preziosa notizia è data da Satiro nella Vita di Euripide, scoperta nel 1911 e pubblicata nei papiri di Ossirinco (IX, n. 1176), e senza ragione se n'è impugnata la veridicità: solo, poiché la morte di Euripide (anno 406) precede ...
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MONODIA
Gastone ROSSI-DORIA
. Composto con le parole greche μόνος "solo" e ᾠδή "canto", questo termine, già corrispondente in proprio ai monologhi frequenti nel teatro classico, oggi designa, presso [...] - presso gl'innografi orientali o d'orientale derivazione. Ma l'ambiguità stilistica già incontrata, tra i primi, nel documento da Ossirinco, sembra mutarsi anch'essa, nell'innodia che nel maturo sec. IV passa con Ilario di Poitiers e con S. Ambrogio ...
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Amico di Ciro il Giovane e partecipe con lui alla ribellione contro Artaserse II e alla battaglia di Cunassa, in cui comandò le truppe asiatiche (401 a. C.). Caduto Ciro in quella battaglia, A. per qualche [...] Giovane. Quanto A. abbia sopravissuto a questi fatti è ignoto. Fonti per la sua storia sono l'Anabasi e alcuni luoghi delle Elleniche di Senofonte; inoltre le Elleniche di Ossirinco, recentemente scoperte, dalle quali dipendono qui Diodoro e Polieno. ...
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Il barbarismo è una formazione linguistica di origine straniera e non assimilata (diverso dal solecismo, che è un impiego scorretto di elementi linguistici nazionali). Non si applica perciò a tutti i termini [...] ).
Barbarismi di sorte indecisa sono frequenti nelle lingue tecniche: debraiare (termine automobilistico), driblare (calcistico). Da qualcuno potrebbero essere chiamati barbarismi grafici le forme Oxyrhynchos, Cyrene per Ossirinco, Cirene. ...
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Storico greco (400 a. C. circa - 340 circa). Scrisse le ῾Iστορίαι in 30 libri, dal ritorno degli Eraclidi (1104 a. C.) all'assedio di Perinto da parte di Filippo II di Macedonia (340 a. C.): una storia [...] mostra per il 5º sec.a. C. il largo uso di Erodoto, Tucidide e, forse, Ellanico e, per il 4º, delle Elleniche di Ossirinco. La sua opera è inoltre viziata da una predilezione, a volte puerile, per la sua patria Cuma, e dalla passione politica che gli ...
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MIMO
F. Ber.
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. La voce mimo, mentre genericamente indica l'imitazione (μιμεῖσϑαι, "imitare"), vuol designare in modo specifico quelle forme comiche minori che, nella letteratura d'ogni paese, meno [...] tutto quanto riguarda l'ipotesi mimica non ha quasi né prove né indizî, se non forse nel frammento χαρίτιον dei papiri d'Ossirinco, dove appare una ragazza, Charition, che si trova in un paese barbaro prigioniera d'un re, e tenta la fuga aiutata dal ...
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Significa propriamente la serenata tenuta presso la stanza nuziale (ϑάλαμος) la sera della festa di nozze o la mattina dopo. (V. matrimonio: Usi nuziali). In senso più largo è canto imeneo, che nelle sue [...] la grandezza, pur in questo campo, da ciò che è rimasto, fra cui è anche ricomparso del nuovo dai papiri di Ossirinco: ingenuità e grazia sono le sue caratteristiche; non manca il mito, ma intimamente legato al presente. Per l'età ellenistica l ...
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papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso Siracusa; è caratterizzata da un rizoma...